La "campagna elettorale" in questo contesto non riesco a vederla...
Comunque, è da un po' che c'è del movimento sull'individualità sessuale. Nelle serie TV c'è sempre più spesso un personaggio non etero, e l'obiettivo mi pare nobile: renderci abitualmente accettabile la diversità.
Io presumo che Al-Musallam voglia fare la stessa cosa con il nuoto. E, se fosse così e anche gli altri sport aderissero, allora qualcosa di politico ci sarebbe. Magari non la prossima, ma ci potrebbe essere una olimpiade con medaglie per uomini, donne e qualche altra categoria... Un paese come la Russia o di fede islamica potrebbe benissimo rifiutarsi di partecipare.