Ufo RObot Goldrake- The infinty Odissey

Stella di Fleed, anno XXX

Le foto scorrevano veloci tra le sue mani. Lacrime di commozione e gioia sgorgavano inarrestabili nel rivedere le scene di quei valorosi eroi,
tra battaglie e momenti intimi. I suoi genitori, cosi’ giovani. Quell’uomo, che era la sua copia identica. Suo padre, che aveva liberato la Terra dai malvagi invasori di Vega.
E che aveva poi sposato quella stupenda donna a cui aveva donato parte del suo stesso sangue: Venusia, ribattezata dai Fleediani ‘Regina delle melodie’ poiché non accettava altri nomi se non il proprio.
Quanti momenti di tenerezza. Ma anche di duri insegnamenti e ferrea disciplina. Il giovane non si dava pace. La tristezza dei ricordi gli annebbiava la mente e la vista. Un destino crudele gli aveva portato via i suoi amati genitori. Troppo, troppo presto. La ruota della vita aveva girato all’ incontrario. Nulla avevano potuto la scienza e la medicina delle migliori menti di Fleed. L’entropia “ makuder” aveva distrutto le loro cellule, consumandoli a poco a poco, fino a trascinarli oltre l'ultima soglia.
Ora, una nuova minaccia incombeva sulla Terra, pianeta gemello di Fleed: I Tarmilas, una sconosciuta razza aliena, che aveva lasciato testimonianze della propria esistenza ancor prima della comparsa dell’umanità. Avevano lasciato i segni della loro presenza a Stonehenge, in Perù, sull’Isola di Pasqua, e in molte altre località. In tempi recenti avevano tracciato vistosissimi cerchi nei campi di grano, danneggiando gravemente le colture. Erano in possesso di tecnologie avanzatissime, e stavano distruggendo tutto. Radevano al suolo villaggi, città, intere nazioni. Le grandi super potenze erano completamente inermi contro di loro.
Uccidevano senza pietà e senza distinzione di sesso o di età. Donne, vecchi, bambini cadevano come frutta troppo matura sotto i loro colpi. Essi ritenevano l’umanità indegna di esistere: organismi nocivi che avrebbero potuto mettere in pericolo l’esistenza dell’intero universo. Agli albori della nostra civiltà, noi umani li chiamavamo ‘dei’, mentre ora si rivelavano essere null’altro che dei demoni spietati ed assetati di sangue.
Phemeryon era consapevole d’essere ‘l’erede’, il prescelto, colui su cui gravava la responsabilità di riportare la pace in quell’angolo di cosmo. Ma ancora non si sentiva pronto per quel compito. I nemici erano di gran lunga superiori, sia tecnicamente che numericamente. E poi, come avrebbe potuto combattere ? Quali mezzi aveva, per contrastarli? Qualsiasi arma era ormai scomparsa dalla città imperiale. La popolazione di Fleed aveva vissuto troppo a lungo nella pace.
Phemeryon si sdraiò sul suo letto, ed in pochi minuti si addormentò. Fece un sogno. Davanti a lui, il padre, l’unico,inimitabile Actarus si ergeva imponente, in tutta la sua bellezza e maestosità. Actarus tese la mano al figlio, invitandolo ad alzarsi. Poi, pronunciò queste parole: ‘Figlio mio, non perdere altro tempo. Il sangue e le anime degli innocenti morti sulla Terra, invocano aiuto per i loro cari. Non avere paura. In te scorre il mio sangue. Sei il principe di Fleed. Tuo è il sacro Goldrake. Trasforma le lacrime in sorrisi. Il futuro appartiene a te e a tutti i valorosi giovani che decideranno di lottare con te. E ricordati che io e tua madre saremo sempre con te, perché viviamo dentro di te. Ora và, Phemeryon, figlio mio. ”
Phemeryon si svegliò di soprassalto, scattò in piedi, i pugni serrati. “Non posso più restare qui, inerte. La Terra ha bisogno di Goldrake. E ne ha bisogno ora.”
Senza ulteriori indugi, il giovane uscì dalla sua stanza, monto in sella ad un veicolo che sembrava una motocicletta a cuscino d’aria, e si diresse verso una collina poco distante dalla città chiamata ‘montagna del drago’. Era particolare, perché sembrava nascere da un lago. In mezzo alla montagna scorreva un fiume, che dalla cima della montagna riversava la sua acqua direttamente nel lago, formando una bellissima cascata. Quella cascata era conosciuta come la ‘cascata del drago dorato’. Antiche leggende fleediane, infatti, narravano che in quella cascata albergasse un misterioso dio delle acque, che assumeva le sembianze di uno stupendo drago dorato quando si manifestava agli uomini.
Phemeryon, abbandonata la moto, si arrampicò fino a raggiungere la cima della montagna, esattamente dove il fiume cominciava la sua folle caduta verso il lago. Era consapevole che quella era una prova. Una prova che tutti i principi di Fleed, prima di lui, avevano dovuto affrontare. L’aveva affrontata suo padre, e prima ancora suo nonno, e il nonno di suo nonno.
Il giovane guardò in basso. Un senso di vertigine parve impadronirsi di lui. Strinse i denti. ‘Non devo avere paura. La paura uccide la mente’ pensò. Poi, con un poderoso slancio, si curvò in avanti, e si lanciò nel vuoto, la testa rivolta verso il lago sottostante. Da quell’altezza, l’acqua era come cemento. Il momento dell’impatto sarebbe stato l’ultimo. Poi fu un istante. Phemeryon aprì la bocca, e urlò con quanto fiato gli era rimasto gridò: ‘G O L D R E I I I K’. Il corpo del giovane fu avvolto da una tuta rosso fiammeggiante e nera. Una luce accecante si sprigionò dalla cascata, circondò il giovane e lo avvolse completamente. Phemeryon chiuse gli occhi. La sua vista non poteva di certo reggere un simile bagliore. Quando riaprì gli occhi, si rese conto che era vivo, e che non stava nuotando nel lago sottostante. Era seduto all’interno di una cabina di comando, su una specie di seggiolino che assomigliava ad uno scooter. Si guardò rapidamente intorno. Centinaia di leve e pulsanti spuntavano dalle varie consolle poste all’interno della cabina. ‘Cosa devo fare, ora?’ si chiese. Poi, un lampo, un intuizione. Phemeryon afferrò le leve situate sui braccioli del sedile su cui era adagiato. Le tirò a se con forza e gridò: ‘Goldrake, avanti!’
La montagna del drago si squarciò in due, e poi crollò su se stessa. Da essa ne emerse un gigante d’acciaio, dal corpo nero e rosso, e dalle quattro corna dorate che ne ornavano la testa. Era Goldrake, la divinità protettrice di Fleed, il poderoso robot che era appartenuto a suo padre Actarus e che ora apparteneva a lui. Poi, senza alcun preavviso, il vulcano Tyser eruttò. Dopo decine di anni in cui era stato un vulcano spento. Una tremenda fenditura si aprì nel terreno. Magma e lapilli fuoriuscirono dal vulcano. Una forma sferica, ancora rossa per il calore del magma, cominciò a levarsi da sottoterra. Lo Spacer, la navicella spaziale di Goldrake. Ora Phemeryon sapeva esattamente cosa fare. Tirò alcune leve sulla consolle alla sua destra. Il robot cominciò a muoversi, dapprima piano e con lenti passi. Poi, mano a mano che avanzava, il colosso prese velocità, ed infine effettuò un poderoso balzo. Phemeryon premette un altro pulsante, a cui seguì un altro comando vocale: “AGGANCIAMENTO”. I retro razzi del disco si spostarono lateralmente, rivelando che il veicolo era completamente cavo, del tutto adatto per alloggiare il robot. Il colosso, eseguendo una perfetta manovra acrobatica, si infilò nell’alloggiamento. Ora, il gigante meccanico e la sua navicella erano una cosa sola.
Phemeryon impostò le coordinate per la Terra, come se le avesse sempre sapute a memoria. In realtà non aveva mai neanche saputo ne immaginato cosa voleva dire navigare nello spazio. Tirò un’altra sequenza di leve. Dallo schienale del sedile spuntarono due cinture metalliche che si posizionarono all’altezza del suo torace. Tirò un’altra leva, urlò un nuovo comando: “ VELOCITA’ SUBFOTONICA!”
In pochi secondi, Goldrake scomparve completamente dai cieli di Fleed, mentre una scia luminosa procedeva nello spazio con un’unica destinazione: Terra.
Un puntino luminoso percorreva veloce la volta celeste. Un bambino, notandolo nel cielo buio della notte, si rivolse a sua madre: “Mamma guarda una stella cadente. Lo sai che se esprimi un desiderio quando cade una stella, il desiderio si avvera?” La donna accarezzò dolcemente il bambino. Le lacrime rigavano il suo volto smunto, provato dalla fame e dagli stenti.” Se fosse vero, vorrei che la guerra finisse e che tornasse , la pace e l’amore. Oh, piccolo mio, già troppe volte l’ho pensato. Ma ormai credo siano soltanto speranze vane.” La donna fece una pausa, rendendosi conto dello sguardo angosciato del suo bimbo. Fece appello a tutte le sue forze per scacciare la tristezza e la disillusione. Guardò di nuovo il bimbo, sforzandosi di sorridere e di essere convincente.
”Sai, quando avevo la tua età, la Terra venne attaccata dagli extraterrestri di Vega. Ma un grande eroe, intrepido e coraggioso, difese l’umanita’ a bordo di un gigantesco e poderoso robot. Mi sembra di ricordare che il robot si chiamasse GOLDJACK, e quell’eroe….come si chiamava quell’eroe cosi generoso? Icarus? Si, mi sembra che fosse Icarus, ma non ne sono sicura. I ricordi sono molto vaghi. La donna guardò al cielo, e al puntino luminoso che ancora fendeva il buio di quel cielo oscuro ‘Chissà dov’è adesso….’ La donna non fece nemmeno in tempo a pronunciare quelle parole che un sibilo assordante ruppe il silenzio dell’aria. Un missile vagante cadde proprio nel punto in cui si trovava la donna con il suo piccolo, ed esplose, lasciando soltanto macerie fumanti.

capitolo 2- atterraggio di fortuna


A contatto con la stratosfera il disco si infiammo’ , alcuni astrocaccia tarmilas scambiandolo per uno di loro subito si adoprarono a portargli assistenza aiutandolo ad atterrare tranquillamente , fhemeryon quasi in procinto di perdere i sensi attivo’ la nebbia antiradar facendo perdere le tracce a tutti e poi il disco cadde malamente in una alquanto sperduta piccola e remota regione dell’Europa …
Al suo risveglio vide una dolce fanciulla intenta a medicarlo e bruscamente l’allontano’ ..” ohhhh ma ti sembra questo il modo di fare con chi si sta prendendo cura di te ? ingrato, mio padre faceva meglio a lasciarti nella tua astronave a morire..”
Egli pentendosi subito del suo gesto istintivo “ scusami ma non hai idea di quante cose mi sono capitate nelle ulime ore.dove sono ? chi sei tu? E dov’e la mia astronave? Cos’e successo? Non ricordo nulla a parte che stavo sfuggendo a alcune navicelle …”

“ ehhhhhh? Ma tu parli italianooooo? Fantasticooooo, io sono elvira per gli amici KOJIMANIACA, mio papa’ il dr godzy e mio fratello zorden che stavano girando un documentario sulle attivita’ geofisiche dei vulcani ti hanno notato stanotte ai piedi del Vesuvio dopo che eri precipitato come un meteorite giu’ dal cielo,sei salvo per miracolo ,un’ora dopo averti portato qui il vulcano si e’ risvegliato ..” in quel mentre una donna dalle sembianze di un medico primario dalla cui bellezza affascinante nessuno sapeva resistere entro’” Actarusssssss..” tra lacrime di gioia e commozione ..” sei vivo, non riesco a crederci , avevo si e no 7 anni l’ultima volta che ti vidi ,proprio il giorno del tuo addio alla terra , in quel periodo ero in vacanza in giappone coi miei genitori ..ma com’e possibile che sei rimasto tale e quale senza invecchiare nemmeno un po’? ..oh scusami sarai ancora frastornato e non mi sono neanche presentata , piacere Valinor , sono la cugina di kojimaniaca e primario dell’infermeria Grande Organizzazione Nazionale Anti Guerra & Aggressioni Iperspaziali in poche parole G.O.N.A.G.A.I filiale italiana”

“ io sono il figlio di duke fleed , mi addolora darvi tale notizia ,ma mio padre e’ deceduto qualche anno fa insieme a mia madre la regina delle melodie venusia a causa di una sconosciuta entropia scoppiata sul nostro pianeta, ben pochi ci siamo salvati ,ho vissuto per lungo tempo in un bunker sotterraneo cibandomi di alimenti bioliofilizzati , finche’ un giorno ho ricevuto un S.O.S mandatomi in codice morse da un ricognitore spaziale ,tale Ultraman della Nebulosa M-78 il quale mi avviso’ che l’entropia sta ormai decimando molti pianeti ”

“ sono i Tarmilas la causa di tutto cio’ caro ragazzo “ tuono’ il dr godzy accompagnato dai suoi fidi operatori Belvetta e Char 70
“ abbiamo bisgno di te e di quell’invincibile robot che gia’ una volta cambio’ le sorti del destino, sarai con noi?” aggiunse Belvetta
Il ragazzo annui’ col capo senza esitazione tra l’ammirazione dei presenti,” si ma come giustificheremo la sua improvvisa presenza qui alla base ? e’ un enorme responsabilita’ ospitare un extraterrestre lo sapete no? Se la popolazione verrebbe a scoprirlo ci metterebbero nelle camere a gas credendo che stiamo dando asilo al nemico” disse char
“ ho io la soluzione , d’ora in poi ti chiamerai Andrea e per tutti sarai il mio fratello minore rientrato dall’america poiche’ ti sei laureato in girellologia trollona e potrai dare una mano al supermercato gestito dal mio amico Gren per evadere tutti i sospetti, il robot e’ al sicuro in un nascondiglio segreto dove stiamo lavorando per creare parecchie uscite in maniera che non verrai intercettato dai nemici, non mi resta che aggiungere ,benvenuto in G.O.N.A.G.A.I !” concluse il dr.Godzy .

capitolo 3 - l'agguato


Qualche mese dopo …
Il ragazzo si era inserito bene nell’ambiente italiano, credeva a volte di conoscere da sempre quel gruppo di mezzi matti, runkirya ( direttrice del supermercato) che era cresciuta in giappone ai tempi dell’invasione veghiana , gli aveva narrato molto delle gesta che suo padre aveva compiuto sulla Terra e giorno per giorno egli si sentiva sempre piu’ fiero di appartenere alla casata fleediana , aveva legato bene con Icarius uno studente universitario con cui molto si era allenato nella lotta corpo a corpo ,aveva anche iniziato con questi sui nuovi amici i vari agganciamenti del goldrake coi mezzi alternativi ma ancora non riusciva al primo colpo nelle varie fasi , ma si riteneva abbastanza soddisfatto della vita che conduceva . una nuova ragazza venne assunta e affiancata a lui e gentilmente la mise immediatamente a suo agio spiegandole minuziosamente come si svolgeva il lavoro nei vari reparti , entrati via via in confidenza fhemeyor una sera la invito’ ad uscire da soli
Ignorando ingenuamente le raccomandazioni che aveva ricevuto dallo staff di G.O.N.A.G.A.I e non rendendosi conto a quali probabili pericoli andava incontro …nel locale alzo’ un po’ il gomito e fidandosi di Letania comincio’ a raccontare parte della sua storia , allontanandosi con una scusa lei, si mise in telepatico contatto con il gran generale dei Termilas che rispondeva al nome di Gidolon III , poi tornata dentro il locale
“ caro Andrea , s’e fatto tardi , sai i miei saranno in pensiero per non vedermi ancora rientrare , mi accompagneresti a casa? Abito a qualche centinaio di metri da qui e 2 passi al chiaro di luna non credo ti dispiacciano..”
Dopo circa una mezz’ora di strada , mentre lui ancora si spremeva le meningi per farsi venire qulche bella frase per incantare la tipa, un gruppetto di strani esseri dal naso lungo somiglianti a dei veri e propri formichieri li circondarono, in un baleno si vide almeno 10 fucili laser puntati contro , si guardo’ attorno e con orrore si accorse che proprio lei che credeva di aver conquistato Sali’ a bordo di una navicella e lo saluto’ con una risata molto ironica ( musichetta da pathos alla goldrakke taratatarata’…PA’ PA’ PA’ ..PA’ PA’ PA’)
Fortunatamente per lui Devilslash quella sera stava svolgendo il turno di notte , avendo notato da lontano cio’ che stava succedendo
In men che non si dica si precipito’ sul posto, alzo’ la sponda del suo camiocino e….. ( Surprise, Surpriseeee) travolse i mostriciattoli con…. migliaia di barattoli di marmellata ,i quali rimasero invischiati in quella melma per un bel po’, “ AH AH AH AH AH Santarosa colpisce ancora “ disse rivolgendosi al ragazzo che lo guardo’ incredulo…
Intanto dalla base spaziale su Mercurio il gran generale tarmilas, Gidolon III era stato messo al corrente del fallimento dei suoi, e ribollendo di rabbia ordino’ a Letania di attaccare subito la filiale italiana G.O.N.A.G.A.I. mettendola alla guida della bestia meccanica Nerdoson KZM , suscitando non poco le ire e invidie del maresciallo Holoholo un tempo anch’egli innamorato di quella donna cosi’ crudele e cinica …

capitolo 4- quando il vento attraversa il tuo corpo


Rientrato alla base , ricevette una mega lavata di capoccia con tanto di schiaffone, il dr godzy era su tutte le furie
“ ti erano state date precise e importanti direttive, a che gioco stai giocando? Siamo in gueerra e tutto e’ permessoooo, ricordati d’ora in poi
Che i presunti “amici” spesso sono come le scarpe, piu’ strette ti stanno ,piu’ male ti fanno!!!minimo per una settimana non uscirai ,torni immediatamente qui finito il lavoro, e se provi a fare il furbo ancora, giuro che ti faccio la barba senza schiuma grrrr..”
Il ragazzo desolato ando’ a chiudersi in camera sua a riflettere su quanto era accaduto, valinor che ormai si era affezionata allo sbarbatello e vedendolo come un figlio ,ando’ a consolarlo, rammentadogli quanto di buono c’era nelle parole dello scienziato, poi tornata nella sala delle riunioni subito “ dr godzy mi perdoni, ma ha avuto la mano troppo pesante stasera, ricordiamoci che e’ un ragazzo e ha gli ormoni in subbuglio specie se frequenta una sua coetanea, poveraccio ne ha passate talmente tante che pensava a divertirsi un po’ finalmente , non credo intendesse fare qualcosa di male, bisognerebbe mettersi nei suoi panni a volte , cerchiamo di non stravolgerlo piu’ di quello che gia’ e’..”
Dr godzy” ok vogliate scusarmi , e’ vero a volte sembro troppo severo , ma se lo sono e’ per dei validi motivi , la pace nel mondo come ben sappiamo stavolta e’ nelle nostre mani, mi spiace se lui si senta “manovrato” come un burattino , ma e’ la nostra colonna portante e non possiamo permetterci il minimo sbaglio o leggerezza , il nemico non ci concederebbe altre chance , ora volevo parlarvi di una grande novita’ riportataci dal nostro amico belvetta laureato in archeologia, dopo anni di studi nel lontano egitto , ha scoperto per caso nelle vicinanze della piramide di cheope , riportata alla luce dopo una tempesta di sabbia durata 3 giorni , una gigantesca palla nera che immediatamente abbiamo provveduto a trasferire nei sotterranei della nostra base, ora passo a lui la parola “

Belvetta schiarendosi la voce” aehm, ho gia’ iniziato a decifrare i geroglifici su tale misterioso globo oscuro, inizialmente stentavo a crederci, ma posso confermarvi che abbiamo tra le mani la leggendaria SFERA DI MAZONE , in essa vi sono impressi tutti i segreti e le tecniche del popolo ultraniano estintosi qualche anno fa , tali segreti ci consentiranno di riporare alla luce …” kratamm, sbadang, buammm ,
wuuuee’ wueeee’ wuuueee’ i megafoni iniziarono a gracchiare” dr godzy allarme rosso , oggetti non identificati stanno attaccandoci”
tutti immediatamente corsero ai loro posti , willye’68 dalla sua postazione di guardia inizio’ a far fuoco sui nemici, mentre char70 subito
ordino’ “ATTIVAZIONE BARRIERA ELETTROMAGNETICA”
Fhemeryon senza indugi raggiunse il bunker segreto , venne lanciato in aria dalla poltrona a propulsori magnetici” YAA-GOLDREIIIIIKKKKKK”
Entrato all’interno del disco, “ Goldrake uscita segreta n4 , nome in codice “monti peloritani”

Arrivato nelle vicinanze della base fece strage delle navicelle a colpi di “ PIOGGIA DI FUOCO” e “ Tuono Spaziale”
Una bestia meccanica lo attacco’ costringendolo a staccarsi dallo spacer, ma l’inesperienza del ragazzo poco pote’ contro
Il mostro guidato dal maresciallo holoholo , in breve Goldrake si trovo una gamba e un braccio spezzati , i circuiti dell’abitacolo andarono in fiamme e fhemeryon ferito decise di abbandonare l’abitacolo lasciando il robot in balia al nemico.. come dei fulmini a ciel sereno runkiria alla guida del Delfino Spaziale e kojimaniaca a bordo della Trivela spaziale andarono a dare man forte al malcapitato, mentre Valinor col Goldrake 2 recuperava il robot salvandolo dalla distruzione , un raggio paralizzante pero’ blocco’ momentaneamente le sue terminazioni delle braccia impedendogli ogni via di fuga “ Maledetto “ tuno’ Val “ lasciami andareeee”
Incredibilmente il gran maresciallo delle tenebre riconoscendo in lei ( poiche’ molto somigliante) Letania inizio’ a dialogare coinvolgendo anche kojim e runkirya nella conversazione ,
alla fine convinto dai sani principi e grandi valori che quelle 3 donne gli trasmisero , le lascio' libere, rimessosi a comando del suo mostro
deciso come non mai, si lancio’ a mo di kamikaze contro ilrobot bestia di Letania che nel frattempo stava atterrando nelle vicinanze, a nulla valsero le suppliche di lei, un boato li avvolse seguito da un grande fungo nero ..
“ ma cos’e successo???? “ chiesero tutti a Val rientarata in sede , “ Oggi un nemico extraterrestre ci ha impartito una grande lezione di vita!
in un tempo imprecisato e in una galassia molto lontana , un uomo innamorato pazzo di una ragazza proveniente da una famiglia povera
dilapido’ dietro essa la sua eredta’ ,illuso dalle sue promesse . Letania si impadroni’ della sua fattoria vendendo tutto, animali compresi lasciandogli appena un pollaio , poi spari’ con la scusa che quei soldi le servivano a comprare un corpo meccanico per entrambi e sarebbe tornata a breve da lui cosicche dopo essersi sottoposti ad eventuale operazione avrebbero acquisito l’immortalita’ e vivere sempre in eterno felici, ma piu’ nulla si seppe di lei dopo la partenza, quell’uomo incredibilmente distrutto dai dispiaceri di aver perso la donna amata e i suoi poderi, inizio’ a marcire nel corpo perdendo piano piano tutti gli organi interni, fino a ridursi ad uno scheletro vivente, perse pure tutte le costole quando venne a sapere che la sua donna era da anni ormai divenuta l’amante del generale Gidolon III , a quel punto sotto false sembianze si arruolo’ nell’esercito Tarmilonese e ben presto scalando le varie gerarchie militari , divenne il “Maresciallo delle tenebre” in quanto attuava i suoi attacchi sempre nel buio piu’ totale , ma oggi per via dell’odio che nutriva verso quei 2, ha anticipato l’attacco alla terra,
in me ha rivisto la donna che un tempo amava e mi ha raccontato tutto cio’, affermando che il virus dell’entropia si era divulgato dalle sue ossa contagiate dalle soluzioni chimiche con cui costruiscono le bestie meccaniche e che se sarebbe morto piu’ nessuna vittima sarebbe caduta per mano di tale malattia , “ non ho piu’ lacrime da versare “ mi ha confidato “ ma cio’ che di buono e’ rimasto in me ,lo usero’ per il tuo popolo , difendete l’amore, l’unica cosa per cui vale la pena di vivere!!” mio dio , la sua storia e’ troppo triste , si definiva” colui che sente passare il vento attraverso il corpo” povero Holoholo…. Signori in piedi , cio’ che faremo d’ora in poi ,rimarra’ scritto negli annali storici e riecheggera’ in eterno, se io sono riuscita a cambiare e un extraterrestre e’ cambiato prima di morire onorosamente, Tutto il mondo puo’ cambiare!! “….

capitolo 5- l'astuzia del nemico


Per sicurezza , e per prudenza il team G.O.N.A.G.A.I avevano trasferito i nuovi reperti archeologici e anche il GOLDRAKE mezzo sfasciato in un isoletta segreta ribattezzata
“40esima galassia” , li andrea-fhemeryon ebbe modo di conoscere i tecnici che partecipavano al progetto “x” , e intanto che tutto filava liscio se la spassava in spiaggia
Con le donne del team che s’erano prese un giorno di vacanza visto il clima tropicale dell’isola , actarus67, reika, valinor,kojimaniaca, h.aster , hikaru, tiraronoa sorte per mettersi d’accordo su chi sarebbe stata la fortunata che avrebbe spalmato la crema abbronzante sul ragazzo ma dopo mille discussioni lo lubrificarono tutte insieme, Andrea si sentiva in paradiso accarezzato da tutte quelle manine femminili, ma un bel gioco dura poco ……… alessandro 70 che si era recato in citta’ , a farsi un giro , noto’ l’arrivo delle armate tarmilonesi che misero sotto ostaggio la citta’, un cielo cupo pieno di astronavi capitanate dal generale di 2° grado tale Lord Derfel Cadarn gravava sulle teste della popolazione … dopo aver dato l’ultimatum alla terra sotto continua minaccia per aver in consegna il Goldrake , non avendo ottenuto risposta , Lord Derfel scateno’ l’inferno sulla citta’ con ben 3 bestie meccaniche uccidendo chiunque si trovasse a tiro donne vecchi e bambini, alessandro 70 a quel punto lancio’ un s,os diretto all’isoletta segreta, poi si mise in volo con la sua navicella che disponeva di varie modifiche che egli aveva apportato nascostamente , “ E SIA!!” attivando un congegno segreto proietto’ avanti a se’ un ologramma del goldrake a bordo del disco, quindi fu subito intercettato e bombardato dai nemici che lo fecero esplodere immediatamente come un palloncino… ma Lord Derfel si accorse del trucco e continuo’ a massacrare i poveri malcapitati terrestri…
Belvetta intanto nei laboratori sotterranei era riuscito a decifrare tutti i geroglifici in lingua ultraniana impressi nella sfera di Mazone , recito’ la formula appena appresa e il Globo Mazoniano si apri’ in 2 parti… “ presto allontaniamoci da qui, presto non c’e un secondo da perdere..” qualche minuto dopo un fascio potentissimo di energia Getter
Investi’ il goldrake che intanto era stato riparato…….
Andrea che nel frattempo aveva indossato la tuta rimase a dir poco impressionato nel vedere il robot visibilmente “cambiato “ ..
Il dr Godzy e tutti gli scienziati si attorniarono sorpresi nelle vicinanze, poi Geminisaint
L’ingegnere capo, disse” ora va’ Andrea, il nemico sta radendo al suolo una delle piu’ popolate citta’ d’italia, e non temere lo SHIN-GOLDRAKE non ha rivali”
Dopo essersi agganciato allo spacer ,in pochi minuti si reco’ nella citta’ sotto assedio, si stacco’ dal disco atterro’ vicino le 3 bestie meccaniche e sotto le direttive del team nagaiano sfodero’ 3 armi contemporaneamente “ GETTERALABARDA!!” “ IPERTUONO SPAZIALE” “ RAGGIO CICLONICO !” e in men che non si dica ridusse in cenere i mostri costringendo le armate di Lord Derfel alla ritirata , Maya la moglie del generale invei’ contro lui “ maledetto !! da dove ha preso tanta potenza che era quasi distrutto qualche giorno fa?..
Al cimitero, durante la sepoltura dell’eroico Alessandro70 , in mezzo a quell’atmosfera triste e cupa, tutti gli apparteneti a G.O.N.A.G.A.I capirono guardandosi negli occhi
Che a differenza di qualche tempo prima , solo la collaborazione e la dedizione totale con annessa abnegazione alla propria vita rappresentava l’arma migliore contro il nemico, col suo sacrificio alessandro aveva impartito al mondo la piu’ grande lezione , andrea levo’ gli occhi in cielo stupefacendosi di come brillassero le 7 stelle dell’orsa maggiore per qualche frazione di secondo anche a ciel sereno in pieno giorno…

capitolo 6-Il regalo natalizio

Biip….biip…biiip … quel fastidioso tintinnio della sveglia , faceva andare su tutte le furie
Andrea , quella mattina poi era particolarmente nervoso, colpa della malinconia , ogni anno il 25 dicembre suo padre ,finite le cerimonie e il cenone che si teneva nella citta’ imperiale di White Dove , gli raccontava la storia del Natale terrestre e di come la gente in quel giorno si raggruppasse nelle chiese a vedere la nascita del bambin gesu’ e poi stare insieme tutto il giorno tra canti di natale, tombolate ,regali e scambi infiniti di buone feste, contrariamente alle genti della stella Fleed ,atei per natura che per pura coincidenza ,quel giorno festeggiavano il solstizio della Croce Del Sud .
Alzandosi di scatto,al culmine della collera, frantumo’ in mille pezzi la sveglia con un potentissimo diretto … ma ben presto si accorse , che a suonare non era quell’aggeggio infernale, ma il suo orologio digitale in cui era installato un congegno denominato “ VOCE DELLE STELLE” . Apri’ la comunicazione e : “ tay , ky-shan-drok Urotoramas , skopjye Ravendruck, motrye aven attacck, s.os, s.os “ traduz” hey sono l’esploratore spaziale Ultraman,i mostri tarmilonesi stanno distruggendo il pianeta Ravendruck, s.os, s.os “ il sangue gli si gelo’ nelle vene a sentire cio’ , su quel pianeta abitava l’unica donna per cui aveva provato da sempre grandi sentimenti , ALBURNIA ..no non puo’ essere, colei che era cresciuta insieme a lui e che gli aveva donato una profonda amicizia , no non voglio perdere ancora qualcuno a cui voglio bene ,si dsse!!”
Intanto al centro ricerche fotoatomiche G.O.N.A.G.A.I . tutto era pronto per il festone , anche se sui visi di tutti i presenti vigeva una maschera di felicita’ che nascondeva una tristezza incolmabile , d’altronde in quella guerra che si protraeva da mesi e mesi ,quasi tutti avevano perso i loro cari e il pensiero di festeggiare senza i parenti non rallegrava di sicuro . Il salone centrale era stato addobbato come e piu’ di un albero di natale, tanto che il dott. SaotomeMondo , in visita alla base resto’ stupefatto quel giorno “ ma che e’ una discoteca anni 80 ? “ si chiese a voce alta, e tutti risero fino a spanciarsi ..
Shin lamerotanti, l’addetto agli hangar, arrivando di corsa ,urlo’ tutto d’un fiato “ Dr, Godzy , il Goldrake e’ appena partito a gran velocita’ …” “ Cosaaaa? Ma dove sta andando quel maramaldo senza il nostro permesso? “
Prntamente Greatmazinkaiser l’addetto alle radiocomunicazioni si mise in contatto” ragazzi scusatemi se non potro’ unirmi a voi per festeggiare, Ultraman ha bisogno di me
Nella galassia “ Promesium” i mostri tarmilonesi stanno facendo tabula rasa del pianeta
Ravendruck…”
Intervenne il dr. Saotome “ quello e’ un pazzo!! Avventarsi da solo contro i nemici… stavo appunto studiando l’evolversi della guerra in quel pianeta ,ero monitorizzato continuamente fino a poche ore fa ,finche’ un minidisco non ha distrutto il satellite-spia che avevo inviato da quelle parti, signori il nostro baldanzoso giovane ,potrebbe non fare ritorno qui da noi, ho scoperto che Gidolon III ha una base sull’altro versante del pianeta e di conseguenza temo che la maggior parte delle forze nemiche che ovviamente sono li instaurate lo accoglieranno a braccia aperte, la nostra unica speranza e’ andare li’ in quanti piu’ possibile , e intervenire con la mia ultima creazione
Il Cosmopolitan Special 555, che puo’ alloggiare tutti i mezzi alternativi del Goldrake!!”
In breve tempo tutti arrivarono a destinazione , scoprendo in primis Andrea che ben poco rimaneva da fare.. Ultraman giaceva disteso a terra quasi moribondo , mentre una fanciulla piangeva e pregava per lui … appena atterrato phemeryon riconobbe in lei l’amata , e chiese “ ma cos’e successo? Chi e’ quest’essere gigantesco e perche’ piangi?”
“ oh Phemeryon, mai avrei sperato di rivederti, costui e’ il poliziotto intergalattico Ultraman , si e’ scontrato con 10 e piu’ mostri meccanici per salvare me , la mia famiglia e la nostra casa , ora prega anche tu per lui affinche’ il suo spirito indomito possa..”
“ PHEMERYON..” la voce rauca di Ultraman si levo’ …” no ,non sforzarti a parlare , so gia’ tutto, resisti , ti portero’ sulla Terra dove sarai curato e a breve guarirai..”
“ La mia ora e’ vicina, niente puo’ piu’ salvarmi, come ultimo atto della mia esistenza, ti consegno la Beta Capsule, anni fa promisi a tuo padre duke fleed che se lui sarebbe venuto a mancare , avrei fatto in modo di fartela avere, in essa e’ racchiuso il TESTAMENTO SEGRETO dei principi fleediani e la formula dell’ultima e definitiva trasformazione di Goldrake, ma stai attento che la mutazione per scatenare lo Shin-Dragon l’arma contro cui nessun avversario sopravvive richiede molto impegno e soprattutto ,al fine di raggiungere tale stato finale, dovrai entrare in simbiosi col robot..”
Ultraman chiuse gli occhi definitivamente , la mano che poco prima stringeva la beta capsule si accascio’ pesantemente al suolo.. un vento gelido alzatosi all’improvviso, annunciava l’arrivo del Cosmopolitan Special 555, dopo le dovute spiegazioni , tutti i presenti rimasero esterreffatti nel vedere che dal cadavere di Ultraman si levo’ una fontana di colori attorniata da mille e mille lucine dalle sembianze di lucciole che alzandosi verso l’alto , scrivevano nel buio cielo stellato a lettere cubitali


BUON NATALE

capitolo 7 - DAL TESTAMENTO FLEEDIANO
diario di Taurus , regnante della stella fleed

Vi fu un tempo in cui , il popolo della stella fleed , governava con severita’ ,giutizia e vigilanza assidua il valhalla , un mondo che ha sempre tenuto bilanciati i limiti degli universi,senza di cui la vita in tutti i sistemi e pianeti non si sarebbe mai sviluppata poiche’ tutto sarebbe risucchiato in un enorme buco nero . grazie a un complotto sviluppatosi fino in fondo con l’aiuto di un traditore, i bemular , ignoti esseri avidi di conquiste e distruzioni , riuscirono a infiltrarsi in quel pianeta meraviglioso e successivamente a farci scacciare da Zeus la divinita’ protrettice. Dopo molto girovagare nella vastita’ del cosmo, giungemmo su un pianeta a noi consono per la continuita’ della nostra esistenza e lo ribattezzammo Stella Fleed , intanto i bemular avevano iniziato a dare sfogo alla loro sete smisurata di conquiste, finche’ Zeus stesso non intervenne ,investendo di poteri e eleggendo a polizziotti intergalattici,gli abitanti del pianeta “Terra della Luce” che non persero tempo a estirpare il male dall’universo rappresentato dai bemular, ignari che un nemico miracolosamente si era salvato , il quale accoppiatosi con una ultraniana diede alla luce un bambino il cui nome corrisponde a Vega.
Il ragazzo cresciuto dal padre nella disciplina della guerra, divenuto adulto , avendo radunato un numeroso esercito , mise fine, spinto dall’odio e dal suo crudele carattere alla razza ultraniana , e poi fuggi’ da quel mondo ormai distrutto per rifugiarsi chissa’ dove. Ultraman,
Il campione degli ultraniani , salvatosi poiche’ in ricognizione sul sistema solare , anni dopo casualmente capitato sulla nostra stella fleed ci mise al corrente di quanto accaduto , ora un serio pericolo incombe nell’universo , Vega infatti sta studiando e assimilando le avanzatissime tecnologie di uno sconosciuto popolo , i Tarmilas , cosa potra’ succedere ai popoli dell’universo solo il tempo potra’ stabilirlo , oggi nuovamente a colloquio con Ultraman una strana inquietudine e un brutto presentimento mi serpeggiavano addosso , ma sono troppo felice poiche’ e’ nato il mio primogenito, Duke, per poter credere che la pace possa essere messa in serio pericolo da qualcuno che dista da Fleed a distanze inimmaginabili.

capitolo 8_ incontro sulla luna


dopo qualche tempo.. mentre sulla Terra un periodo pacifico sembrava aver cancellato ogni orrore che la guerra aveva causato , stranamente inizio’ a piovere dapprima per giorni interi in tutti i continenti, di seguito per settimane e infine mesi.. nel frattempo al G.O.N.A.G.A.I , laboratorio x allenamenti il DR. Godzy e belvetta “ questa pioggia continua rende tutto il personale nervoso, poi quella pergamena che era insieme al testamento fleediano sta diventando un ossessione , ancora non si scopre nulla?” Belvetta “ purtroppo al momento siamo in un vicolo cieco , pero’ qualcosa kl’abbiamo percepita, anche se credo sia di poco conto , be’ a quanto pare ad Actarus-duke fleed da neonato fu prelevato un campione di dna ma penso sia stato per esaminare la salute del piccolo “
nelle profondita dello spazio … quattro astronavi nemiche riproducevano un fenomeno a “croce mortale” inviando sulla luna una bestia meccanica che inizio’ subito ad attaccare le colonie umane li situate , andrea-phemeryon ben presto si reco ‘ in aiuto dei terrestri ma era arrivato tardi,solo macerie fumanti lo accolsero ,si stacco’ dallo spacer e dopo una lunga perlustrazione all’intern di un hangar miracolosamente ancora in piedi, un amara sorpresa lo colse .. inavvertitamente il robot nemico era apparso dal nulla di fronte a lui , un colosso dal portamento fiero con occhi lampeggianti, una grande V rossa sul petto.. quattro corna dorate fuoriuscivano ai lati del capo ..
esterrefatto esclamo’ “ gggggoldrake ? non e’possibile , lo sto pilotando io ,… pero’ non e’ proprio uguale”
effettivamente a parte la testa , il resto del corpo rilevava qui e la’ varie rigonfiature , aveva un paio d’ali da angelo e in mano cio’ che sembrava un laser-bazooka , poi dopo un bel po’ mentre il silenzio e l’immobilita’ sovrastava su tutto, una voce a lui familiare lo chiamo’ “ Phemeryonn, Phemeryon , mi vedi ? guarda all’interno del muso del mio automa “
una scossa da elettroshock attraverso’ il corpo del ragazzo “ PADREEE OH PADREEE MIOO !! “ “ Phemeryon , vieni da me , mi sei mancato cosi’ tanto “ i 2 scesero dai loro abitacoli e si abbracciarono , poi pero’ a mente fredda “ ma tu eri morto , ti ho visto morire consumato giorno dopo giorno dall’entropia.. sei sicuro di essere mio padre? Ti prego, mostrami la spalla sinistra ..” “ phemeryon, ho sofferto molto e ancora non sono come vorrei , io sono il clone di duke fleed , alla sua nascita dopo che un infiltrato prelevo’ un campione di dna , venni “coltivato” all’interno di un ovocellula tarmilonese, ti chiederai come faccio a sapere che tu sei il figlio di duke, di nascosto,man mano che crescevo , ho seguito il mio popolo nella conquista dei vari pianeti sotto false sembianze , fu HOLOHOLO il maresciallo delle tenebre che in me vide un suo mancato discendente a raccontarmi tutto , ora mi rimane poco tempo ,tra poco arrivera tutta l’armata tarmilonese , vedendoti mi sembra di averti fatto io , permettimi di chiamarti figlio, ho un importante e vitale richiesta da farti , unisciti a noi conquistatori degli universi , l’umanita’ e spacciata gli rimane poco da vivere “

capitolo 9 – l'essenza della vita

scaraventandolo al suolo con un diretto “ mio padre non avrebbe mai parlato cosi’ , vile ,meschino torna nella fogna da cui sei uscito , sarete voi a soccombere!! Come puoi disconoscere la gloriosa casata fleediana e schierarti ancora dalla parte degli usurpatori, proprio tu che sei in tutto e per tutto uguale a duke fleed? Il tuo animo e’ corrotto , la tua mente e’ marcia e la tua vita non ha senso !!” si sentiva determinato come non lo era mai stato e in un batter d’occhio risali sul Goldrake ,lo stesso fece il clone..ma phemeryon non si era accorto che il fake in una frazione di secondo lo aveva punto con uno spillo fuoriuscito dall’anello che portava alla mano..

CLONE “ te lo ripeto ancora, desisti da voler continuare questa guerra persa in partenza , i nostri mezzi e le nostre tecnologie ci consentirebbero di spazzare via in meno di un ora qualsiasi pianeta , se la Terra tua nuova patria fa ancora parte del sistema solare e’ unicamente per nostro volere,,”

Phemeryon” capisco, finalmente ho fatto chiarezza, quindi l’unico vostro scopo era avermi tra le vostre file? E cosi’ aver sterminato migliaia di vite umane non era altro che un esca per attirarmi in trappola? Non ho parole per spiegare l’immensita’ dell’odio che in questo momento scorre in me , maledetti, vi annientero con le mie stesse mani!! “ intanto un ombra minacciosa e invisibile agli occhi dei piu’ osservava senza interferire tutta la scena …

Clone “ ok prode fleediano in erba ,l’hai voluto tu “ e sparo’ una colpo contro il robot col suo laser bazooka , ma agilmente goldrake schivo’ , inizio’ uno scontro che si protrasse per molto tempo, intanto tutto il team G.O,N,A.G.A.I si era recato sulla Luna dove anche l’armata tarmilonese assisteva alla dura battaglia ..
Nessuno immaginava quale sarebbe stato l’esito finale , ma tutti compresi i nemici comprendevano l’importanza di tale grande battaglia ..

phemeryon aveva perso molte energie e parecchio sangue dalle varie ferite ,incredibilmente il nemico colpendo il robot riproduceva allo stesso tempo gli stessi effetti sul suo corpo ,
” ma che mi succede? Come mai mi sto indebolendo sempre piu’ ?”
analizzando un campione del suo sangue con orrore scopri’ un amara verita’..ERA STATO AVVELENATO!!
“ maledetti bastardi !! ho giurato che vi avrei spazzato via dall’universo ,finche avro vita vi combattero’ ..”
poi dopo qualche altro colpo , con un filo di voce collegandosi via radio al cosmopolitan special dove si trovavano i nostri
“ temo che stavolta e’ la fine x me , spero che qualcuno di voi , sia in grado di pilotare Goldrake ,sento che le forze mi..”
tutti restarono ammutoliti , visualizzando la cabina di pilotaggio si notava Phemeryon ormai bianco pallido riverso sui comandi ….
La morte aveva falciato il giovane eroe proiettandolo nei piu’ bui e tortuosi antri dell’ade ..
ma un attimo dopo , l’invisibile entita’ si fuse con Goldrake
il nemico ne approfitto ‘ colpendo il robot all’impazzata , ma miracolosamente per qualche motivo sconosciuto Goldrake non subi’ neanche un graffio anzi man mano che riceveva i colpi un aura rossastra prima debolmente poi via via sempre piuì potente illuminava il colosso , nessuno dei presenti capi’ cosa successe in quei minuti,
.. un boato si porto via’ il falso goldrake e il clone , quando le fortissime luci abbaglianti sparirono e i fumi si diradarono, Goldrake dall’alto atterro di fronte all’astronave terrestre affiancata dalla nave madre imperiale tarmilonese , subito si mise in posizione d’attacco , in mano aveva ancora l’alabarda spaziale irradiata dall’energia getter , uno sguardo minaccioso accompagnato da lampigiallorossi che non prometteva nulla di buono , ormai era chiaro, GOLDRAKE viveva ,padrone di una sua intelligenza , ma .. qual’era il suo prossimo obiettivo? Chi eliminare tra i tarmilonesi e gli umani? E soprattutto cos’era diventato Goldrake ? un DiO o....un DEMONIO ?

tutto il TEAM G.O.N.A.G.A.I vedendo la maestosa figura robotica immobile si chiese , ma che succede santi numi..
inaspettatamente una tempesta di colpi e turbini di energie immense in poco distrussero tutti i tarmilonesi ..
Goldrake si rimise in posizione minacciosa d’attacco davanti all’astronave terrestre , i brividi e il terrore serravano la bocca a tutti, nessuno aveva il coraggio di dire qualcosa, allorche’ una voce che sembrava arrivare dall’aldila si pronuncio’ attraverso il ROBOT
“ se sono riuscito ad intervenire in tempo sappiate che lo dovete a ULTRAMAN , dopo la morte, la sua anima disperata dal fallmento prima di sparire nel limbo mi ha risvegliato e mi ha fatto dono del dolore che portava dentro . ora e’ tempo di rinascita per la Terra , una grande minaccia e’ stata debellata dopo millenni, ma voi umani avete ancora tante guerre da vincere, poiche’ e’nella vostra natura AUTODISTRUGGERVI , soldi,fama ,ricchezze, potere, piaceri carnali segneranno l’estinzione di un popolo che come pochi sa che l’amore,la pace,il rispetto e l’amicizia ci fanno apparire tutti uguali anche se diversi , eppure la vita e’ cosi effimera e veloce che sembra un sogno di una notte . io Sovrano del palazzo sotterraneo , lo Spirito del DRAGO DORATO ora tornero’ sulla mia STELLA FLEED , fatene tesoro di cio’ che avete imparato oggi ..perche’ in futuro nessun GOLDRAKE potrebbe salvarvi da voi stessi, addio ”

fine

Tutti in un giorno?????????????? Se me li postavi uno al giorno, magari, avrei anche avuto il tempo di leggerli e farti sapere mano a mano cosa ne pensavo

Vabbé, appena possibile lo leggo!!!