Visto!
Finalmente sono riuscito a concludere la serie di Cowboy Bebop, il live action della controparte omonima divenuta un cult dell’animazione.
La storia ripercorre la nuova vita di Spike a bordo del Bebop insieme all’amico, ex poliziotto, Jet Black e alla new entry Faye Valentine. I tre amici sono dei cacciatori di taglie, in perenne “bolletta” e sempre alla ricerca di taglie da riscuotere acchiappando ricercati nel sistema solare. Un giorno però il passato di Spike si presenta, con un vecchio fratello da combattere e un amore perso forse per sempre, con il Red Dragon a stringere la morsa…
Cowboy Bebop è un ottima serie, incentrata sulla storia originale dell’anime. La realizzazione grafica, con il Bebop, l’astronave di Spike e le ambientazioni, è realizzata magnificamente, sembra tutto così reale da immergersi nel mondo di questa storia. I personaggi secondo me sono ben centrati, anche se, Spike a parte, per gli altri attori bisogna abituarsi un po’, soprattutto per Faye, ma poi la recitazione mette a tacere tutto regalando momenti epici tra i personaggi principali. La storia è avvincente proprio come l’opera originale animata, con le musiche che fanno da contorno rendendo la serie epica per me. Penso che questo live action sia forse il migliore che ho visto fino ad ora, soprattutto come trasposizione della trama e personaggi “reali”. Realizzare la serie in dieci puntate secondo me è stata una buona scelta, con alcune puntate “cuscinetto” per comprendere i personaggi e le altre che vanno direttamente al nocciolo della storia. Purtroppo però Netflix ha annunciato che non farà una seconda stagione, forse non ha raggiunto gli standard richiesti e questo, per me, è un vero peccato. Chissà, magari un giorno verrà rivalutato.
In conclusione Cowboy Bebop mi è piaciuto molto, l’ho trovato un’ottima serie che non fa rimpiangere l’opera originale, con personaggi azzeccati e una storia coinvolgente. Consigliatissimo.
FONTE:
PROJECTMANU.IT