Il ritorno di Whitney Houston

I SEGNALI di una ripresa si erano avuti qualche mese fa, in occasione della festa annuale che precede i Grammy Awards organizzata al Beverly Hilton Hotel di Los Angeles in onore del produttore e mecenate Clive Davis. La sua presenza era stata ampiamente annunciata, così come la sua esibizione. Ma solo quando è salita su quel piccolo palco, fasciata da un tubino leopardato e scollato, e ha cominciato a intonare I will always love you, Whitney Houston ha dimostrato di essere tornata in forma. E di aver ritrovato la sua leggendaria voce. Una esibizione breve e per pochi ma, a giudicare dai commenti di chi c'era e di chi ha potuto vedere sul web le immagini "rubate" (e prontamente rimosse dopo il "reclamo di violazione del copyright da parte di Grammy") è stato un trionfo.

Il Los Angeles Times ha riferito che è stata tra gli ultimi artisti a esibirsi ma, quando ha cominciato a cantare, tutti, proprio tutti, si sono fermati ad ascoltarla. E tanto è bastato ai fan per cominciare a sperare in un ritorno. Ora c'è una data: il sito ufficiale dell'artista ha già cominciato il conto alla rovescia e il nuovo album di Whitney Houston sarà pubblicato in tutto il mondo il 1 settembre su etichetta Arista Records.

Altre fonti annunciano il disco il 28 agosto, ma si tratta comunque di un ritorno atteso da anni, che segna anche la fine di un periodo burrascoso e devastante per l'artista 45enne che ha venduto più di 170 milioni di copie tra album, singoli e video. Quello in arrivo, informa una breve nota sul sito, è il settimo album in studio dal 1985, quando uscì il suo album d'esordio che portava semplicemente il suo nome. Una carriera folgorante caratterizzata da un talento raro ma segnata da un triste destino. Le ultime pubblicazioni risalgono a diversi anni fa con Just Whitney (2002) e il natalizio One wish: the holiday album del 2003. Quindi una raccolta di Greatest hits nel 2007. Poi, più nulla.

La sfortuna di Whitney Houston è stata quella di incontrare Bobby Brown. L'uomo che ha sposato nel '92, dal quale ha avuto una figlia, Bobby Kristina, nata nel '93, e dal quale ha divorziato nel 2006 dopo anni segnati dall'abuso di alcol e droga e dalla frequentazione di comunità di recupero e cliniche per tossicodipendenti. Le sue condizioni arrivarono a tal punto da far temere una morte da overdose.

Un declino confermato nello stesso anno da alcune foto pubblicate da riviste e tabloid che la ritraggono in condizioni pietose, e in evidente stato confusionale. Poche settimane prima, c'era stata la débacle pubblica alle Olimpiadi di Torino. E soprattutto la paura che quella voce, che aveva incantato milioni di fan nel mondo, fosse ormai rovinata. Ma la recente esibizione sembra aver cancellato ogni dubbio. Whitney is back. Ed è quella di una volta.

Che bello .. mi piace tanto XD

La Houston è il classico caso di una stella che è caduta rovinosamente, tra l'altro non solo per il troppo successo, ma anche per amore. Penso che certe cose non sarebbero successe se non si fosse innamorata di Bobby Brown. Boh? Chi lo sa.

Ora però la cosa importante è che si sia ripresa la propria vita, rimettendosi in piedi, e immmagino molto molto molto faticosamente. Brava Whitney!!!!!!!!!

Sono, siamo, tutto il mondo è con TE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Concordo pienamente con te manuenghel!!! Nemmeno immagino quanto possa aver sofferto! La vita è stata dura con lei, giusta da un lato e ingiusta dall'altro! Ma è tornata, ha combattuto le sue battaglie e dopo essere stata sconfitta diverse volte, pare che la sua guerra interiore l'abbia infine vinta!

I suoi fan non potrebbero che esserne orgogliosi!!!