Avete mai letto John Doe?

Nonostante il nome anglosassone, si tratta di un titolo italianissimo (John Doe è il nome che nella cultura anglosassone danno a chi vuole restare anonimo o ai cadaveri non identificati), e parla di un tipo che ha come amici/nemici nientemeno che le personificazioni dei quattro cavalieri dell'Apocalisse, e con essi (o contro essi) vive varie avventure; se il lettore si aspetta il classico eroe bonelliano però resterebbe deluso, John Doe non è affatto un eroe positivo...o meglio, ci si può identificare in lui, ma non è certo senza macchia.

Mai sentito, purtroppo non trovo interessanti i fumetti italiani. (non me ne vogliano gli appassionati bonelliani)

Come non darti ragione?
Io ho un rapporto di odio/amore verso le italiche nuvolette parlanti, e dire che sono cresciuto fumetttisticamente con titoli come Tex o Zagor, Lupo Alberto o Sturmtruppen, Tiramolla e Geppo; poi sono passato ai manga appunto perché questi non mi piacevano più, eppure questo titolo mi sembra un po' diverso dal solito, anche se la mia opinione generale non cambia, a dirla tutta, a me questa "esterofilia2 dei fumetti italiani non mi piace molto, da questo punto di vista il Giappone è più avanti di noi, là ci sono molte storie che hanno come protagonisti un Hirsohi e una Ayumi, mi piacerebbe vedere storie italiane dove c'è un Giovanni e una Michela...

Lupo Alberto e Tiramolla!

Non ho mai letto questo fumetto ma il nome John Doe non mi è nuovo... forse è molto comune?

si perchè è il tipico nome usato in America per indicare un uomo la cui reale identità è sconosciuta o va mantenuta tale.

si perchè è il tipico nome usato in America per indicare un uomo la cui reale identità è sconosciuta o va mantenuta tale.

Volevo prendere i 6 volumi che contengono tutte le storie...un centinaio mi pare. Questo perchè l'autore principale è Roberto Recchioni, l'attuale curatore di Dylan Dog (il mio fumetto preferito). Però poi non l'ho preso più...dunque...non so che dirti.