In occasione dei suoi 20 anni la Star Comics ha pubblicato un bellissimo volume a colori: "Fugurama Memories", di Kei Tome apparso per la prima volta serializzato su "Kappa Magazine".
E quale storia più adatta per celebrare un tale anniversario se non questa, che ha come tema centrale i ricordi??
All'interno della città di Tokyo esiste un'altra città è, anche se quasi nessuno ne conosce l'esistenza. E' la città dei Monokode, oggetti che sono stati smarriti o che hanno perso la loro utilità e dunque sono stati dimenticati. L'unico essere umano che abita in questa città è Yoo, un giovane fotografo. Oggetti e persone, che hanno saputo per caso della sua esistenza, si alternano nel suo studio per ricevere una foto particolare: gli scatti del Fuguruma Memories, (il nome dello studio che in giapponese rappresenta un'antica libreria mobile), non rappresentano il reale ma i ricordi di chi si sottopone allo scatto. Questo è possibile grazie a Ian una bambola vivente che apparteneva al nonno di Yoo e che, nonostante regali ricordi a chiunque, non ha alcuna memoria della sua esistenza prima dell'arrivo nella città , (le bambole non hanno bisogno di raccontare).
Un volume bellissimo, tutto a colori che raccoglie gli episodi usciti su Kappa Edizioni più qualche inedito. Una favola dal sapore antico cha fa riflettere sul valore del tempo che scorre. Un insieme di attimi da assaporare prima che fuggano via, che Yoo e Ian fermano sulla loro carta fotografica come se per cementarli nella memoria dei loro clienti. Una città nascosta, dove gli oggetti vivono in eterno quegli attimi felici, quando avevano un padrone e gli donavano gioia con la loro utilità . Un nascondiglio per Yoo che priva del mondo esterno sentendosi lui stesso un oggetto dimenticato.
Una piccola storia, come ce ne possono essere tante altre,ma che una volta finita, per un istante ti fa vedere le cose che ti circondano più belle e brillanti di prima.
Bello, spensierato, nostalgico.. Da leggere!
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