La Divina Commedia a Firenze in Piazza Santa Croce il 3 e 4 luglio!
Continua il successo de ''La Divina Commedia. L'Opera'', lo spettacolare evento musicale ideato dal Maestro Monsignor Marco Frisina.
Le musiche di Marco Frisina, dai suoni del rock alle melodie sinfoniche, vi accompagneranno nello straordinario viaggio di Dante dall’Inferno al Paradiso alla ricerca dell’ ''Amor che move il sole e l’altre stelle''.
Allestimento coreografico ed effetti speciali, con le Creature Fantastiche disegnate dal Premio Oscar® Carlo Rambaldi per una cornice d’eccezione: imponenti proiezioni di oltre 40 metri avvolgeranno la Basilica di Santa Croce.
Sul grande palco, cantanti, ballerini e acrobati daranno vita al corpo dei dannati e dei beati più famosi della storia.
Il capolavoro di Dante Alighieri, la più famosa opera della letteratura italiana, viene messo in scena per la prima volta in una chiave musicale tutta italiana, con brani altamente suggestivi che spaziano dai canti gregoriani fino al blues e al rock. Musiche e voci capaci di coinvolgere il grande pubblico, di parlare direttamente al cuore dell'uomo. Proprio come ha inteso fare il ''sommo poeta'' fiorentino.
La musica dell'opera è stata composta da Monsignor Frisina, Maestro Direttore della Cappella Musicale Lateranense, autore delle musiche di oltre trenta film trasmessi da Rai e Mediaset, già responsabile musicale per i grandi eventi del Giubileo del 2000.
La regia teatrale è firmata da Elisabetta Marchetti e Daniele Falleri. Gianmario Pagano è l'autore del libretto, ispirato naturalmente all'opera di Dante Alighieri. Alla produzione delle musiche ha dato il suo apporto anche Michele Santoro, che da circa un decennio collabora con Mons. Frisina alla creazione di colonne sonore originali, già autore di importanti arrangiamenti musicali.
A Paolo Micciché, visual director, è stato affidato il compito di trasformare il genio dantesco in magia visiva, grazie all’utilizzo di avanzatissimi proiettori, in grado di produrre immagini tridimensionali, che durante la rappresentazione si trasformano l’una nell’altra e permettono spettacolari cambi di scena a vista. L’imponente impianto scenico è di Antonio Mastromattei.