Ho da 5 giorni in frigo dei cavoletti di Bruxelles (che non mi piacciono).
Come ci sono finiti? Lo devo al marito che andando a comprare le arance è tornato con questi cosi verdi 😒 dicendo
"erano al 40%!"
Purtroppo devo fare buon viso a cattivo gioco perché è la stessa scusa che uso io per giustificare scorte infinite di biscotti
"...E che fortuna! Però li cucini tu! Quei cosi puzzano!" gli dico
Fattosta che ogni volta che apro il frigo sono in bella vista e mi supplicano di essere dati da mangiare, piuttosto anche al gatto e che stanno morendo di noia. Siccome inspiegabilmente sembrano ancora belli freschi e neanche a guardarli intensamente marciscono ( comunque sono contro gli sprechi alimentari)
, decido che, avendo il raffreddore e non sentendo odori, è il momento ideale per cucinarli dal momento che è più la loro puzza che il loro gusto a non piacermi.
Ragazzi, quando uno è genio è genio!
A riportami sulla terra ferma è la mia consapevolezza che non ho assolutamente idea di come si cucinino..
per me si potrebbero anche mangiare crudi (se a uno piacciono).
Vado sui soliti siti di cucina e leggo le ricette, gli ingredienti che usano non li ho, ma vabbè... Ho qualcosa che gli assomiglia.
Per rendere meno indigesti i cavoletti invece che tagliarli solo a metà li trito, al posto dello speck metto il crudo, dado di carne del giorno prima invece del vegetale, cipolla invece di scalogno, aggiungo a sentimento un po' di datterini tagliati, una manciata di parmigiano (che magari aiuta) e per legare il tutto e
per cercare di coprire il più possibile il sapore dei cavoletti un po' di passata di pomodoro.
E voilà! Il condimento per la pasta è pronto!
Il raffreddore ha fatto la sua parte, non ho patito odori strani durante la cottura. Commestibile... dovrebbe esserlo dato che gli ingredienti lo sono, sul buono non lo so...
Proverò poi...
Vi ho voluto bene, statemi bene