Nuoto, una nuova "categoria aperta" per i transgender

Ho sbagliato il titolo... Silvia, puoi aggiungere un "i transgender" alla fine... 😅

Nuoto: nasce 'categoria aperta', è per gli atleti transgender

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Il nuoto vuole diventare il primo sport ad istituire una "categoria aperta" in cui gli atleti transgender possono competere. Lo ha annunciato a Budapest Husain Al-Musallam, presidente della Federazione internazionale (Fina). "Non voglio che a un atleta venga detto che non può competere ai massimi livelli", ha detto Al-Musallam a un congresso straordinario tenutosi durante i Campionati del Mondo di nuoto. "Fonderò un gruppo di lavoro per creare una categoria aperta durante le nostre competizioni. Saremo la prima federazione a farlo".

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Francamente è una notizia che mi lascia parecchio dubbioso. Questa distinzione era proprio necessaria? Non dovrebbe essere il DNA a decidere contro chi gareggi?
Non so... da come è scritta mi pare che vogliano fare un calderone in cui buttar dentro i transgender, la qual cosa potrebbe dare il via a un gran numero di discriminazioni. Come se nella categoria femminile gareggiassero degli uomini o viceversa, in sostanza.
Bah, son curioso di vedere come concretizzeranno la proposta.

Infatti, leggendo l'articolo sembra che vogliano fare una sola categoria e questo porterebbe a discriminazioni, già me lo immagino.

Vediamo cosa succederà, magari la organizzano meglio.

bah... mi pare tutto così ancora indefinito che potrebbero solo essere parole al vento...
che poi appunto... finisce che donne gareggiano con uomini... e poi partono i ricorsi...
vedremo come si evolverà (se si evolverà...)

manuenghel, 20/06/2022 07:14:

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Infatti, leggendo l'articolo sembra che vogliano fare una sola categoria e questo porterebbe a discriminazioni, già me lo immagino.

Vediamo cosa succederà, magari la organizzano meglio.

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occhio però alle strumentalizzazioni politiche.
siamo in campagna elettorale..perenne.

Ma si, come dice la Capa possono essere parole al vento.

La "campagna elettorale" in questo contesto non riesco a vederla...
Comunque, è da un po' che c'è del movimento sull'individualità sessuale. Nelle serie TV c'è sempre più spesso un personaggio non etero, e l'obiettivo mi pare nobile: renderci abitualmente accettabile la diversità.
Io presumo che Al-Musallam voglia fare la stessa cosa con il nuoto. E, se fosse così e anche gli altri sport aderissero, allora qualcosa di politico ci sarebbe. Magari non la prossima, ma ci potrebbe essere una olimpiade con medaglie per uomini, donne e qualche altra categoria... Un paese come la Russia o di fede islamica potrebbe benissimo rifiutarsi di partecipare.

Io penso che sia giusto che siano separati i transgender dalle gare maschi/femmine perché indubbiamente il fisico è comunque diverso.. cioè se sei maschio e vuoi diventare femmina non puoi gareggiare con le femmine perché (nella norma) fisicamente sei più avvantaggiato! E al contrario per una donna che diventa uomo, dovrebbe essere più svantaggiata..

Fare una cosa così aperta.... Boh

Quando alle ultime olimpiadi fu sollevata la questione, mi posi delle domande anch'io..... In che categoria dovrebbero gareggiare? E il problema non si limita a chi a giá effettuato il "cambio", ma da quel che ho letto si pone anche per chi "si sente" di altra categoria...... Se non gestita bene si rischia un minestrone......

Se si tratta di una novità che può aiutare la categoria anche da uscire dall'ombra in linea di massimo sarei d'accordo, tuttavia penso che questa sia una soluzione per non falsare le gare femminili.