il canale Sky Man-ga, chiude

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Ammabina
00giovedì 25 giugno 2020 15:01


Dopo dieci anni Man-Ga dice addio a Sky. La Tv satellitare ha infatti annunciato la chiusura del canale dedicato agli anime a partire dal prossimo primo luglio. Un duro colpo per tutti gli appassionati del genere che avevano trovato in Man-Ga il punto di riferimento in Tv. “Cosa succede con lo spegnimento del canale Man-ga su Sky dal 1° luglio 2020?”, scrive Sky sul proprio sito

Dal 01/07/20 il canale Man-ga non sarà più visibile su Sky, perché la licenza dei diritti a Sky su tale canale è scaduta – continua Sky -I programmi che hai scaricato sul tuo decoder saranno disponibili alla visione fino alla data indicata al momento del download”. La chiusura è quindi ufficiale e ormai imminente, la Tv satellitare intanto non ha annunciato nuovi canali per rimpolpare il palinsesto.

Nonostante gli anime e i manga siano prodotti di nicchia, il canale era diventato il porto sicuro per tutti gli amanti dell’animazione giapponese, che su Man-Ga potevano trovare cartoni cult degli anni ‘80 e ‘90 come le ultime uscite in esclusiva italiana. Alcune anche in lingua originale e sottotitolate. Insomma, un palinsesto ricco e variegato, che evidentemente però non è bastato.

La chiusura di Man-Ga, in attesa di un comunicato ufficiale da parte del canale che fughi ogni dubbio, potrebbe essere dovuta ad un calo degli ascolti. Scenario non difficile da pensare a cui potrebbe essersi aggiunto il dispendio di risorse economiche per accaparrarsi prodotti nuovi e di qualità. In ogni caso una cosa è certa al momento: Man-Ga chiude e lascia un vuoto per tutti gli amanti della cultura giapponese.

https://www.italiasera.it/man-ga-chiude-dal-1-luglio-addio-al-canale-sky-sugli-anime-il-motivo/
Sardius
00sabato 4 luglio 2020 02:23
era nell'aria comunque.
se vedete mediaset e la brutta fine della Merak..ci scordiamo doppiati one piece, naruto, dragon ball super, ecc. infatti seguo tutto subbato ormai..

calo degli ascolti? ma anche no..il problema è che anche sky italia non è messa bene, tanta gente che conosco sta tagliando gli abbonamenti. la crisi, il covid,l'incertezza ti fa tagliare il superfluo..
manuenghel
00domenica 5 luglio 2020 10:37
Era normale. Troppa concorrenza.


Ash Aka Red
00martedì 1 dicembre 2020 19:50
Il problema di questi canali è che sono stati proposti come pay, in un'epoca in cui i media sono saturi di anime e serie tv in offerta free, vedete Yamato Animation o VVVVVID tanto per fare dei nomi. Io credo che se si riaprisse un canale come Man-ga o l'altrettanto defunto Hiro sul DTT, quindi disponibile a tutti, godrebbe di un maggior successo. Peccato però che nel caso di Hiro non sarebbe più fattibile, in quanto la library di Mediaset si è impoverita di brutto dopo aver ceduto i diritti di parecchie serie che aveva in mano.
KyraMoon
00martedì 1 dicembre 2020 20:25
Sì molto probabilmente se facessero come dici tu il mondo degli anime ne gioverebbe.
Ash Aka Red
00martedì 1 dicembre 2020 22:24
Man-ga è comunque nato dalle ceneri di Co0ltoon, ottimo canale Sky di David Bouchier. Quando si chiamava ancora Cultoon (era il 2007) appariva come un'emittente con i controfiocchi: trasmetteva un sacco di serie iconiche anni '80/'90 come Ranma, Lamù, Gordian, DNA2 ecc. Purtroppo con il passaggio di nome da Cult a Cool divenne un canale riciclone, in cui veniva proposto di tutto (anche prodotti animati di serie B) perdendo l'anima originale. Per tipo due anni trasmise repliche no stop. Ricordo ancora il forum del canale in cui interagivo. Purtroppo con alcuni utenti litigai in quanto difendevano un canale che oramai era divenuto indifendibile dato che non proponeva da mesi alcuna novità. Con l'avvento di Man-ga nell'estate 2010 (che prometteva di essere qualcosa di rivoluzionario) alla fine si comprese il perché del declino di canale. Peccato per la fine di Cultoon, un realtà mediatica che avrebbe potuto soppiantare (seppur in parte) la dipartita di Italian Teen Television su Sky, come rete dedicata agli anime, ma così non fu. E pensate che Sky rinunciò ad Animax per tale Cultoon. Perdonate questo lungo discorso, ma amo rievocare talvolta i bei tempi andati :)
Sardius
00mercoledì 2 dicembre 2020 00:50
Re:
Ash Aka Red, 01/12/2020 22:24:

Man-ga è comunque nato dalle ceneri di Co0ltoon, ottimo canale Sky di David Bouchier. Quando si chiamava ancora Cultoon (era il 2007) appariva come un'emittente con i controfiocchi: trasmetteva un sacco di serie iconiche anni '80/'90 come Ranma, Lamù, Gordian, DNA2 ecc. Purtroppo con il passaggio di nome da Cult a Cool divenne un canale riciclone, in cui veniva proposto di tutto (anche prodotti animati di serie B) perdendo l'anima originale. Per tipo due anni trasmise repliche no stop. Ricordo ancora il forum del canale in cui interagivo. Purtroppo con alcuni utenti litigai in quanto difendevano un canale che oramai era divenuto indifendibile dato che non proponeva da mesi alcuna novità. Con l'avvento di Man-ga nell'estate 2010 (che prometteva di essere qualcosa di rivoluzionario) alla fine si comprese il perché del declino di canale. Peccato per la fine di Cultoon, un realtà mediatica che avrebbe potuto soppiantare (seppur in parte) la dipartita di Italian Teen Television su Sky, come rete dedicata agli anime, ma così non fu. E pensate che Sky rinunciò ad Animax per tale Cultoon. Perdonate questo lungo discorso, ma amo rievocare talvolta i bei tempi andati :)




ricordo bene quel posto..troppi fanatici. ci partecipai pochissimo a quel forum.
comunque quoto pure le virgole del tuo discorso.e sky -da quei tempi- cominciò a prendere discutibili scelte sulla riorganizzazione dei canali e della programmazione. e te lo dico da abbonato sky quale sono tutt'ora.malgrado l'abbonamento sia bello..gravoso.
Ash Aka Red
00mercoledì 2 dicembre 2020 07:59
Ciao Sardius anche tu frequentavi il forum di Cooltoon? Posso chiederti che nick usavi? Nonostante siano passati nove anni dalla sua chiusura ricordo ancora molti utenti del sito.
Sardius
00mercoledì 2 dicembre 2020 13:59
Re:
Ash Aka Red, 02/12/2020 07:59:

Ciao Sardius anche tu frequentavi il forum di Cooltoon? Posso chiederti che nick usavi? Nonostante siano passati nove anni dalla sua chiusura ricordo ancora molti utenti del sito.




ciao Ash.come nickname usavo Ramon.
eh, interagivo poco. ho visto che gente girava..e preferivo spesso stare in modalità lettura, litigare online contro delle teste calde non mi piaceva molto. XD
Ash Aka Red
00mercoledì 2 dicembre 2020 20:37
Ciao Sardius, io mi facevo chiamare Kakashi Hatake e (in seguito) Fay D. Flourite. No non mi ricordo di te infatti mi spiace -_- in compenso ricordo ancora i ragazzi che curavano il forum: Mic, Diego e Andrea, chissà che fine hanno fatto...

Tornando in topic, io credo che al giorno d'oggi un canale basato esclusivamente sugli anime sia un'utopia bella e buona. Del resto piattaforme come Netflix e Amazon Prime Video svolgono molto bene questo compito. Man-ga era partito molto bene, ma alla fine la programmazione è stata trascurata e ha fatto la fine che ha fatto. Da questo punto di vista lodo i cugini d'oltralpe che vantano un canale come Mangas dal lontano 1996. Sicuramente replicano e strareplicano gli stessi anime da anni (Ulisse 31, Dragon Ball, Maison Ikkoku, High School Kimengumi) ma accanto a questi propongono anche degli inediti. All'epoca quando ero abbonato a Stream e Tele + insieme riuscivo a captarlo e vi dico che, lingua francese a parte che non comprendevo bene, era (ed è tutt'ora) un canale davvero ben fatto con un palinsesto invidiabile. Io sono un po' più vecchietto rispetto al resto del forum (sono del 1988) e ho vissuto la visione in contemporanea degli anime su Mangas e RTL2 Channel (chi lo conosce?) direttamente sul satellite. Bei tempi ve lo assicuro!
manuenghel
00mercoledì 2 dicembre 2020 23:28
Io faccio parte di chi è nato con bim bum bam e poi Mtv Anime Night. Dopo un buco di parecchi anni sono arrivati i canalinche avete citato e ora siamo punto e a capo.

Netflix, Prime Video, VVvid e Cruncyroll sono gli unici canali da seguire.
Anzi, mi correggo, c'è anche Yamato Video su Youtube. Tutto online ormai.
Sardius
00giovedì 3 dicembre 2020 00:11
Re:
Ash Aka Red, 02/12/2020 20:37:

Ciao Sardius, io mi facevo chiamare Kakashi Hatake e (in seguito) Fay D. Flourite. No non mi ricordo di te infatti mi spiace -_- in compenso ricordo ancora i ragazzi che curavano il forum: Mic, Diego e Andrea, chissà che fine hanno fatto...

Tornando in topic, io credo che al giorno d'oggi un canale basato esclusivamente sugli anime sia un'utopia bella e buona. Del resto piattaforme come Netflix e Amazon Prime Video svolgono molto bene questo compito. Man-ga era partito molto bene, ma alla fine la programmazione è stata trascurata e ha fatto la fine che ha fatto. Da questo punto di vista lodo i cugini d'oltralpe che vantano un canale come Mangas dal lontano 1996. Sicuramente replicano e strareplicano gli stessi anime da anni (Ulisse 31, Dragon Ball, Maison Ikkoku, High School Kimengumi) ma accanto a questi propongono anche degli inediti. All'epoca quando ero abbonato a Stream e Tele + insieme riuscivo a captarlo e vi dico che, lingua francese a parte che non comprendevo bene, era (ed è tutt'ora) un canale davvero ben fatto con un palinsesto invidiabile. Io sono un po' più vecchietto rispetto al resto del forum (sono del 1988) e ho vissuto la visione in contemporanea degli anime su Mangas e RTL2 Channel (chi lo conosce?) direttamente sul satellite. Bei tempi ve lo assicuro!




ciao.eh, tempi tumultuosi furono là da quelle parti.
beh, i francesi sono anni luce davanti a noi nel settore editoriale & c.
vecchietto?? io sono del '76. fai tu XD
conosco e conoscevo quei canali. tutt'ora seguo i successori, ho un buon impianto satellitare.
Ash Aka Red
00giovedì 3 dicembre 2020 10:13
Vi dico la mia versione: Man-ga da canale aperto un po' a tutti (nostalgici soprattutto) ha fatto la fine di Rai 4: si è specializzata per un mercato prettamente otaku, un pubblico che alla fine sarà sempre e solo di nicchia qui in Italia. Premettendo che non assolvo Mediaset per le pesanti censure sugli anime che attuò per molti anni (anche se c'erano motivi ben precisi, in quanto erano costretti da istituzioni quali il Moige e non solo) ma allo stesso tempo la lodo perché ha creato un mondo tutto particolare, unico, di cui abbiamo goduto solamente noi italiani. Il palinsesto di Italia 1, Italian Teen Television o Bim Bum Bam (se vogliamo andare ancora più a ritroso) era un qualcosa di accessibile a tutti, grandi e piccini, esperti di anime e non. Da piccolo non capivo cosa fossero censure e adattamenti, ma me ne fregavo. Da adolescente al massimo conoscevo la 4Kids e anche se di serie come YuGiOh o Shaman King furono importate le deprecabili versioni USA a me poco fregava: mi piacevano e le seguivo molto volentieri. Se proprio volevo conoscere la "vera storia" compravo i manga originali e così risolvevo. Poi per chi voleva approcciarsi di più al mondo giapponese a 360 gradi c'era la stupenda Anime Night su MTV, ma anche lì di tanto in tanto qualche anime veniva censurato, tipo Death Note. In poche parole Mediaset, nonostante tutte le cattiverie che si possano dire, ci permise di visionare stupendi cartoni animati che difficilmente avremmo visto su altre realtà mediatiche. Era un mondo colorato, solare e, ripeto, aperto a tutti, non solo agli amanti del Giappone. Peraltro sapete che in Francia molti bambini sono cresciuti proprio con le sigle nostrane? Man-ga avrebbe dovuto essere il Cultoon (e non Cooltoon!) 2.0 presentando un palinsesto comprendente cartoni dei bei tempi andati e qualche novità (come è giusto che sia). Insomma, un bel progetto che non si è saputo, o voluto, portare avanti nel migliore dei modi. Probabilmente la crisi economica gli ha dato il colpo di grazia alla fine.
Sardius
00giovedì 3 dicembre 2020 12:37
Re:
Ash Aka Red, 03/12/2020 10:13:

Vi dico la mia versione: Man-ga da canale aperto un po' a tutti (nostalgici soprattutto) ha fatto la fine di Rai 4: si è specializzata per un mercato prettamente otaku, un pubblico che alla fine sarà sempre e solo di nicchia qui in Italia. Premettendo che non assolvo Mediaset per le pesanti censure sugli anime che attuò per molti anni (anche se c'erano motivi ben precisi, in quanto erano costretti da istituzioni quali il Moige e non solo) ma allo stesso tempo la lodo perché ha creato un mondo tutto particolare, unico, di cui abbiamo goduto solamente noi italiani. Il palinsesto di Italia 1, Italian Teen Television o Bim Bum Bam (se vogliamo andare ancora più a ritroso) era un qualcosa di accessibile a tutti, grandi e piccini, esperti di anime e non. Da piccolo non capivo cosa fossero censure e adattamenti, ma me ne fregavo. Da adolescente al massimo conoscevo la 4Kids e anche se di serie come YuGiOh o Shaman King furono importate le deprecabili versioni USA a me poco fregava: mi piacevano e le seguivo molto volentieri. Se proprio volevo conoscere la "vera storia" compravo i manga originali e così risolvevo. Poi per chi voleva approcciarsi di più al mondo giapponese a 360 gradi c'era la stupenda Anime Night su MTV, ma anche lì di tanto in tanto qualche anime veniva censurato, tipo Death Note. In poche parole Mediaset, nonostante tutte le cattiverie che si possano dire, ci permise di visionare stupendi cartoni animati che difficilmente avremmo visto su altre realtà mediatiche. Era un mondo colorato, solare e, ripeto, aperto a tutti, non solo agli amanti del Giappone. Peraltro sapete che in Francia molti bambini sono cresciuti proprio con le sigle nostrane? Man-ga avrebbe dovuto essere il Cultoon (e non Cooltoon!) 2.0 presentando un palinsesto comprendente cartoni dei bei tempi andati e qualche novità (come è giusto che sia). Insomma, un bel progetto che non si è saputo, o voluto, portare avanti nel migliore dei modi. Probabilmente la crisi economica gli ha dato il colpo di grazia alla fine.



Nella vecchia fininvest, Freccero e Silvio ci misero l'impegno sugli anime ai tempi che furono.
Quando Silvio andò in politica e lasciò tutto al figlio..abbiamo visto tutti cosa è successo: un disastro. fuffaset è sempre più imbarazzante nei programmi.Si è avuto la caduta della Merak e il non rinnovo nei palinsesti della serie cardine come One Piece ad es..penso che per la dirigenza non sia più un asset strategico. Sulla Rai Freccero -molto dinamico nel capire il mercato tv- non c'è più..insomma c'è solo desolazione. w lo streaming on line.
Ash Aka Red
00giovedì 3 dicembre 2020 13:49
Sicuro Sardius, al di là del lavoro in politica (che nonmi permetto di giudicare) ma Berlusconi padre in qualità di imprenditore si comportò egregiamente, alla fine fu lui la mente di tutto. Piersilvio, come abbiamo visto, è di tutt'altra linea rispetto al genitore riguardo la proposizione di palinsesti. Riguardo alla Merak ne approfitto per ricordare che pochi giorni fa ci ha lasciato un altro grande del doppiaggio milanese, Enrico Bertorelli, voce di personaggi quali Cell e Red di Dragon Ball e "padre" di Cristina D'Avena nel telefilm Arriva Cristina. Un'intera epoca che sta scomparendo purtroppo.
Sardius
00giovedì 3 dicembre 2020 14:17
Re:
Ash Aka Red, 03/12/2020 13:49:

Sicuro Sardius, al di là del lavoro in politica (che nonmi permetto di giudicare) ma Berlusconi padre in qualità di imprenditore si comportò egregiamente, alla fine fu lui la mente di tutto. Piersilvio, come abbiamo visto, è di tutt'altra linea rispetto al genitore riguardo la proposizione di palinsesti. Riguardo alla Merak ne approfitto per ricordare che pochi giorni fa ci ha lasciato un altro grande del doppiaggio milanese, Enrico Bertorelli, voce di personaggi quali Cell e Red di Dragon Ball e "padre" di Cristina D'Avena nel telefilm Arriva Cristina. Un'intera epoca che sta scomparendo purtroppo.




già, sì ho letto la triste notizia.Bertorelli era un grande professionista del doppiaggio.
Sul discorso di Silvio ed imprenditoria..quando arriverà la sua ora -perchè arriva purtroppo per tutti, nessuno è eterno a questo mondo- assisteremo ad una seconda caduta dell'impero romano.
qualcuno dirà...addirittura? sì, fuffaset ed i suoi asset aziendali danno lavoro a migliaia di persone sia in Italia e sia in Europa.la politica fu complementare per salvare il suo impero..ma purtroppo vedo che tutte le sue creature d'impresa..sono morenti.
Sul Silvio politico non voglio e non preferisco discutere. lui e i suoi sodali hanno fatto danni ed errori macroscopici. il Silvio imprenditore ci vorrebbe di nuovo su alcuni canoni/versanti/aziende/palinsesti. ma l'uomo è vecchio e stanco.
e Vivendì di Bollorè vuole fuffaset per trasformarla in una sky free..addirittura -leggevo tempo fa- creando anche un canale nostalgico stile anni 70-80 sia musicale e un altro canale di cartoon.
Ash Aka Red
00giovedì 3 dicembre 2020 23:59
Sardius, credimi, pregavo che Vivendi acquistasse Mediaset. Sognavo una rivoluzione di palinsesti per Rete 4, Canale 5 e Italia 1, per dare spazio a show più puliti e intelligenti e accantonare (o perlomeno limitare) molti programmi beceri che oramai da anni si è soliti proporre non solo in prima serata, ma anche nel primo pomeriggio. E pensare che a tale fascia oraria un tempo la facevano da padroni Ash, Yugi, Strawberry, Sakura e tanti altri eroi della nostra infanzia. Cosa dire poi di alcuni anime che furono addirittura proposti in prima serata come Lupin, Conan, Pokémon e Dragon Ball? Stiamo parlando del periodo compreso tra il 2000 e il 2007, neanche l'altro ieri in fondo! Ripeto: se un canale come Hiro venisse proposto free alla stregua di Boing (agonizzante da anni oramai) Mediaset farebbe un successone. Dovrebbe in primis riacquistare (anche se è difficile ora come ora) i diritti sugli anime che ha svenduto ad altre realtà (Conan, Pokémon, Yu-Gi-Oh, Beyblade e non solo) e accostare a queste icone di un tempo qualche novità, anche solo una al mese. Secondo me un simile canale sarebbe adatto per qualche serie un pochio più matura come Bleach, Noblesse, The God of High School e Tower of God per fare alcuni nomi. Parecchi bambini non conoscono ancora le serie anni '90/inizio anni 2000 che ho menzionato prima, almeno le prime stagioni, e sicuramente imparerebbero ad apprezzarle tramite la proposizione di un simile canale. Anche Man-ga potrebbe tuttavia essere risuscitato in questo modo. Un esperimento simile fu fatto con Anime Gold circa una decina di anni fa, ma il progetto calò subito a picco, a causa della scarsa visibilità. Alla fine volere è potere. Mezzi economici a parte bisognerebbe metterci anche un po' di buona volontà e spirito di iniziativa da parte di qualche imprenditore televisivo. Man-ga tuttavia, se dovesse iniziare daccapo, dovrebbe farlo sulla scia del precitato Cultoon: proposizioni di serie cult quali Lamù (di cui la Yamato ha iniziato recentemente a proporre i BluRay), Yu Yu Hakusho, City Hunter, Ranma, Cyborg 009, Tekkaman e Yattaman. Insomma, iniziare dai cult. Ovviamente molti hanno visto e stravisto parecchi di questi titoli, quindi accosterei almeno 2-3 inediti al mese, per tenere acceso l'interesse del canale. Il troppo storpia è l'errore di Man-ga, fin dalla nascita, fu quello di proporre un numero troppo elevato di anime in un periodo di tempo ridotto. Se notavate il canale alternava momenti di "overdose" di serie a mesi di repliche su repliche. Io farei tutto in maniera più graduale: le icone in primis, rinnovando gradualmente il palinsesto con qualcosa di più moderno. E poi i cartoni animati... Doppiamoli! Con tutto il rispetto per gli artisti giapponesi, ma il doppiaggio italiano ha fatto scuola nel mondo, abbiamo avuto (e abbiamo) talenti del calibro di Ferruccio Amendola, Gianny Musi, Enrico Carabelli, il precitato Bertorelli, ma anche icone ancora viventi come il mitico Romano Malaspina, Emanuela Pacotto, Pietro Ubaldi, Simone D'Andrea e Patrizio Prata. Sinceramente gli anime sottotitolati li guardo anche, ma con meno entusiasmo! Insomma, riprendiamo da dove Cooltoon ha fallito. Anche resuscitare tale emittente ma non sarebbe un male, ma la sua versione Cult, non la seconda versione trashosa e piena di serie messe lì a cacchio di cane.
Sardius
00venerdì 4 dicembre 2020 00:50
Re:
Ash Aka Red, 03/12/2020 23:59:

Sardius, credimi, pregavo che Vivendi acquistasse Mediaset. Sognavo una rivoluzione di palinsesti per Rete 4, Canale 5 e Italia 1, per dare spazio a show più puliti e intelligenti e accantonare (o perlomeno limitare) molti programmi beceri che oramai da anni si è soliti proporre non solo in prima serata, ma anche nel primo pomeriggio. E pensare che a tale fascia oraria un tempo la facevano da padroni Ash, Yugi, Strawberry, Sakura e tanti altri eroi della nostra infanzia. Cosa dire poi di alcuni anime che furono addirittura proposti in prima serata come Lupin, Conan, Pokémon e Dragon Ball? Stiamo parlando del periodo compreso tra il 2000 e il 2007, neanche l'altro ieri in fondo! Ripeto: se un canale come Hiro venisse proposto free alla stregua di Boing (agonizzante da anni oramai) Mediaset farebbe un successone. Dovrebbe in primis riacquistare (anche se è difficile ora come ora) i diritti sugli anime che ha svenduto ad altre realtà (Conan, Pokémon, Yu-Gi-Oh, Beyblade e non solo) e accostare a queste icone di un tempo qualche novità, anche solo una al mese. Secondo me un simile canale sarebbe adatto per qualche serie un pochio più matura come Bleach, Noblesse, The God of High School e Tower of God per fare alcuni nomi. Parecchi bambini non conoscono ancora le serie anni '90/inizio anni 2000 che ho menzionato prima, almeno le prime stagioni, e sicuramente imparerebbero ad apprezzarle tramite la proposizione di un simile canale. Anche Man-ga potrebbe tuttavia essere risuscitato in questo modo. Un esperimento simile fu fatto con Anime Gold circa una decina di anni fa, ma il progetto calò subito a picco, a causa della scarsa visibilità. Alla fine volere è potere. Mezzi economici a parte bisognerebbe metterci anche un po' di buona volontà e spirito di iniziativa da parte di qualche imprenditore televisivo. Man-ga tuttavia, se dovesse iniziare daccapo, dovrebbe farlo sulla scia del precitato Cultoon: proposizioni di serie cult quali Lamù (di cui la Yamato ha iniziato recentemente a proporre i BluRay), Yu Yu Hakusho, City Hunter, Ranma, Cyborg 009, Tekkaman e Yattaman. Insomma, iniziare dai cult. Ovviamente molti hanno visto e stravisto parecchi di questi titoli, quindi accosterei almeno 2-3 inediti al mese, per tenere acceso l'interesse del canale. Il troppo storpia è l'errore di Man-ga, fin dalla nascita, fu quello di proporre un numero troppo elevato di anime in un periodo di tempo ridotto. Se notavate il canale alternava momenti di "overdose" di serie a mesi di repliche su repliche. Io farei tutto in maniera più graduale: le icone in primis, rinnovando gradualmente il palinsesto con qualcosa di più moderno. E poi i cartoni animati... Doppiamoli! Con tutto il rispetto per gli artisti giapponesi, ma il doppiaggio italiano ha fatto scuola nel mondo, abbiamo avuto (e abbiamo) talenti del calibro di Ferruccio Amendola, Gianny Musi, Enrico Carabelli, il precitato Bertorelli, ma anche icone ancora viventi come il mitico Romano Malaspina, Emanuela Pacotto, Pietro Ubaldi, Simone D'Andrea e Patrizio Prata. Sinceramente gli anime sottotitolati li guardo anche, ma con meno entusiasmo! Insomma, riprendiamo da dove Cooltoon ha fallito. Anche resuscitare tale emittente ma non sarebbe un male, ma la sua versione Cult, non la seconda versione trashosa e piena di serie messe lì a cacchio di cane.



è da quasi 25-30 anni che si vedono programmi..al limite dell'intelligenza umana.
i diritti televisivi costano, per fuffaset si spende meno se si fa tutto..in casa.
non penso che Vivendì ce la farà..ma penso anche che fuffaset sia al capolinea. Murdoch ai tempi provò a comprarla..ma neanche lui ci riuscì. insomma l'è dura.
neanche la Rai è messa così bene come sembra..

Ash Aka Red
00venerdì 4 dicembre 2020 09:46
LA Rai è stata negli ultimi mesi molto chiara Sardius, anche se con qualche giro di parole ha fatto capire che nuovi anime da parte sua possiamo scordarceli, oppure, nel migliore dei casi, che ne acquisterà pochissimi. Anche lì è un problema di budget.
Sardius
00venerdì 4 dicembre 2020 14:00
Re:
Ash Aka Red, 04/12/2020 09:46:

LA Rai è stata negli ultimi mesi molto chiara Sardius, anche se con qualche giro di parole ha fatto capire che nuovi anime da parte sua possiamo scordarceli, oppure, nel migliore dei casi, che ne acquisterà pochissimi. Anche lì è un problema di budget.




hanno perso Freccero che innovava. sì, sono stati chiari..così chiari che Salini vuole chiudere molti canali sul digitale. il loro budget è strettissimo...e la politica ha occhi solo per salvare fuffaset contro i francesi. insomma, un cane che si morde la coda.
Ash Aka Red
00sabato 5 dicembre 2020 13:14
Quando invece i francesi sono in realtà la salvezza almeno ai miei occhi. La situazione televisiva è oramai statica. Se salviamo qualcosina da Sky, Mediaset e Rai non divergono così tanto per qualità rispetto a una emittente locale, anzi.... Magari qualche realtà minore propone qualcosa di meglio. Io oramai ho abbandonato la tv, guardo solo MTV su Sky da amente della musica pop e qualche programma tipo Ulisse, il TG, Un posto al sole o Chi l'ha visto?. Di tanto in tanto non disdegno qualche fiction piacevole da parte di mamma Rai. Gli anime al momento li seguo esclusivamente in streaming. Sicuramente lo streaming, così come il p2p e il download selvaggio hanno avuto un loro ruolo in questa crisi, ma le variabili sono anche altre, tra cui il disinteresse e la mancanza di volontà da parte di chi di dovere. Belli i tempi in cui franchise come Pokémon e Dragon Ball erano nella quotidianità della vita italiana, tanto da apparire anche in programmi come Sarabanda, Ciao Darwin, così come l'organizzazione di eventi a tema. Altri tempi, non così lontani certo, ma vero è che in una fascia cronologica ristretta è tutto radicalmente cambiato... in peggio!
Sardius
00sabato 5 dicembre 2020 13:27
Re:
Ash Aka Red, 05/12/2020 13:14:

Quando invece i francesi sono in realtà la salvezza almeno ai miei occhi. La situazione televisiva è oramai statica. Se salviamo qualcosina da Sky, Mediaset e Rai non divergono così tanto per qualità rispetto a una emittente locale, anzi.... Magari qualche realtà minore propone qualcosa di meglio. Io oramai ho abbandonato la tv, guardo solo MTV su Sky da amente della musica pop e qualche programma tipo Ulisse, il TG, Un posto al sole o Chi l'ha visto?. Di tanto in tanto non disdegno qualche fiction piacevole da parte di mamma Rai. Gli anime al momento li seguo esclusivamente in streaming. Sicuramente lo streaming, così come il p2p e il download selvaggio hanno avuto un loro ruolo in questa crisi, ma le variabili sono anche altre, tra cui il disinteresse e la mancanza di volontà da parte di chi di dovere. Belli i tempi in cui franchise come Pokémon e Dragon Ball erano nella quotidianità della vita italiana, tanto da apparire anche in programmi come Sarabanda, Ciao Darwin, così come l'organizzazione di eventi a tema. Altri tempi, non così lontani certo, ma vero è che in una fascia cronologica ristretta è tutto radicalmente cambiato... in peggio!




sì e no sui francesi. se c'è concorrenza, c'è la qualità che si alza perchè per lo share, autori e reti investono e/o inventano qualcosa..di nuovo. tv? io sono su sky o app di streaming come netflix, amazon, ecc. e come dicevo nei miei precedenti messaggi, i diritti sugli anime costano parecchio..e la concorrenza di internet e sugli streaming è..spietata.
Ash Aka Red
00sabato 5 dicembre 2020 14:27
È la nuova generazione che si è abituata a seguire tutto in streaming e le principali realtà mediatiche si sono adattate con i vari Netflix, Amazon Prime Video, Infinity ecc. Io credo che passo dopo passo la tv come la meditavamo noi ex bambini cesserà di esistere. Al riguardo Repubblica (se non erro) propose un articolo sul tema la scorsa estate. Ci si baserà sempre più sull'on-demand probabilmente, ma certo è che sarà tutto più freddo. Riguardo al costo degli anime è ovvio, ma oramai è anche vero che non ci sono più esperti del settore, mostri sacri come Alessandra Valeri Manera, Fabrizio Margaria o Nicola Bartolini Carrassi, che sapevano come andava il mercato. Chi si è ritirato, chi è stato licenziato purtroppo. Di tanto in tanto c'è qualcuno sul web che si lamenta del fatto che Italia 1 proponga da più di 10 anni gli stessi titoli (Heidi, Occhi di Gatto, Licia, Lady Oscar) ma molti non sanno ancora (purtroppo) che l'immensa e variegata library che Mediaset poteva vantare fino a 12-13 anni fa non esiste più a causa di diritti scaduti/venduti. È la dura realtà, credo che bisognerà solo adattarsi al nuovo 😂
Sardius
00sabato 5 dicembre 2020 16:07
Re:
Ash Aka Red, 05/12/2020 14:27:

È la nuova generazione che si è abituata a seguire tutto in streaming e le principali realtà mediatiche si sono adattate con i vari Netflix, Amazon Prime Video, Infinity ecc. Io credo che passo dopo passo la tv come la meditavamo noi ex bambini cesserà di esistere. Al riguardo Repubblica (se non erro) propose un articolo sul tema la scorsa estate. Ci si baserà sempre più sull'on-demand probabilmente, ma certo è che sarà tutto più freddo. Riguardo al costo degli anime è ovvio, ma oramai è anche vero che non ci sono più esperti del settore, mostri sacri come Alessandra Valeri Manera, Fabrizio Margaria o Nicola Bartolini Carrassi, che sapevano come andava il mercato. Chi si è ritirato, chi è stato licenziato purtroppo. Di tanto in tanto c'è qualcuno sul web che si lamenta del fatto che Italia 1 proponga da più di 10 anni gli stessi titoli (Heidi, Occhi di Gatto, Licia, Lady Oscar) ma molti non sanno ancora (purtroppo) che l'immensa e variegata library che Mediaset poteva vantare fino a 12-13 anni fa non esiste più a causa di diritti scaduti/venduti. È la dura realtà, credo che bisognerà solo adattarsi al nuovo 😂




per fortuna/purtroppo che certi personaggi non ci siano più a fuffaset.tanti danni fecero..
Ash Aka Red
00sabato 5 dicembre 2020 20:52
Carrassi in un'intervista dello scorso anno spiegò perché erano costretti a praticare le censure (se è quello che intendi) è un peccato che non si trovi più in quanto fu fatta su Twitch e il video non è più disponibile, ma ti assicuro che rese note parecchie curiosità riguardo i dietro le quinte degli acquisti, l'adattamento e la messa in onda di diversi anime giapponesi ;)
Sardius
00domenica 6 dicembre 2020 00:25
Re:
Ash Aka Red, 05/12/2020 20:52:

Carrassi in un'intervista dello scorso anno spiegò perché erano costretti a praticare le censure (se è quello che intendi) è un peccato che non si trovi più in quanto fu fatta su Twitch e il video non è più disponibile, ma ti assicuro che rese note parecchie curiosità riguardo i dietro le quinte degli acquisti, l'adattamento e la messa in onda di diversi anime giapponesi ;)




sì.anche. l'intervista la ricordo..stendiamo un velo pietoso che è meglio.
il discorso censure e acquisti non trasmessi..fa rabbrividire.
Ash Aka Red
00domenica 6 dicembre 2020 13:13
Al di là di tutto l'ho trovato interessante per motivazioni puramente "filologiche". Erano due interviste in tutto. Si è compreso come si lavorava all'epoca nel pieno del boom dei cartoni giapponesi nel periodo di Bim Bum Bam e in seguito, così come il rapporto di Alessandra Valeri Manera con i suoi sottoposti. Carrassi se non erro accennò anche al periodo antecedente alla fine totale del progetto anime su Italia 1, quello più o meno compreso tra il 2008 e il 2011. Orari sballati, serie proposte e poi subito ritirate dai palinsesti. insomma, da quel che fece comprendere c'era oramai il caos, non vi erano più punti di riferimento e alla fine, né tantomeno l'interesse e il giocattolo si ruppe del tutto. Il resto è storia. Sarebbe interessante conoscere anche qualcosina dei tempi della gloriosa Anime Night e di come e perché nacque un simile progetto, che ai tempi (1999) era davvero all'avanguardia. Ricordo un'intervista dello staff di Japan Magazine (rivista non più esistente) dei primi anni 2000 all'allora direttore (credo) di MTV. Costui affermò che l'Anime Night non avrebbe mai cessato di esistere, ma nulla è eterno come la storia ci dimostra il più delle volte.
Sardius
00sabato 12 dicembre 2020 15:53
Re:
Ash Aka Red, 06/12/2020 13:13:

Al di là di tutto l'ho trovato interessante per motivazioni puramente "filologiche". Erano due interviste in tutto. Si è compreso come si lavorava all'epoca nel pieno del boom dei cartoni giapponesi nel periodo di Bim Bum Bam e in seguito, così come il rapporto di Alessandra Valeri Manera con i suoi sottoposti. Carrassi se non erro accennò anche al periodo antecedente alla fine totale del progetto anime su Italia 1, quello più o meno compreso tra il 2008 e il 2011. Orari sballati, serie proposte e poi subito ritirate dai palinsesti. insomma, da quel che fece comprendere c'era oramai il caos, non vi erano più punti di riferimento e alla fine, né tantomeno l'interesse e il giocattolo si ruppe del tutto. Il resto è storia. Sarebbe interessante conoscere anche qualcosina dei tempi della gloriosa Anime Night e di come e perché nacque un simile progetto, che ai tempi (1999) era davvero all'avanguardia. Ricordo un'intervista dello staff di Japan Magazine (rivista non più esistente) dei primi anni 2000 all'allora direttore (credo) di MTV. Costui affermò che l'Anime Night non avrebbe mai cessato di esistere, ma nulla è eterno come la storia ci dimostra il più delle volte.




pardon moi..ti rispondo adesso perchè ho avuto -come ti ho detto su email- una settimana pessima in ufficio.

cenere che si è depositata.lasciala là Ash. nessuno ormai ha interesse rievocare quei tempi. il 2011 fu un anno funesto su fuffaset.anche prima comunque..fuffaset e reality sono la stessa cosa..oramai.
su anime night si può giurare anche in tribunale su queste dichiarazioni..ma furono promesse da marinaio. presto fatte e presto dimenticate...👻
Ash Aka Red
00sabato 12 dicembre 2020 17:39
Vero, oramai tutto ciò è morto e sepolto. Però ogni tanto è bello rievocare i bei tempi andati e poi tieni conto che io sono un amante della storia della tv italiana, quindi per me è sempre un piacere affrontare certi argomenti. Ripeto, il presente è tristissimo: Mediaset ha cambiato del tutto format, MTV ha ceduto il posto a TV8. È tutto finito. Nuove realtà si stanno creando in campo animato certo, ma sempre confinate a Internet e allo streaming, almeno la maggior parte. Fa niente, godiamoci le nostre serie preferite e non parliamone più. Comunque il progetto Man-ga dovrebbe essere rispolverato in futuro da come ha fatto capire qualche mese fa lo staff del canale ;)
Sardius
00sabato 12 dicembre 2020 17:45
Re:
Ash Aka Red, 12/12/2020 17:39:

Vero, oramai tutto ciò è morto e sepolto. Però ogni tanto è bello rievocare i bei tempi andati e poi tieni conto che io sono un amante della storia della tv italiana, quindi per me è sempre un piacere affrontare certi argomenti. Ripeto, il presente è tristissimo: Mediaset ha cambiato del tutto format, MTV ha ceduto il posto a TV8. È tutto finito. Nuove realtà si stanno creando in campo animato certo, ma sempre confinate a Internet e allo streaming, almeno la maggior parte. Fa niente, godiamoci le nostre serie preferite e non parliamone più. Comunque il progetto Man-ga dovrebbe essere rispolverato in futuro da come ha fatto capire qualche mese fa lo staff del canale ;)




sembra di sì su man-ga. si parlava -addirittura- in chiaro. voci o fake news? o speranze vane?
vedrai che rimarrà tutto confinato su sky..a meno che fuffaset voglia "suicidarsi" commercialmente..ma visto che ormai annaspano in una palude virulenta di trash come un filippo argenti sullo stige...perchè no? penso che il 2021 riserverà sorprese..piacevoli o meno....si vedrà 🤣
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