E poi dicono che con internet non si può fare niente di utile!
LONDRA - "E' stato il sogno più bello della mia vita". Doris Coughtrey non crede alle sue orecchie: dopo 76 anni, la notte di San Silvestro è riuscita a parlare con la sorella. Di lei non sapeva più nulla dal lontano 1929, da quando era stata separata per colpa della morte della madre. Aveva tre anni allora Doris, e Irene nove. Un silenzio assoluto durato 76 anni. Grazie ad internet si sono ritrovate la notte del 31: un vicino di Doris, appassionato navigatore del web, in quattro giorni è risalito all'indirizzo della sorella Irene che oggi ha 85 anni e vive in una casa di salute.
"Non mi ricordo di aver detto arrivederci a Irene - racconta sua sorella - ma mi sono sempre chiesta come fosse diventata". Irene Barker porta ancora il cognome della famiglia d'origine e vive in un istituto per anziani a Maidstone, nel Kent, sudest dell'Inghilterra. "Se qualcuno mi avesse detto che avrei rivisto mia sorella, non ci avrei creduto. Risentirla va al di là dei miei sogni più folli - ha raccontato Doris - non ringrazierà mai Gordon".
Gordon Law, 66 anni, è l'autore del lieto fine della favola. Pensionato, dopo una vita a vendere motori, Law vive da tempo a Peterborough, nel Cambridgeshire, nel nord di Londra, vicino all'abitazione di Doris, la minore delle due sorelle. "Doris mi aveva raccontato la sua storia - ha spiegato - e io, che sono molto interessato a queste storie di alberi genealogici, mi sono detto che avrei tentato di ritrovare sua sorella". Dopo appena quattro giorni, la sorpresa: grazie ad un sito specializzato e a molta costanza, Doris ha ritrovato sua sorella.
"Sono stata contattata dapprima da uno dei figli e da uno dei nipoti di Irene", spiega la sorella. "Qualche giorno dopo, le ho parlato, al telefono, per la prima volta dal 1929", ha detto Doris. "Ci sono state molte lacrime, è stato magnifico. Spero che ciò darà speranza a tutti quelli che hanno perso contatto con familiari da 10 o 15 anni. Se noi ci siamo potute ritrovare dopo 76 anni, c'è speranza per tutti", ha concluso.
Fonte:
www.repubblica.it