x aya: ipercritico è una parola grossa
. se parliamo di cartoni animati o di star trek (dove nessuno può farsi fregare da quello che vede) allora è solo ed esclusivamente una questione di gusti (c'è a chi piace e a chi no), ma quando sceneggiatori senza scrupoli (come michael crichton) rispecchiano la realtà quel tanto che basta per rendersi credibili agli occhi della gente comune e poi mettono in piedi una trama da telenovela di quart'ordine allora lo considero un oltraggio.
le puntate di e.r. vengono realizzate in un ex policlinico universitario andato in fallimento (quindi l'infrastruttura è reale), più che altro per ridurre i costi degli scenari; quelle di "incantesimo" utilizzano delle vere sale operatorie (però walter nudo è meglio non farlo operare
).
quello che contesto è il fatto che queste ciofeche pongano il sanitario (che è sempre bello, atletico, educato, generoso, massimo 30 anni, etc.) su di un piedistallo nell'inconscio collettivo e ogni tanto dai piedistalli si cade.
cmq vi voglio bene anch'io
x airin: house mi piace perché è l'antieroe per eccellenza.
non è bello fisicamente, è invalido, trasandato, maleducato, insofferente alla disciplina e spt non mette il "gelataio" (=camice, cosa che io detesto; a volte in ambulatorio vado con maglietta e braghe corte
).
inoltre dice spudoratamente la verità alla gente, senza dare false illusioni (tipo dottor carter, bleah
).