Avevo messo da un po’ di tempo in lista, su Prime Video, questo anime, interessato dalla piccola descrizione e dalla grafica, e così alla fine l’ho visto domandandomi perché non l’ho fatto prima.
La storia racconta di un anima che viene fermata, prima di “passare oltre”, dandogli un’ultima possibilità perché non ha sfruttato appieno la propria vita precedente. Per poter recuperare viene mandato nel corpo di un ragazzo delle medie che si era appena suicidato, dando non solo a lui una possibilità, ma anche a quel ragazzo, dove la sua anima originale è ormai andata oltre. Makoto, il nome del ragazzo, dovrà così re-inventarsi, affrontando problemi che vanno al di là della propria età e dove nonostante si senta solo, non lo è realmente…
Colorful è un anime molto toccante, intenso, che tratta il tema del suicidio in modo abbastanza diretto, portando lo spettatore a fare i conti con la società di adesso e i suoi problemi “nascosti” agli occhi dei più. Questo tema oggi giorno è ancora più presente nel post-pandemia, forse anche più forte, dove tante persone non riescono a trovare un appiglio per tenersi in vita, e abbandonati da tutto quello che gli circonda, fanno un gesto estremo. L’anima che prende il corpo di Makoto scoprirà così i motivi reali del gesto di quel ragazzo, entrerà quindi nei problemi presenti in famiglia e a scuola, scoprendo verità schiaccianti, dimenticando però che forse, anche solo girandosi indietro, non è poi così solo. Sono rimasto molto appassionato alla storia, che lentamente, ma scriverei anche inesorabilmente, mette in chiaro molti risvolti della “precedente vita” di Makoto, tenendomi incollato allo schermo in attesa di un finale spiazzante e intenso. La grafica è particolare, con colori tenui che rispecchiano il lato debole del protagonista e le musiche invece sono piacevolmente spiazzanti, perché si inizia con dei sottofondi rock per poi trasformarsi nel classico pop anime, quasi a seguire l’evoluzione del personaggio.
In conclusione, Colorful è un anime bello e intenso, che tratta un tema, quello del suicidio, in maniera delicata e forte allo stesso tempo, mettendo su un piatto quello che si nasconde dietro alla nostra quotidianità.
FONTE:PROJECTMANU.IT