Sakasama no Patema
La storia avrà luogo in un mondo sotterraneo in cui i tunnel si diramano dappertutto. Anche se vivono in spazi oscuri e confinati e si indossano abiti di protezione, le persone vivono vite piacevoli e tranquille. A Patema, la principessa di uno dei villaggi del sottosuolo, piace esplorare i tunnel. Il suo luogo preferito è una "zona pericolosa", interdetta agli abitanti del suo villaggio e, sebbene lei lo sappia, la sua curiosità non può tenerla distante. In più nessuno ha mai spiegato di che tipo di pericolo si tratti. Ma un giorno, in uno dei suoi viaggi in quei luoghi, Patema si trova davanti ad eventi inaspettati: dove i segreti nascosti vengono alla luce, la storia inizia a dischiudersi.
E' un movie di circa un'ora e mezza uscito nel 2013, il cui pregio principale, a mio serio e scherzoso avviso, è quello di farvi persistere l'incubo dell'abisso in qualunque anime guarderete poi.
L'inizio non è dei migliori: Patema è curiosa e le piace tantissimo andare a ficcare il naso dove non dovrebbe, eppure chi dovrebbe metterla in guardia non le ha mai spiegato a cosa dovrebbe fare attenzione, sebbene lei chiaramente non voglia credere che questo misterioso pericolo (ma in realtà tremendamente specifico e concreto) esista.
(E poi gli "abiti di protezione" a cosa servano proprio non lo si capisce).
Come si intuisce dalla locandina, e come suggerisce il titolo, c'è qualcosa di invertito in uno dei due personaggi, e questa inversione è l'elemento caratterizzante di tutta la vicenda. Gli autori devono essersi fumati qualcosa di pesante per concepire un mondo privo di coerenza logica come questo. Però, evitando di porsi domande sugli aspetti fisici ma anche biologici della vicenda, si può godere di una storia piuttosto vivace e comprendere la paura da incubo che attanaglia Patema.
C'è l'incontro tra due popoli che tra loro sono in conflitto (per meglio dire, uno odia l'altro, ma la frequenza dei contatti sono molto ridotti), una storia d'amore impossibile tra i rappresentanti di due fazione opposte, un cattivo che si oppone a questa blasfema unione, e poi fughe, rapimenti, cadute nell'ignoto e... Sì, ci sono anche "i segreti nascosti" che "vengono alla luce", tuttavia non risultano necessari e aggiungono invece qualche interrogativo a cui è difficile rispondere.
Per dire...
I padri dei due ragazzi si sono conosciuti e hanno deciso di sfruttare le proprietà antigravitazionali di una parte della materia per costruire una sorta di mongolfiera senza pallone. Dei cilindri del mondo invertito consentono la salita, e togliendoli si può tornare placidamente sulla terra ferma. Come della zavorra, insomma, ma con l'effetto contrario.
Il punto è che la storia sarebbe andata avanti senza sostanziali cambiamenti anche senza questo antefatto e senza l'esistenza del pallone. I ragazzi non ne avevano bisogno per scendere, dovevano solamente liberarsi della zavorra al piede di lei e scendere sfruttando il maggior peso di lui.
Con questa aggiunta, invece, ci si domanda come sia morto il padre del ragazzo, perché lo si vede cadere durante il collaudo come un idiota. Poi, però, nasce il sospetto che sia stato ucciso dai servizi di sicurezza, e allora ci si chiede come siano riusciti a farlo fuori. E poi che interessi aveva il padre della ragazza in quel progetto? Lui e tutti gli invertiti sarebbero comunque stati disprezzati dai non invertiti, anche se questi ultimi avessero iniziato a volare. Quindi ha abbandonato una figlia per cosa? Per sconfiggere la religione di un popolo senza spina dorsale?
In quanto all'inconsistenza logica, è evidente che è la materia ad aver assunto capacità antigravitazionali. Perciò, se prendi un essere umano che tende a cadere verso il cielo e gli fai mangiare cibo normale, nell'arco di un paio d'anni dovrebbe avere solo le ossa che continuano a spingerlo verso l'alto. Insomma, nulla di preoccupante.
Poi, la struttura che esiste al limite del cielo, non era mai stata notata dal basso? E come diavolo si è formata?
E il cielo sotterraneo che attira invece i non invertiti, cosa cavolo è?