Il castello invisibile

Ho appena finito di vedere Il castello invisibile, un film anime di 116 minuti del 2022 di genere drammatico, fantasy e soprannaturale.
Nel Film Kokoro, una ragazzina di tredici anni che non osa più andare a scuola perchè bullizzata e isolata da alcune compagne, inizia a trascorrere le sue giornate in casa, quando lo specchio della sua camera si trasforma in un portale che la conduce ad un bel castello in cui sono riuniti altri sei tra ragazzi e ragazze della sua età. Il gruppo viene accolto da una bambina con una maschera da lupo, che spiega alcune regole: nel castello è nascosta una chiave, e chi la troverà potrà veder esaudito un suo desiderio; nel momento in cui ciò avverrà, però, il castello verrà chiuso e ne perderanno ogni ricordo. In alternativa, possono rinunciare a cercare la chiave e continuare a ritrovarsi così, ma ogni giorno dovranno lasciare il castello attraverso il portale entro le cinque di sera, pena l'essere sbranati da un lupo.
Nel corso del film emergono gradualmente frammenti della vita di tutti e sei i ragazzi, che sono per diversi motivi emarginati nella loro scuola o nell'ambiente domestico. Inoltre tutti i sei ragazzi frequentano la stessa scuola, ma per qualche motivo non riescono a incontrarsi fuori dal castello neanche volendolo. Il gruppo di amici offre un'oasi di solidarietà, ma i problemi della loro vita reale si ripresentano e a momenti si trascinano in questa cerchia.
Uno sviluppo improvviso crea una situazione drammatica nel castello, e Kokoro la affronterà portando a soluzione l'enigma della chiave, dopodiché arriva il momento di tornare definitivamente nel proprio mondo affrontando i problemi con una accresciuta maturità.
Una volta digerita la premessa surreale del castello e dei portali, il film prosegue coinvolgente, con una recitazione realistica e con un buon livello di approfondimento psicologico. Lo consiglio vivamente a tutti gli interessati.

Trovi sempre qualcosa di interessante. Purtroppo non lo trovo, perché sembra una chicca da non perdere.

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Mi devo scrivere questo portale, lo dimentico sempre! 😅

Me lo sono appena visto e confermo che è coinvolgente, però il finale non mi ha convinto affatto. Cioè, siccome le premesse vengono mantenute (direi per 6 dei 7 ragazzi), com'è possibile la maturazione? Bah, siccome qualche progresso nel mondo reale lo hanno anche fatto durante tutti i mesi di apertura del castello, in parte la faccenda ha senso, ma non per la vittima dello "sviluppo improvviso".

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Il tentativo di stupro dal padre, Aki lo subisce un giorno prima del ritrovamento della chiave, o forse quel giorno stesso. Quindi quale beneficio può aver tratto dal castello? Appena uscita dallo specchio, si ritrova nella stessa casa in cui non voleva tornare, e il fatto di non avere più un'isola felice in cui rifugiarsi presumo renda ancora peggiore la sua situazione. Oh, beh, per lei, forse, è meglio aver perso i ricordi che sapere del castello e non poterci più entrare.

Francamente avrei trovato tutto molto più sensato se i ragazzi fossero stati contemporanei nella realtà. Potevano salvare Aki e poi rinunciare al desiderio, mantenendo attivo il gruppo di supporto finché fosse stato necessario. Invece questa fortuna capita solo alla protagonista, anche se lei non può esserne consapevole e di spalle fidate (guadagnate col castello) ne ha solo due, della stessa persona.