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  06/05/2021 13:49 | |
Oggi mia figlia affronta per la prima volta la prova invalsi di italiano.
La maestra fin dall'inizio dell'anno ha preparato la classe a questo giorno facendo in classe le prove invalsi degli anni precedenti e assegnandole per compito.
Per chi non le conoscesse, le prove invalsi si fanno in seconda e in quinta elementare (e anche dopo ma per ora ho in mente queste) e servono a valutare il grado di comprensione e istruzione degli alunni.
Non si tratta di una valutazione singola sull'alunno ma di tutto il territorio italiano infatti sono uguali per tutte le classi.
Quella di italiano di seconda elementare consiste principalmente in un brano di italiano con delle domande di comprensione del testo.
Mia figlia andando a scuola mi ha rassicurato.
"Mamma ho capito tutto: se non la so, sparo a caso"
😅 Del resto.. glie l'ho detto io che se non risponde viene comunque considerato errore quindi tanto vale sparare a caso e avere qualche probabilità in più...
😬
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| 06/05/2021 16:40 | |
Le prove Invalsi: quale enorme cagata! [Modificato da c@ty 06/05/2021 16:40]
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| | | OFFLINE | | Post: 24.945 | Registrato il: 09/01/2003 | Sesso: Femminile | Amministratrice | Grado Massimo! | |
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| 06/05/2021 16:57 | |
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| 06/05/2021 17:14 | |
c@ty, 06/05/2021 16:40:
Le prove Invalsi: quale enorme cagata!
Se lo dice Caty che la fa maestra mi fido 🤣
Meglio fare degli Hunger Games versione bambini
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| | | OFFLINE | | Post: 24.945 | Registrato il: 09/01/2003 | Sesso: Femminile | Amministratrice | Grado Massimo! | |
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| 06/05/2021 17:49 | |
Si infatti, vorrei capire cosa sa da dietro le quinte 😏
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| | | OFFLINE | | Post: 2.584 | Registrato il: 07/02/2021 | Sesso: Maschile | Grado 6 | |
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| 06/05/2021 20:08 | |
Tempo addietro seguivo un blog con una certa regolarità... L'ho perso di vista, ma l'ho ritrovato ed ora aggiungo alla discussione i pareri di un altro insegnante.
https://leonardo.blogspot.com/search?q=invalsi
Riporto qualche passaggio, eliminando alcune parti politicizzate che non hanno senso in questo contesto:
18 febbraio 2020
La prima opinione è che, per quanto interessanti, i test Invalsi non valgono la spaventosa quantità di risorse che vi vengono destinate: sarebbe meglio abolirli. Tanto ci dicono più o meno quello che ci dicono le indagini campione OcsePisa (e quando non lo dicono gli statistici decidono subito che è a causa del "cheating", insomma l'indagine a tappeto deve conformarsi all'indagine a campione, e allora perché continuare a fare l'indagine a tappeto, a parte il motivo comunque degno che c'è bisogno di spenderci dei soldi e c'è chi ci campa da dieci anni?)
La seconda opinione è che, se proprio non si possono abolire, bisogna farli seriamente: e quando dico seriamente, dico che non solo vanno motivati gli insegnanti, ma soprattutto vanno motivati gli studenti. Altrimenti il quadro viene completamente falsato. Se tu spieghi allo studente che è una mera formalità che non serve alla sua valutazione, anzi (peggio!) soltanto alla valutazione del suo formatore (e quindi se mette le crocette a casaccio è il suo formatore che si ritrova nei guai!) tu non è che puoi lamentarti del fatto che i risultati siano deludenti. Quindi sì, l'Invalsi, se proprio dev'essere fatto, dovrebbe essere fatto seriamente e si deve trovare un modo di farlo pesare sulla valutazione dello studente, in tutti i passaggi. Volete la valutazione? Ok, ma occorre che tutti sappiano che non sarà un letto di rose: sarà ansiogena alle primarie, ansiogena alle secondarie, ansiogena sempre. Altrimenti questi per quattro ore ti piazzano crocette a caso e poi sulla base di queste crocette messe a caso qualche funzionario al ministero deciderà che la scuola X è meno buona della scuola Y, la provincia Z produce didattica meno qualitatevole della provincia W e altre agghiaccianti puttanate che tra vent'anni ci rideranno in faccia.
20 luglio 2019
Dal 2018 la prova si fa in primavera e non fa più media: inoltre è finalmente computer based, ovvero gli insegnanti non la correggono più a mano (finalmente!), e quindi non potrebbero truccare i risultati nemmeno se volessero. In compenso la prova non è più ritenuta importante dagli studenti che a volte di fronte all'ennesimo quesito a crocette possono cedere alla tentazione di rispondere a caso. Il fatto che un terzo degli studenti non abbia risposto in modo soddisfacente a un questionario di comprensione di un testo in effetti si potrebbe anche formulare così: un terzo degli studenti non ha capacità o voglia di mettere le crocette nelle caselle giuste. Dove l'Invalsi registra un problema di competenze, un insegnante sul campo potrebbe anche riconoscere un problema di motivazione, e più spesso un composto dei due.
lunedì 11 luglio 2016
A volte mi chiedo che senso ha studiare tutti i complementi, alle medie. Il complemento oggetto, per esempio, è molto importante. Il complemento di vantaggio non lo è altrettanto. Vale la pena dedicargli una lezione? Visto che dappertutto mi spiegano che la didattica va rinnovata, e insomma le competenze linguistiche si possono costruire in tanti modi, non per forza imparando a memoria tutti i nomi dei complementi. Così a volte il dubbio mi viene.
A questo dubbio, le prove Invalsi rispondono. Certi quesiti grammaticali compaiono quasi ossessivamente (il troncamento di "uno"), altri più saltuariamente. Ma insomma, quest'anno è uscita una domanda sul complemento predicativo del soggetto e dell'oggetto. Non pretendevo che molti alunni l'azzeccassero. Allo stesso modo, mi sarebbe dispiaciuto che arrivassero alla prova senza aver mai sentito parlare del complemento predicativo. Magari l'Invalsi non mi valuta, ma non vorrei che mi facesse fare una brutta figura. Continuerò a insegnare il complemento predicativo, e alla didattica innovativa ci penserò quando mi avanzerà del tempo (non mi avanza mai).
Naturalmente nessuno mi ha mai detto che l'Invalsi vuole imporre agli insegnanti una didattica, o dei contenuti. Tranne la settimana scorsa, quando la presidente Ajello ha suggerito che i prof delle regioni meno ricche truccassero i risultati delle prove perché... ancora non si sono adeguati alla didattica dell'Invalsi. Dunque c'è una didattica dell'Invalsi? E ci dobbiamo adeguare?
[...]
Le classi del prof innovativo rischiano di andare male all'Invalsi più di quelle di un qualsiasi prof che non cambia didattica dal 1970.
Lascio a chi voglia leggere di tirare delle somme. L'idea che mi sono fatto io è che potrebbero essere una gran cosa, ma fatti come li fanno servono a poco. |
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| 06/05/2021 21:53 | |
Scusate ... vengo da due pomeriggi di inserimento dati quindi sono carica 😂
Essenzialmente i punti sono questi:
1 la gestione del portale invalsi, del materiale, delle prove è na cacca. Ogni anno problemoni
2. Le prove sono completamente lontane da ciò che si fa a scuola ... dai libri di testo alle metodologie usate (parlo della primaria). Se un’insegnante deve PREPARARE gli alunni alle invalsi, vuol dire che le invalsi non svolgono il loro compito cioè quello di “strumenti di controllo” della didattica italiana... dovrebbero essere costruite seguendo i modelli le linee guida ecc ecc usate a scuola ogni giorno non dovrebbe essere il contrario! Non esiste che la scuola e i bambini debbano prepararsi per fare una prova completamente diversa da quello a cui sono abituati!
3. Sono quesiti spesso difficili per gli adulti, domande poste in un modo assurdo ...
4. Di inglese quest’anno il listening NON SI SENTIVA parlavano velocissimi e con rumori di sottofondo ... prova giudicata da tutti assolutamente non alla portata.
5 sembra insomma che siano prove fatte da chi nella vit ha fatto tutt’altro ... e non sia mai stato in classe.
L’idea delle prove per turare le somme sulla scuola italiana ci sta ... ma fatte così sono proprio inutili. Se devo valutare un lavoro costruirò le prove su questo no? Non che il lavoratore deve cambiare o studiare per affrontare la prova ... [Modificato da c@ty 06/05/2021 21:56]
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| | | OFFLINE | | Post: 10.797 | Registrato il: 23/05/2009 | Sesso: Maschile | Vice Admin | Grado Massimo! | |
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| 07/05/2021 07:24 | |
Nessuna sorpresa. Il modello Italia, così nelle scuole come in altri ambiti. 😢
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| 07/05/2021 12:02 | |
Si, io dicevo che le maestre "preparano" la classe nel senso che vedo che come compiti e come esercizi lavorano MOLTO sulla comprensione dei testi. Ma essendo la mia prima "esperienza" di scuola da genitore di classe elementare non so valutare se è normale che facciano tanta comprensione del testo perchè è prevista o perchè vogliono che le invalsi vadano bene.
Interessante quello che ha riportato thors
In compenso la prova non è più ritenuta importante dagli studenti che a volte di fronte all'ennesimo quesito a crocette possono cedere alla tentazione di rispondere a caso.
Per come la vedo io con mia figlia, lei si impegna e cerca di fare tutto giusto (nelle prove che fa in classe per esercitazione comunque riceve un voto) e quindi penso che lei lo viva come un "compito in classe" e cerca di fare del suo meglio. Il suo "fare a caso" è solo davanti alla domanda a risposta multipla che non riesce a capire perchè non le è chiaro qualcosa.
Non so se in classe sia stato fatto passare il concetto che non verranno valutati su questa prova, io glie l'ho detto la mattina stessa per "smorzare" la sua agitazione e incentivandola comunque a dare del suo meglio dicendole più o meno che verrà valutata la classe in totale.
Certo è anche vero che se gli studenti ci giocano sul fatto che tanto non verranno valutati allora il test non svolge più la sua funzione.
Se decidessero di far incidere i dati della prova sul rendimento dell'alunno si otterrebbe un risultato più veritiero e l'impiego di tante risorse dedicate sarebbe a questo punto più giustificato.
Personalmente i quesiti della prova invalsi della seconda elementare a me sono parsi in "linea" con quello che è stato fatto a scuola quindi non le trovo proprio senza senso. L'unica cosa su cui avrei da ridire è che nelle prove di matematica ci sono alcuni esercizi che mia figlia non è ancora in grado di fare perchè gli argomenti non sono ancora stati affrontati a scuola. Li sta facendo adesso per la prima volta ma le prove saranno fra cinque giorni. Non so se avrà il tempo di assimilarle.
Magari sono rimasti leggermente indietro a causa della DAD.
Non mi posso esprimere su quello che non so. 😕
Anzi, una domanda... ma poi si ha modo di sapere come sono andate le invalsi? (o è tutto anonimo?)
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| 07/05/2021 13:16 | |
Silvia ✿ (animemanga), 07/05/2021 12:02:
Si, io dicevo che le maestre "preparano" la classe nel senso che vedo che come compiti e come esercizi lavorano MOLTO sulla comprensione dei testi. Ma essendo la mia prima "esperienza" di scuola da genitore di classe elementare non so valutare se è normale che facciano tanta comprensione del testo perchè è prevista o perchè vogliono che le invalsi vadano bene.
Interessante quello che ha riportato thors
In compenso la prova non è più ritenuta importante dagli studenti che a volte di fronte all'ennesimo quesito a crocette possono cedere alla tentazione di rispondere a caso.
Per come la vedo io con mia figlia, lei si impegna e cerca di fare tutto giusto (nelle prove che fa in classe per esercitazione comunque riceve un voto) e quindi penso che lei lo viva come un "compito in classe" e cerca di fare del suo meglio. Il suo "fare a caso" è solo davanti alla domanda a risposta multipla che non riesce a capire perchè non le è chiaro qualcosa.
Non so se in classe sia stato fatto passare il concetto che non verranno valutati su questa prova, io glie l'ho detto la mattina stessa per "smorzare" la sua agitazione e incentivandola comunque a dare del suo meglio dicendole più o meno che verrà valutata la classe in totale.
Certo è anche vero che se gli studenti ci giocano sul fatto che tanto non verranno valutati allora il test non svolge più la sua funzione.
Se decidessero di far incidere i dati della prova sul rendimento dell'alunno si otterrebbe un risultato più veritiero e l'impiego di tante risorse dedicate sarebbe a questo punto più giustificato.
Personalmente i quesiti della prova invalsi della seconda elementare a me sono parsi in "linea" con quello che è stato fatto a scuola quindi non le trovo proprio senza senso. L'unica cosa su cui avrei da ridire è che nelle prove di matematica ci sono alcuni esercizi che mia figlia non è ancora in grado di fare perchè gli argomenti non sono ancora stati affrontati a scuola. Li sta facendo adesso per la prima volta ma le prove saranno fra cinque giorni. Non so se avrà il tempo di assimilarle.
Magari sono rimasti leggermente indietro a causa della DAD.
Non mi posso esprimere su quello che non so. 😕
Anzi, una domanda... ma poi si ha modo di sapere come sono andate le invalsi? (o è tutto anonimo?)
Silvia ti quoto per questo “magari sono rimasti un po’ indietro”... alla primaria non si è indietro. Hanno tolto i programmi e hanno istituito le “indicazioni” proprio per rendere Las scuola a portata di bambino (ogni classe lavora in base ai bimbi e al loro percorso) ... tante belle parole e poi mi crei una prova che standardizza e pone delle scadenze quando TU ministero sei stato il primo a volerle togliere ?? Controsensi su controsensi... tutti o quasi tutti gli insegnanti della primaria ritengono queste prove inutili se non negative ( i bimbi si scoraggiano di fronte a cose assurde a cui ovviamente non sanno rispondere...) [Modificato da c@ty 07/05/2021 13:16]
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