faye°°
00lunedì 13 giugno 2005 21:29
bello bellissimo!!!!
Al pacino è un grande, e alla faccia di alcuni critici che ne facevano un ritartto di perfido e cattivo, a me ha fatto pena dall'inizio alla fine!!
certo... quando al processo non vuole cedere alla clemenza ed ottenere a tutti i costi la libbra di carne di Antonio, è abbastanza inquietante... ma se si pensa a tutto quello che c'è dietro al suo comportamente, ossia al comportamento dei cristiani, non me ne stupisco!
Silvia
00lunedì 13 giugno 2005 22:31
l'hanno dato un po' di tempo fa se non sbaglio al cinema..
di che parla?
Ho sentito dire che i costumi sono ottimi ^_^
faye°°
00mercoledì 22 giugno 2005 20:01
allora....
in sostanza c'è Antonio (jeremy irons) che per aiutare un amico fa da garante per un prestito chiesto all'usuraio ebreo (Al Pacino). questi alla scadenza del contratto non vuole interessi, ma se Antonio non riuscirà a saldare il debito in tempo vorrà da lui una libbra di carne vicina al cuore. praticamente lo vuole morto.
Al pacino è straziante, piegato in due... è un ebreo... emarginato, insultato da tutti, da antonio per primo... ma al momento di esigere il riscatto passa dalla parte del torto perkè diventa cattivo come quei cristiani che lo maltrattanoda sempre, non volendone sapere di annullare il suo contratto... ma sulpunto di uccidere Antonio un giovane giudice trova il modo per annullare la sentenza e togliere tutti gli averi dell'ebreo.
i costumi sono molto belli.. e poi Venezia fa la sua parte