Visto anch'io prima di approdare qui, poi l'ho trovato sulla TV di Amazon e avevo voglia di aprirci una discussione, pertanto son felice di esser stato preceduto. 😊
Bellissimi i paesaggi e i palazzi e stupende le tematiche che affronta. Un po' meno bellini sono i disegni dei Renato (fosse stato un insetto, avrei capito tutti quegli occhi, ma, essendo un drago, due bastavano... e poi il nome mi pare un po' sfortunato per noi italiani...).
Tende ad essere un po' troppo "onirico" nel finale, nel senso che c'è una serie di incontri tra i personaggi decisamente troppo "ad hoc" e improbabile, ma Maquia della Stirpe delle Separazioni, destinata a sopravvivere ai suoi figli e a vivere come una condanna anche l'apparire troppo giovane e bella, è un personaggio davvero difficile da dimenticare.
Ecco, a parte la questione "onirica" cui ho accennato, ci sono anche altre cose difficili da comprendere
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mi viene in mente Leilia, che quando finalmente ha la possibilità di abbracciare la sua unica figlia, una ragazzina che non le era mai stato permesso di vedere, ecco, invece di abbracciarla, non esita un solo istante per lanciarsi nel vuoto e fuggire con Maquia. Questa parte mi ha un po' deluso. Che poi, quella principessina di una nazione sconfitta, che credo sia destinata anche lei a vivere più a lungo di un normale essere umano, che destino avrà?
Quindi non è un'opera impeccabile, ma resta sicuramente un gioiellino che merita di essere visto.