Shamo - Nato Per Combattere

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Snakeshake
00lunedì 2 luglio 2007 11:22
Dato la grande concentrazione di ragazze in questo forum dubito che
sia un manga molto seguito, comunque qualcuno di voi lo segue?
Io ho preso praticamente per caso il n°14 in edicola e da quel giorno ho recuperato tutti i numeri e ho iniziato a seguire il mondo dei manga...
è un fumetto molto pesante, brutale, la violenza è il fil rouge (è proprio il caso di dirlo) di tutto il racconto, la caratterizzazione del protagonista IMHO è fatta in maniera interessante e intelligente, dato che non giustifica mai le sue azioni violente ma al tempo stesso ci mostra piano piano come egli il più delle volte sia stato una vittima che, raggiunta una condizione di forza, sfoga la sua rabbia diventando carnefice.
L'unica cosa che trovo un po' confusionale è l'ubicazione delle vignette nella pagina, dato che a volte mi tocca rileggere la stessa pagina per capire bene come si sia svolta l'azione, e ciò rende a volte i combatimenti un po' incasinati...
Comunque a mio avviso un'opera stupenda, anche se ovviamente non per tutti [SM=g27811]
Silvia
00lunedì 2 luglio 2007 11:47
mmm.... penso che non lo leggerò =) a me la violenza non piace nemmeno disegnata! però hai fatto bene postare un topic su questo manga perchè mi ha incuriosito il titolo del manga nella tua presentazione al forum... non l'avevo mai sentito fino ad ora...

C'è stato un solo fumetto violentissimo che ho letto (non so perchè...) e che comunque non rileggerò MAI ..anzi spero di dimenticarlo ^_^

Come sono i disegni del manga Shamo? hai qualche immagine da farci vedere?
Snakeshake
00lunedì 2 luglio 2007 11:58
Il disegno è piuttosto crudo e scarno, non è sicuramente particolareggiato come quello di molti altri manga comunque sto cercando di trovare qualke pagina che possa esemplificarne lo stile, per ora ho trovato questa qui. (clicca)

Sì comunque se non ami la violenza è decisamente consigliato, ora non vorrei correre il rischio di fare SPOILER, comuqnue nella storia sono presenti pestaggi per la strada, stupri, omicidi e violenze nel carcere minorile... è decisamente consigliato a un pubblico adulto e non impressionabile, negli ultimi numeri la violenza presente è limitata alle fasi dei combattimenti, ma specialmente nei primi numeri ci sono state delle scene veramente forti... Ah, nel caso avessi dato quest'idea, ci tengo a precisare che non lo seguo per la violenza del contenuto ma perchè lo ritengo un fumetto con una storia e una caratterizzazione dei personaggi veramente interessante [SM=g27811]
Fu-Ch@n!
00lunedì 2 luglio 2007 13:09
questo manga nn mi piace...........i disegni nn mi piacciono! [SM=g27813]
Silvia
00lunedì 2 luglio 2007 13:35
ma quindi la storia di cosa parla?
e domanda interessante... la violenza è necessaria alla storia? senza violenza il manga sarebbe meno bello?
solo per avere una idea.. un tuo parere...
però hai fatto bene a precisare che non lo segui per la violenza ma per la storia =)

i disegni non so perchè ma mi ricordano un po' slam dunk =)
Snakeshake
00lunedì 2 luglio 2007 14:48
Re:

Scritto da: animemanga 02/07/2007 13.35
ma quindi la storia di cosa parla?
e domanda interessante... la violenza è necessaria alla storia? senza violenza il manga sarebbe meno bello?
solo per avere una idea.. un tuo parere...
però hai fatto bene a precisare che non lo segui per la violenza ma per la storia =)

i disegni non so perchè ma mi ricordano un po' slam dunk =)


La storia parla di Ryo Narushima, uno studente brillante di 16 anni costretto però dai genitori a impegnarsi sempre al massimo e a ottenere sempre i risultati migliori, finchè un giorno in un raptus omicida li ammazza a coltellate davanti agli occhi della sorella minore...
Viene mandato in un carcere minorile e viene perseguitato dagli altri ragazzi detenuti, attraverso pestaggi e violenze sessuali (i primi 2 numeri sono molto pesanti visivamente). I ragazzi di questo carcere come attività fisica praticano il karate, insegnatogli dal maestro Kurokawa, un maestro dello stile Banryukai (nome inventato dallo sceneggiatore) condannato all'ergastolo per aver tentato di uccidere il Primo ministro giapponese. Ryo impara presto che il karate sarà l'unico mezzo per sopravvivere all'interno di quell'ambiente e così si applica ogni giorno nella sua cella in allenamenti estenuanti.
Dopo 2 anni, scontata la sua pena, esce dal carcere e per campare sfrutta la sua forza e la sua tecnica lavorando per un boss mafioso e la sua bellezza prostituendosi.
Scopre però il Letal Fight, un torneo di arti marziali molto ricco a livelli di premi e di pubblicità, e decide quindi di provare di tutto per parteciparvici a tutti i costi...

Il resto è storia, ho cercato di riassumere la storia di base, come dicevo è un fumetto pesante, lo stesso protagonista non è un buono, infatti lo si vede picchiare altri teppisti senza motivo solo per allenarsi, imbrogliare e barare nelle competizioni, addirittura stuprare una ragazza... Insomma è un fumetto che esplora la natura più profonda del combattimento e in parte della violenza, dimostra come coesistano all'interno di una persona il bene e il male, e di come in molti casi quelli che noi chiamiamo "cattivi" sono solo il prodotto di una società ipocrita.
Snakeshake
00lunedì 2 luglio 2007 14:56
Riguardo alla domanda se la violenza sia necessaria alla storia direi proprio di sì, dato che sostanzialmente è un fumetto sulla violenza: la violenza figlia della rabbia del protagonista che vuole vendicarsi di ciò che ha passato, quella di Naoto Sugawara, supercampione dei pesi massimi che combatte per difendere l'onore della Banryukai e la memoria del padre scomparso, la violenza della mafia e di tutti i personaggi che ruotano intorno a Ryo e cercano di sfruttarlo per i propri fini, la violenza del maestro Kurokawa che segue il karate come Budo come si sarebbe fatto nell'epoca in cui e stato inventato, e la violenza meno appariscente (ma sotto molti aspetti peggiore) dei genitori di Ryo, che lo costringono a fare cose che lui non vorrebbe fare solo perchè secondo loro è giusto così.

Gatsu.Luigi
00sabato 18 agosto 2007 01:00
^^
Io ce l'ho tutto.
Si è violento...ma fa parte del manga...fa parte dell'opera...
A me piace molto, bella trama, personaggi lavorati bene...ma soprattutto il protagonista è cattivo.
Ma non cattivo alla Gatsu che alla fine è buono...cattivo e basta.
O meglio, è freddo, calcolatore e spietato...se non era così a quest'ora il manga era finito al terzo numero, perchè sarebbe morto ammazzato terribilmente...Forse l'unica persona in grado di farlo sciogliere è sua sorella...
Koyuki
00domenica 19 agosto 2007 11:59
Anche io seguo dal primo numero questo manga ed è uno di quelli che leggo con maggiore interesse ogni mese. Premetto che sono un tipo impressionabile e che non amo la violenza fine a se stessa, ma penso che quest'opera non rientri affatto nella categoria. E' vero ci sono scene parecchio crude (i primi due numeri in particoalre sono molto forti), ma credo siano necessarie. Essenzialmente la violenza di Ryo Narushima metaforizza concretamente la sua incessante lotta interiore contro gli apparati ideologici che, secondo gli autori, piegano la coscienza dell'individuo. Quello del protagonista è dunque un duro percorso alla ricerca della piena libertà individuale, e sono proprio le incertezze e le difficoltà di questo cammino a rendere, almeno a mio parere, parecchio interessante questo manga.
Al momento uno dei miei preferiti, spero che continui così.
Snakeshake
00domenica 19 agosto 2007 14:17
Benone, finalmente c'è qualcuno sulla mia stessa lunghezza d'onda... [SM=g27811]
Snakeshake
00lunedì 20 agosto 2007 01:12
Re: ^^
Gatsu.Luigi, 18/08/2007 01.00:

Io ce l'ho tutto.
Si è violento...ma fa parte del manga...fa parte dell'opera...
A me piace molto, bella trama, personaggi lavorati bene...ma soprattutto il protagonista è cattivo.
Ma non cattivo alla Gatsu che alla fine è buono...cattivo e basta.
O meglio, è freddo, calcolatore e spietato...se non era così a quest'ora il manga era finito al terzo numero, perchè sarebbe morto ammazzato terribilmente...Forse l'unica persona in grado di farlo sciogliere è sua sorella...


Esattamente, è un manga che ti riporta alla realtà, quella dei figli di puttana, dei "buoni" e dei cattivi, e quella del più forte che vince sul più debole, indipendentemente, che esso sia bene o male è questa l'unica legge che conta.

Hachi7
00venerdì 24 agosto 2007 02:34
Re: Re: ^^
Snakeshake, 20/08/2007 01.12:


Esattamente, è un manga che ti riporta alla realtà, quella dei figli di puttana, dei "buoni" e dei cattivi, e quella del più forte che vince sul più debole, indipendentemente, che esso sia bene o male è questa l'unica legge che conta.




Alchè arrivo io,senza saper nulla di questo fumetto e senza voglia alcuna d'informarmi,dicendo:"ma che cavola di teoria è???"
Anche se,per quanto ho letto dai vostri post,mi sembra che l'autore prenda in considerazione temi interessanti...


Snakeshake
00venerdì 24 agosto 2007 12:15
Re: Re: Re: ^^
Hachi7, 24/08/2007 02.34:




Alchè arrivo io,senza saper nulla di questo fumetto e senza voglia alcuna d'informarmi,dicendo:"ma che cavola di teoria è???"
Anche se,per quanto ho letto dai vostri post,mi sembra che l'autore prenda in considerazione temi interessanti...






Non è una "teoria", semplicemente è la realtà descritta nel fumetto.
momichaan
00lunedì 3 settembre 2007 16:35
Ciao!

Anche ho letto questo manga..Lo stile e' interessante, magari non pulitissimo ma molto d'impatto!
E' vero: la storia non promette alcun compromesso, il protagonista e' cattivo, non c'e' gusto nel vederlo vincere.
Forse il lato piu' interessante di quest'opera e' l'inversione di ruoli alla quale ci fa assistere l'autore. Sugawara, contro il quale combatte il protagonista, dovrebbe essere l'antieroe. Eppure in questo manga e' il protagonista che ha cercato in tutti i modi uno scontro con lui, lui che si dimostra essere in tutto e per tutto una brava persona. E' Ryo che cerca per quanto gli e' possibile di scovare il male anche all'interno di Sugawara, forse per giustificare se stesso e la sua tremenda voglia di morte. E questo porta quasi a sperare che il protagonista abbia la peggio...
Devo dire di aver apprezzato il manga, ma mi sono fermata alla vittoria di Ryo su Sugawara, da un lato per una questione economica, dall'altra perche' mi sembra che il manga, per quanto poggi su una buona idea, sia stato, forse in virtu' del suo successo, un po' troppo diluito, proponendo continui scontri..alla lunga a mio parere un po' ripetitivi..
BYE!
[SM=g27819]
Snakeshake
00giovedì 20 settembre 2007 23:53
Comunicato Ufficiale Panini
Segnaliamo infine che, fino a data da destinarsi, SHAMO andrà in letargo a partire dal numero 19 in uscita il 4 ottobre. Ce ne scusiamo, ma dipende da fattori indipendenti Planet Manga. Non appena ci saranno sviluppi in merito verrete immediatamente aggiornati.


Eh bhè, mi sembrava che andasse tutto un po' troppo bene [SM=x132394] [SM=x132394]
Koyuki
00venerdì 21 settembre 2007 22:17
Cavoli! Proprio ora dovevano interromperlo! Speriamo che almeno nel 19 il nuovo filone narrativo riesca a ricongiungersi con quello più vecchio di Ryo Narushima, mi dispiacerebbe parecchio restare all'asciutto proprio sul più bello! Che sfortuna! [SM=x132394] [SM=x132394] [SM=x132394]
michferr
00venerdì 2 maggio 2008 16:29
boh
Non so se hanno ricominciato con la pubblicazione di shamo in italia, comunque io ho seguito la serie,e devo dire che lo stile è tutt'altro che scarno e vuoto,anzi i paginoni a sfondo nero e tratti bianchi sono unici.Lo stile è secondo me molto pulito e si è evoluto,com'è ovvio che sia per un manga,durante la pubblicazione.ho appena finito di leggere il numero 23, e devo dire che è stato spettacolare;quegli intramezzi che sembrano allungare la storia in realtà hanno parecchio significato per la storia e lentamente si può capire la filosofia di ryo e degli altri personaggi. Per come la vedo io ryo si è ritrovato in un vortice di violenza che guida la sua vita e punta soltanto a fare quello che gli riesce meglio, ma al contrario di come dite voi lui non fa parte dei "cattivi" nè tantomeno dei "buoni",non esiste questo stereotipo fittizio in questo manga,anche perchè l'autore presenta una vastità di personaggi con caratteri diversi,e non tutti facilmente interpretabili. Impressionanti i combattimenti di alto livello, in particolare gli ultimi. La violenza è necessaria perchè è una caratteristica del personaggio principale, e viene data l'idea di arma, di opportunità,non di cattivo o di buono,di giusto o sbagliato. Non è solo natsumi ad addolcire ryo, ma vedrete che cisono anche altri personaggi che lo scuotono psicologicamente.
a presto
c@ty
00venerdì 2 maggio 2008 16:38
Ciao!!! Vedo che ti piacciono i manga!! Perchè non ti presenti nella sezione di benvenuto??? Così ti possiamo salutare!! ;)
michferr
00venerdì 16 maggio 2008 14:30
Combattimento tra ryo e naoto al buio

Parata e pugno di naoto


Tecnica di naoto al buio (dark reflex on water)


Secondo me lo stile non si può definire scarno...poi vedete voi
c@ty
00lunedì 19 maggio 2008 20:14
..anche secondo me non è scarno, anzi! E' molto particolareggiato e "reale"(passatemi il termine)...
Forse per scarno si voleva intendere qualkos'altro.... ^^'
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