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Murakami Takashi in mostra in Galleria Cavour - bologna

Kirakirà. Il più grande artista contemporaneo giapponese in mostra a Bologna, in Galleria Cavour: il linguaggio pop del Sol Levante per la prima volta nella città felsinea con 40 opere e, in esclusiva, nella boutique Louis Vuitton una selezione di originali provenienti dalla Collezione del Patrimonio della Maison, creati dall’artista nel 2003, quando realizzò per la maison francese i cartoni animati Superflat Monogram, e nel 2009 il sequel Superflat First Love.

Quella tra Murakami e Louis Vuitton è una delle collaborazioni più durature che la Maison abbia mai intrattenuto con un artista, dal 2003 al 2009, che ha dato vita a collezioni come il Monogram Multicolor (2003), Monogram Cherry Blossom (2003), Monogram Cerises (2005), Monogram Hands (2007), Monogramouflage (2008) e Cosmic Blossom (2009).

La mostra, organizzata da Contemporary Concept, è inserita nelle celebrazioni ufficiali del 150° Anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia, oltre che nella programmazione degli eventi culturali della Manifestazione Nipponica 2016, e si avvale del Patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano. Nei rapporti istituzionali è stato fondamentale l’apporto di Oriented Italia, che ha seguito anche le attività legate ad alcuni sponsor.

Nell’ambito di ART CITY Bologna, in occasione di ARTE FIERA 2017, un evento pensato, ospitato e allestito all’interno di Galleria Cavour, lo spazio Glam bolognese che riunisce, nel cuore del Quadrilatero medioevale bolognese, i più grandi Brand della moda internazionale. Dopo il recente restyling, firmato dal Light designer Mario Nanni, Galleria Cavour si pone come Concept di Luxury Art Center, un luogo dove fashion, arte, design ed eventi accompagnano ogni giorno lo shopping di migliaia di visitatori italiani e stranieri.

L’artista Murakami Takashi (Tokyo, 1962) ha creato attraverso la Hiropon Factory, oggi KaiKai Kiki Co., uno straordinario mondo intriso di tradizione giapponese e cultura pop, dove ha sublimato le paure più forti della società nipponica, come la bomba atomica (grande spauracchio della sua generazione) e lo tsunami, quest’ultimo raccontato ed esorcizzato nel recente ciclo di Arhat, presentato nel 2014 a Palazzo Reale, a Milano. Un universo, quello di Murakami, in movimento continuo tra tradizione e mercato, da una parte il nihonga (pittura tradizionale) e dall’altro il mondo otaku (subcultura giapponese), termine con il quale vengono chiamati i “nerd” giapponesi, dediti a manga, anime e travestimenti cosplay. Murakami è anche legato al mondo della moda – famosissime le sue incursioni con Louis Vuitton, Marc Jacobs, Vans, Issey Miyake – della musica, con William Pharrell e Kanye West e con altri famosi marchi, come Frisk e Casio, sempre con l’intento di creare un mondo kawaii (carino e dolce), ma solo all’apparenza.
Come scrive Alessia Marchi nel testo critico: “Le minacce passate e presenti in cui Murakami è immerso costituiscono, nell’immaginario popolare della società giapponese a tutti i livelli, elementi fondamentali per comprendere lo sviluppo della subcultura otaku; con questo termine viene chiamato chi si dedica appassionatamente e quasi esclusivamente ai manga (fumetti) agli anime (cartoni animati) e ai videogiochi.[...] Le sue radici culturali, la formazione, l’educazione ricevuta, tutto questo confluisce nel personalissimo modo di rappresentare il suo universo pieno di riferimenti alti e neopop, elementi tradizionali e psichedelici, un mirabolante mondo animato da creature fantastiche...”.
Contemporary Concept è la galleria contemporanea che da anni allarga i propri orizzonti a forme d’interazione tra generi – arte visiva, arte digitale e arte urbana – con progetti curatoriali e grandi eventi, privati e istituzionali. Contemporary Concept rinnova la sua collaborazione con Galleria Cavour, dopo il grande successo di Ladies and Gentlemen - 1975/ 2016 Andy Warhol della scorsa edizione di Arte Fiera, e quest’anno, con Kirakirà, inaugura la partnership con Deodato Gallery di Milano, che da oltre due anni sta portando in Italia la Pop Art giapponese con progetti legati a Murakami e agli artisti emergenti che fanno capo a questa corrente.

In occasione dell’inaugurazione della mostra Kirakirà, la sera del 24 gennaio verrà lanciato Pop Out, il Concorso Nazionale di Illustrazione, voluto dalla curatrice Alessia Marchi e da Contemporary Concept, in collaborazione con l’Accademia Europea di Manga, di Pisa e Parigi: le illustrazioni dovranno essere liberamente ispirate ai vari aspetti della cultura Manga e, più in generale, Pop giapponese. Il termine del concorso, aperto a tutti, è il 15 febbraio.
Nell’allestimento sono compresi anche una decina di Gundam originali, realizzati da giovani creativi che hanno vinto importanti selezioni in Giappone. I Gundam resteranno in esposizione dal 25 gennaio al 31 gennaio e lasceranno spazio, dall’1 al 25 febbraio, sempre in Galleria Cavour 1/L, alla sezione Japan Pop, a cura di Christian Gangitano, un richiamo alle opere di quattro artiste giapponesi seguaci di Murakami, che espongono dal 27 al 31 gennaio a La Ferramenta, in via delle Moline 16/A: Tomoko Nagao, Hikari Shimoda, Hiroyuki Takahashi, Hitomi Maehashi.
Per il vernissage ad inviti, la sera del 24 gennaio, per cui è attesa la presenza di un rappresentante del Consolato Generale del Giappone a Milano, è previsto un Japan party con animazioni cosplay, ispirate ai più famosi cartoni animati giapponesi, tra cui il gruppo di Arsenio Lupin, a cura di Valentino Sandokan Pellegrini; la cantante lirica Rehn Stillnight eseguirà dei brani, in giapponese, inglese e italiano, degli anime più famosi; dj set a cura di Marco Prati, autore anche della colonna sonora che verrà diffusa in Galleria Cavour durante tutto il mese di permanenza della mostra.
A tutto questo si alterneranno le performances del gruppo Love Live!, composto da quattro ragazze che si ispirano al famoso Manga scritto da Sakurako Kimino.
A fare da contorno alla serata di sapore nipponico, che vedrà anche un sushi show accompagnato dal nuovo cocktail Kirakirà, appositamente creato per l’evento, Ruriko Omuro, esperta in vestizione di kimono, vestirà due modelle giapponesi con l’abito tradizionale (houmongi); quattro modelle occidentali indosseranno dei kimono contemporanei, rivisitati da Silvia Giovanardi, designer di moda e artista, che crea capi dipinti a mano, nell’ottica della sostenibilità, usando materiali biologici ed ecologici.
Infine sui nuovi schermi di Galleria Cavour andranno in onda gli anime, i cartoni animati giapponesi più famosi degli anni ’70 e ’80, le interviste all’artista Murakami Takashi e le collaborazioni con gli artisti William Pharrell e Kanye West.

Orari mostra:
Giovedì 26 gennaio: 10.00 – 21.00 ART CITY
Venerdì 27 gennaio: 10.00 – 21.00
Sabato 28 gennaio: 10.00 – 24.00 ART CITY WHITE NIGHT
Domenica 29 gennaio: 10.00 – 21.00
Orari di apertura fino al 25 febbraio: 10.00 – 13.00 | 15.00 – 20.00



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