Si tratta di un anime targato Netflix uscito nell'inverno 2020.
L'equipaggio della nave volante Queen Zaza si guadagna da vivere cacciando draghi. Quando ha successo, la ricompensa è ricca e ottinee tutta la carne che vuole! Quando fallisce però, ad attenderlo c'è solo un terribile finale. Il manga segue la caccia e la cucina di questi cacciatori che vanno alla ricerca di draghi solcando il cielo.
È sin troppo evidente la somiglianza tra questi cacciatori di draghi e i balenieri dei tempi andati, perciò il senso ambientalista che alberga nell'animo di qualunque persona civile potrebbe insorgere nel vedere uccisioni motivate unicamente da denaro e appetito. Personalmente, la critica più grossa che faccio a quest'opera è il fatto che nell'equipaggio aleggia un po' di consapevolezza, ma non sfocia mai in qualcosa di qualcosa di apprezzabile. Si resta sul concetto "io sono un dragoniere, pertanto devo ammazzare i draghi" e ci si limita a spendere una preghiera per la bestia che verrà trasformata in olio, lardo e carne.
Altro aspetto criticabile è la qualità dei disegni, tirati al risparmio come direi tipico nelle produzioni Netflix. Si tratta questo di un aspetto giusto da rimarcare, ma non tale da rendere l'opera sgradevole.
Al netto delle suddette critiche, si ha a che fare con un prodotto gradevole e mai noioso. C'è una caratterizzazione dell'equipaggio abbastanza buona, poi ci sono gli scontri con queste bestie pericolose, le città in cui la nave volante atterra per far rifornimento e vendere le proprie merci. Non mancano imprevisti di diverso tipo che mantengono viva l'attenzione... sebbene... Beh, le prime puntate sono autoconclusive, segno di una trama non esattamente complessa, ma dalla seconda metà della stagione in poi ci si addentra in avventure più corpose.
Complessivamente lo ritengo carino e vi consiglio di darci un'occhiata se siete sul divano, avete la TV aperta su Netflix e magari soffrite di qualche linea di febbre.