Credo di averlo visto circa un anno fa, ma... insomma, mi par giusto mettere una recensione mia.
Dunque, bello davvero.
Intanto, appartiene a questi generi: azione, fantascienza, psicologico, drammatico. Ed è uscito nell'ottobre del 2017.
È tratto da un’opera di Hiroya Oku, lo stesso di "Gantz", e chi conosce quest'ultimo può avere già un'idea delle brutalità di alcune scene che qui sono presenti. Va da sé che l'anime è consigliato solo a un pubblico maturo.
Ha giusto un paio di difetti nella trama, ma disegni, musiche, combattimenti... mi è sembrato tutto ben fatto.
Ad eccezione di alcune pecche
La pecca più grave mi è sembrata il primo attacco al ragazzo robot, mentre entra in casa della ragazza soprannominata "testa pubica" (mi pare fosse questo il soprannome). La squadra d'assalto entra nell'abitazione e spara alla ragazza e alla madre per prime, e questo è un comportamento decisamente assurdo che serve solo a motivare l'odio del ragazzo, proprio ora che aveva deciso comportarsi bene.
Da parte dei militari è inaccettabile che non abbiano portato fuori le due civili. Saranno anche state colpevoli di favoreggiamento, ma certo non meritavano di esser bucherellate. In secondo luogo, l'obiettivo dell'attacco era il ragazzo, quindi dovevano sparare a lui per primo, onde evitare che potesse reagire in qualche modo.
La seconda pecca è nel modo in cui il vecchio affronta il meteorite. Sembra preoccuparsene solo all'ultimo momento, mentre con qualche giorno in più avrebbe potuto portarsi una scorta d'acqua in orbita. O magari poteva procurarsi una testata nucleare, che come soluzione sarebbe stata di certo un classico.
Diciamo anche che è strano che il giovane robot, sempre un bel po' di passi avanti rispetto al vecchio, sbagli incredibilmente strategia...
Nella sua simulazione l'asteroide doveva deviare grazie alla sua esplosione. Perché questo non riesce?
Lui non aveva l'energia per distruggere un mondo? E allora perché non riesce a frantumare quel pezzetto di roccia?
Altra cosa molto strana: com'è che all'inizio sembra che tutti abbiano il cancro?
La morale, alla fine, è davvero triste. Lui è un uomo onesto, gentile, sin troppo modesto, e sfortunato fino all'eccesso. Il fatto che dormisse da solo, poi, dava proprio l'idea di un emarginato in casa. Moglie e figli iniziano a consideralo solamente quando scoprono che è un robot capace di cose miracolose. Insomma, se al protagonista non fosse accaduto di finire schiacciato dall'astronave aliena, alla sua morte avrebbe pianto solo il cane. Per come sono andate le cose, invece, la sua sorte doveva stare a cuore a tutto il mondo.