Michael Jackson è stato assolto da tutte le accuse. I giurati hanno ascoltato 14 settimane di testimonianze e deciso dopo sette giorni in camera di consiglio. Il verdetto è stato raggiunto alle 12.30 ora della California, le 21 e 30 in Italia.
Il re del pop era incriminato per pedofilia e molestie sessuali ai danni di un ragazzino di 13 anni, reati che avrebbe commesso all'inizio del 2003 nella propria casa-parco dei divertimenti di Santa Barbara. Jackson si è dichiarato innocente.
I giurati hanno iniziato a discutere il 3 giugno il verdetto, ma le pause del fine settimana hanno ridotto a 28 ore il tempo complessivo di dibattito da parte della giuria.
I sostenitori del cantante hanno inscenato ieri una dimostrazione all'esterno della recinzione del Neverland Ranch, la grande proprietà dove Jackson ha atteso il verdetto, prima di muoversi verso Santa Maria con una carovana di quattro fuoristrada neri, accompagnato dai suoi familiari.
I giurati hanno chiesto nei giorni scorsi di poter rileggere le trascrizioni di alcune delle testimonianze rese durante il processo.
I capi d'accusa
I capi di accusa contro il cantante erano dieci (compresa una complessa accusa di complotto ai danni della famiglia della presunta vittima delle molestie) e il giudice Rodney Melville aveva compilato un prontuario di istruzioni per la giuria di ben 98 pagine dattiloscritte. Questi i capi di accusa:
1 - Cospirazione per delinquere ai fini di rapimento, estorsione e carcerazione illegale di bambini.
2, 3, 4, 5 - Molestie sessuali su un minore di 14 anni
6 - Istigazione di minore a commettere atti lascivi
7, 8, 9, 10 - Somministrazione di alcolici per commettere molestie
Il processo
Questa una sintesi cronologica del dibattimento di fronte al tribunale di Santa Maria in California:
- 31 gennaio: viene scelta la giuria.
- 28 febbraio: l'accusa descrive il cantante come un pedofilo che fa bere alcol alle vittime. La difesa controbatte e descrive la madre dell'accusatore come una truffatrice.
- 1 marzo: La difesa afferma che nessuna traccia di Dna nel ranche di Neverland comprova le accuse.
- 3 marzo: la sorella della presunta vittima descrive un'atmosfera di terrore a Neverland, dopo la discussione di un documentario di Bashir. Il giorno dopo, la difesa gli fa ammettere che non sempre ha detto la verità.
- 7 marzo: Il fratello della vittima dichiara di aver visto in due occasioni Jackson masturbarsi e di aver fatto dopo la stessa cosa su suo fratello maggiore.
- 9 marzo: La presunta vittima dichiara di aver diviso la camera con il cantante e di aver guardato con lui siti internet hard. La difesa fa ammettere a suo fratello contraddizioni nelle sue testimonianze.
- 10 marzo: Jackson arriva in tribunale in ritardo e in pigiama, e si lamenta per un mal di schiena. La presunta vittima accusa la star di averlo palpeggiato in du eoccasioni. - 14 marzo: L'adolescente ammette di aver detto a due amici più grandi del suo collegio che Jackson non gli aveva fatto niente. Più tardi, spiega di aver mentito perchè temeva angherie dei suo compagni.
- 17 marzo: Un ex signora delle pulizie descrive Neverland come luogo di vizio.
- 21 marzo: Jackson arriva tremante in tribunale, si muove con difficoltà.
- 23 marzo: I giurati sono inondati dalle immagini di riviste pornografiche sequestrate durante una perquisizione nella camera del cantante.
- 25 marzo: un poliziotto afferma che le impronte del ragazzo e quelle di Jackson sono state ritrovate sulla stessa rivista pornografica, ma non sulle stesse pagine.
- 27 marzo: Jackson si dichiara innocente, denuncia un "complotto" e lascia intendere in un'intervista radiofonica di essere vittima del razzismo.
- 4 aprile: Testimonianza su vecchie accuse. Un ragazzo descrive il palpeggiamento che sostiene di aver subito dai sette ai dieci anni.
- 5 aprile: Un ex donna delle pulizie afferma di aver visto il canatante fare la doccia con un bambino a Neverland.
- 7 aprile: Un ex guardia Neverland assicura di aver visto la star abbracciare "con passione" un piccolo ragazzo e di aver avuto un rapporto orale con lui.
- 8 aprile: Un cuoco francese afferma di aver sorpreso il cantante con la mano nei pantaloni di Macaulay Culkin.
- 13 aprile au 19 avril: Testimonia la madre della presunta vittima. Dichiara di essere stata trattenuta contro la sua volontà a Neverland. L'avvocato di Jackson, Tom Mesereau, mette in dubbio la sua credibilità.
- 28 aprile: L'ex fidanzata di Jackson, Debbie Rowe, convocata dall'accusa, descrive Jackson come un uomo genereso circondato da "avvoltoi".
- 5 maggio: due giovani australiani, Wade Robson e Brett Barnes, smentiscono di aver subito abusi da Jackson ma ammettono di aver dormito nel suo letto.
- 11 maggio: L'ex bambino prodigio del cinema americano, Macaulay Culkin, nega di aver subito abusi da Jackson.
- 19 maggio: i giurati esaminano un video di Neverland.
- 24 maggio: l'anchorman televisivo Jay Leno mette in difficoltà la difesa affermando contro ogni previsione di non aver ricevuto offerte di denaro dalla famiglia dell'accusatore.
- 26 maggio: l'attore Chris Tucker indebolisce la credibilità della famiglia.
- 27 maggio: terminano le testimonianze delle due parti, dopo le quali i giudici visionano un video della presunta vittima, che in lacrime racconta di essere stata violentata cinque volte da Jackson.
- 13 giugno: la giuria raggiunge un verdetto dopo sette giorni di discussioni.