La rabbia che cresce, il corpo che si gonfia e gli occhi che diventano verdi per trasformare Bruce Banner in Hulk. Il supereroe di casa Marvel reso celebre in televisione dalla serie degli anni Settanta con Lou Ferrigno, torna sul grande schermo con il film L'incredibile Hulk (The Incredible Hulk). La pellicola diretta da Louis Leterrier ha l'arduo compito di ricucire lo strappo tra il mondo di celluloide e i fan del mostro verde provocato dal film Hulk, uscito nel 2003 sotto la direzione di Ang Lee. Bruce Banner avrà il volto di Edward Norton e Betty Ross quello di Liv Tyler. Il film arriva nelle sale italiane il 20 giugno.
Norton e quel sogno che inizia da bambino - Skinhead arrabbiato in American History X, picchiatore in Fight Club, spacciatore braccato in La 25esima ora e dolce mago seduttore in The Illusionist, ora Edward Norton è chiamato a incarnare uno dei suoi eroi di quando era bambino. "Come tante persone anche io ho amato la storia di Hulk. Sono cresciuto leggendo i fumetti Marvel e ricordo che venivo trasportato in una dimensione mitica - ha dichiarato l'attore -. Quando la Marvel mi ha chiesto di collaborare alla stesura del film mi sono emozionato tantissimo. Sono orgoglioso dello script che ho scritto".
Obiettivo: dimenticare Ang Lee e riconquistare i fan - Norton sa benissimo che il suo L'incredibile Hulk dovrà superare la dura prova del box e vincere la diffidenza dei fedelissimi del mostro verde, delusi dalla pellicola diretta da Ang Lee. "Sono convinto che debba essere il film a parlare al pubblico senza essere influenzato da tutto quello che c'è intorno alla produzione - ha affermato Norton a Entertainment Weekly -. Tutti noi crediamo Hulk sia ancora in grado di eccitare i suoi vecchi fan e al tempo stesso conquistarne dei nuovi. Siamo stati molto attenti nel cercare di presentare l'Hulk che tutti si aspettano".
La versione in carne e ossa più popolare è la serie tv - Andò in onda dal 1978 al 1982 con il titolo L'incredibile Hulk. L'attore Bill Bixby vestiva i panni dello scienziato che durante un esperimento in laboratorio rimane esposto a radiazioni e, da allora, ogni volta che vive situazioni di rabbia e stress, si trasforma in un mostro con la pelle verde dalla forza spaventosa. Lou Ferrigno, culturista noto in tutto il mondo, era appunto Hulk, il supereroe che rappresenta il lato più nascosto e intimo dell'uomo che esplode improvvisamente con tutta la sua violenza. Poi nel 2003 il fumetto della Marvel e' arrivato nei cinema con la pellicola Hulk, interpretata da Eric Bana, Ettore in Troy e protagonista nel 2005 di Munich, di Brokeback Mountain e che in La tigre e il dragone aveva dimostrato di essere all'altezza di utilizzare effetti speciali e tecnologia digitale. Ad affiancare Bana sono stati Jennifer Connelly, premio Oscar per A beautiful mind, Nick Nolte, Sam Elliott e Josh Lucas. Nel film, tra l'altro, si vedeva un cameo di Lou Ferrigno nella parte di un agente di sorveglianza.