Una famiglia siciliana, tre generazioni, 50 anni di storia osservati attraverso la lente della provincia (Bagheria, appunto). Perché, come ha ricordato Tornatore, «se vuoi raccontare il mondo, racconta il tuo paese». Gli occhi sono quelli di Peppino (alter ego del regista), e la sua crescita è un percorso di maturazione umana, sentimentale e politica. Da bambino che raccoglie le olive per due monete e ascolta i racconti omerici del padre pastore, a uomo che dedica la propria vita alla politica riconoscendola unico strumento possibile di progresso sociale.