Davide, 10/10/2020 03:21:
Direi che la cosa principale sono le distanze, perché non tutti hanno i riflessi pronti per calcolare il tempo tra la spinta data dal pollice che aziona il movimento in ottica-distanza.
Con alcuni l'impulso parte subito, con altri dopo 2 secondi.
Mentre con la bici hai il controllo del mezzo perché sei tu che decidi quando muovere le gambe (e quindi la bici stessa), col monopattino sono fondamentali i primi 2 minuti per prenderci la mano.
Anche il fatto che un mezzo non sia abbastanza carico è un pericolo da non sottovalutare.
E in tutto questo io mi chiedo: come mai fino a un anno fa se i vigili ti beccavano con una bici elettrica non approvata dal Comune ti requisivano il mezzo (vietatissimi i kit per trasformare una bicicletta normale in una a pedalata assistita anche se garantivano una velocità nella norma) e adesso ti "pagano" addirittura per prendere un monopattino (col bonus)?
Qualcosa non mi tornicchia.
Ho il sospetto che ci siano appalti strani o accordi con aziende produttrici cinesi.
Lo dico pour parler, nessuna velleità.
lecite domande.su questa "insana" diffusione.
sul discorso manovrabilità..eh, la parola distanze. così in voga quest'anno..eppure così non rispettata.
ma comunque quoto..i giovani d'oggi hanno i riflessi di un dinosauro..e infatti ecco gli imprevisti e gli incidenti.