Il nuovo fenomeno del "doomscrolling"

Il doomscrolling è "l'azione di scorrere compulsivamente le pagine di un sito, la bacheca di un social network e simili, alla ricerca di cattive notizie". Questa tendenza sarebbe cresciuta esponenzialmente con l'inizio della pandemia.
E voi fate doomscrolling?

Qui maggiori informazioni (TechPrincess.it)

Non sono ancora così masochista, anche se devo ammettere che l'anno scorso, in novembre/dicembre prima di quelle sottospecie di lockdown con zone rosse e arancioni, in un certo senso lo facevo, perché ero curioso di vedere come si sarebbe evoluta la situazione.

Io me ne occupo per lavoro, nel senso che essendo giornalista specializzato in cronaca nera devo farlo. 😅
Comunque idem come sopra: ho aumentato quest'abitudine col lockdown e il periodo delle zone.

Io scrollo finché non trovo qualcosa di mio interesse, però sono grato all'ANSA, il giornale web che guardo abitualmente, perché non riporta notizie scabrose che invece mi è capitato di vedere per caso su msn.

Non sapevo che questo fenomeno avesse un nome specifico. Sarò fuori moda ma vado in cerca di buone notizie. Sia nel caso della pandemia che con la guerra, scorro le notizie che danno spiragli di ottimismo

Grazie Davide per questa interessante discussione! Neanche io conoscevo questo fenomeno..

Io scroll abbastanza velocemente le notizie, leggo solo i titoli e apro gli articoli che mi interessano. Non vado alla ricerca di cattive notizie anche se la maggior parte delle news non sono buone e quindi in proporzione mi capita di aprire più brutte notizie che belle...

Però, come dicevo, non me le vado a cercare!

Interessante argomento.
Se c'è stato un incremento del fenomeno con la pandemia, chissà, forse non è stato volontario....
Siamo stati giocoforza inondati soltanto da brutte notizie.....

Mai sentita sta cosa, incredibile. Io non lo faccio in generale, le notizie le leggo da un altra parte, ehm televideo coff coff, quindi non vado alla ricerca conpulsiva di notizie, né tantomeno quelle brutte. Fenomeno interessante e un po' inquietante.

Se li articoli o le notizie non mi interessano, passo