sintakil
00venerdì 17 luglio 2009 21:52
The Umbrella Academy: La suite dell'Apocalisse
Tanto misteriosamente quanto senza alcuna plausibile spiegazione, 47 donne danno alla luce dei figli, senza essere rimaste incinta! Sir Reginald Hargreeves, un eccentrico inventore miliardario, adotta sette di questi ragazzi con un solo scopo: “Salvare il mondo!”
Questa è la premessa dell’evento fumettistico dell'anno, vincitore di diversi premi e riconoscimenti della critica USA (tra cui l’Eisner Award 2008 per la miglior mini-serie), nonché campione di vendite oltreoceano. Scritto da Gerard Way, leader dei My Chemical Romance, ed ora anche ispirato autore di fumetti.
“L’andamento sicuro e disinvolto, l’umorismo e l’inventiva, le sequenze narrative sardoniche che tagliano trasversalmente i dialoghi lasciando nel lettore la sensazione di una ironia oscura… tutto sembrava uscito dalla mano di un veterano che sa come padroneggiare il medium. Combinate tutto questo con l’arte di Gabriel Bá, spiraleggiante, acuta e ricca di chiaroscuri nelle sue linee compatte ed espressive, e con i colori evocativi di Dave Stewart e vedrete come la storia e i personaggi di Gerard nascono e letteralmente esplodono, pagina dopo pagina, numero dopo numero e celebrano un mondo già definito che non riesce a rimanere cristallizzato mentre i suoi eroi vivono tradimenti, massacri, umiliazioni, gioie, fallimenti, dolori e morte.”
-dall’introduzione di Grant Morrison
Gerard Way e i My Chemical Romance
Gerard Way ha iniziato a scrivere e disegnare fumetti all’età di 5 anni, quando la nonna gli ha messo una matita in mano per la prima volta. In questo modo ha sviluppato un amore per quest’arte e ha frequentato la School of Visual Arts a New York, laureandosi nel 1999. Nel 2001 fonda i My Chemical Romance, di cui fa parte come bassista suo fratello, Michael James "Mickey" Way, il quale, nello scegliere il nome della band, si ispirò a un'opera di Irvine Welsh, Ecstasy-Three tales of chemical romance. I frequenti riferimenti a tematiche e atmosfere dark, insieme al look scelto dalla band, hanno fatto sì che diversi magazine ascrivessero il gruppo alla galassia dell' "emo-core", catalogazione, però, contestata da Way in più di un'occasione. Nel 2006 viene pubblicato The Black Parade, l'album
della maturità che consacra i My Chemical Romance presso il grande pubblico.