Massimiliano Zampini, ricercatore 38enne al Centro Interdipartimentale Mente Cervello (Cimec) di Trento, si è aggiudicato l'Ig Nobel (che suona come "ignobel") per la ricerca condotta sulla relazione tra suono emesso dalle patatine fritte e percezione finale di che le mangia.
Lo studioso veronese ha fatto mangiare patatine fritte ad un gruppo di persone munite di cuffia. Al momento del morso veniva variato il rumore emmesso. Così il ricercatore ha scoperto che, modulando il suono, gli "assaggiatori" percepivano una diversa croccantezza o freschezza delle patatine, nonostante queste provenissero dalla stessa confezione.
Massimiliano Zampini ne ha dedotto che "i diversi sensi concorrono alla percezione finale di ciò che si mangia." Ora non resta che capire il meccanismo. Il ricercatore comunque non è potuto recarsi alla cerimonia di premiazione.
Curioso lo studio, valso l'Ig Nobel per la medicina, di Deborah Anderson che ha dimostrato l'effetto spermicida della Coca Cola. Per non parlare di quello condotto dai biologi Cadiergues, Joubert e Franc: i tre hanno scoperto che le pulci del cane saltano in alto come quelle del gatto.
Gli Ig Nobel vengono consegnati ogni anno dalla rivista Annals of Improbable Research ai ricercatori più "stravaganti".
agoranews.it