Questa perla dell’animazione, intitolata La Tartaruga Rossa, è un film realizzato dal regista Michael Dudok de Wit in collaborazione anche con lo Studio Ghibli, uscito in Italia un paio di anni fa e riproposto in streaming gratuito grazie a MyMovies. Normalmente non pubblico film/anime non giapponesi, ma in questo caso ho voluto fare un eccezione non solo per la qualità di questo lungometraggio, ma anche perché è stato realizzato da una sinergia di 3 paesi, Francia, Belgio e Giappone con lo Studio Ghibli. La storia, dall’apparenza semplice, narra di un uomo che naufraga su un isola deserta. Appena arrivato comprende di essere solo su quell’isola e così, grazie alla rigogliosa foresta, costruisce una zattera e si rimette in mare. Purtroppo per per ben tre volte la sua imbarcazione viene fatta affondare da una misteriosa tartaruga rossa. L’uomo è frustrato e arrabbiato, ma un giorno dopo un suo scatto di ira violenta, incontra una donna…
La Tartaruga Rossa si può veramente definire un gioiello di animazione, di narrazione e di sentimenti, è un mix di tutto questo diventando un film di grande impatto emozionale. Per tutto il film nessun personaggio parla, un silenzio interrotto dalle onde che si infrangono sulla spiaggia, dal vento che accarezza le foglie e dagli uccelli. L’uomo così diventa piccolo, quasi insignificante in confronto alla maestosità della natura, natura che alla fine è tutt’uno con l’uomo, perché anch’esso è una sua creatura. Nel vedere questo film sono rimasto letteralmente rapito da quanta contemporaneità sia La Tartaruga Rossa, racconta, con eventi diversi, la quotidianità dell’esistenza umana. Un capolavoro assoluto, che ha vinto il premio al Festival di Cannes 2016 nella sezione Un Certain Regard.
FONTE:
PROJECTMANU.IT