DanMachi

Dopo aver visto Sword Art Online, era giunto il momento di vedere Danmachi, un altro anime del genere medieval-fantasy che a me piace moltissimo. E così è stato, sono rimasto completamente rapito da questo bellissimo anime composto da tredici puntate intense e piene di azione, romanticismo e qualche piccola perversione, come ogni anime giapponese sa regalarci. La storia ruota attorno a Bell Cranel, un ragazzo che diventa “figlio” della Dea Estia, uno delle Dee più originali mai viste. Nel mondo di Bell, gli Dei vivono insieme agli umani e formano delle grandi famiglie insieme a loro, una sorta di gruppo con a capo un Dio. Lo scopo è di forgiare avventurieri che vanno nel Dungeon della città di Orario a combattere mostri di vari livelli e ottenere ricompense. Bell, talentuoso avventuriero, vuole a tutti i costi diventare un eroe come le antiche storie che vengono raccontate ai più piccini, ed essere considerato un vero combattente dalle numerose skill. Un giorno si imbatte in un minotauro e viene salvato per miracolo dalla Principessa della Spada, Ais Wallenstein, di cui si innamora perdutamente. Bell così oltre a voler diventare un Eroe, decide di diventare sempre più bravo per raggiungere Ais. Nel contempo però deve fare i conti con la sua Dea Estia, innamorata di lui, e degli intrighi degli altri Dei.

Danmachi è stato un anime che mi ha sorpreso tantissimo, tanto quanto Re:Zero. Questo genere, il medieval-fantasy, è quello che preferisco in assoluto, quindi posso dire che Danmachi è un altro capolavoro che riguarderò volentieri. La storia è molto avvincente e secondo me anche originale, visto che a parte il discorso delle Skill e dell’ambientazione medievale stile Warcraft, propone il discorso degli Dei che vivono insieme agli esseri umani. Anche qui gli Dei sono un po’ capricciosi e desiderosi di ottenere molto dagli esseri umani, creando vicende a volte assurde per il solo scopo di divertirsi. Tutto comunque ruota intorno alla città di Orario e al suo Dungeon, enorme torre con decine e decine di piani da scoprire. Ogni personaggio che combatte in questo Dungeon dopo qualche tempo affina delle Skill che solo gli Dei sanno leggere e interpretare. Insomma Danmachi è tutto questo, la nascita di un eroe non per caso, pieno di dubbi, ma molto deciso nel intraprendere il suo futuro. L’unica pecca, a mio avviso, di questo anime è il fan service, cioè sembra che il protagonista Bell Cranel sia un ragazzo che attrae tutte le belle ragazze della città di Orario, che si innamorano di lui, creando episodi equivoci. Si gioca molto sui doppi sensi e sulle prosperosità di Estia e delle altre protagoniste. Questo fatto non mi piace moltissimo, ma d’altronde forse è quello che lancia un prodotto, non saprei, ma togliendo questo, Danmachi è un grande anime da assaporare nelle sue poche, anzi pochissime, puntate.

C'è anche un altra serie di Danmachi chiamata Sword Oratoria, che è la seconda stagione di Danmachi, ma a differenza di qualsiasi altra produzione, in questa serie di dodici puntate, si ricomincia da zero, cioè la storia riparte dal principio, come nella prima stagione, solo che il protagonista non è Bell Cranel, ma bensì Ais Wallestein. Quindi rivedremo alcuni spezzettoni visti nella prima stagione, ma con risvolti che non si erano visti prima, come Ais che combatte i mostri durante il Monterphilia o durante la spedizione alla conquista del Dungeon. In Sword Oratoria infatti si vede la storia di Danmachi con gli occhi della Famiglia Loki e quindi con Ais, Tiona e Tione e tutti gli altri componenti della famiglia della Dea Loki, anche lei un po’ perversa. La trama quindi è similare a Danmachi, ma si scoprono i retroscena della vita di Ais, con i suoi pensieri nei confronti di Bell e con i retroscena che nella prima stagione erano appena accennati.

Danmachi Sword Oratoria a mio avviso è un opera originalissima che completa le tredici puntate della prima stagione, facendo diventare così Danmachi un universo completo che purtroppo Re:Zero non è riuscito a diventare. In effetti dopo la prima stagione, molti punti rimangono in sospeso, e si nota un intreccio incomprensibile che si snoda completamente in Sword Oratoria, amando ancora di più questa serie animata. In principio io ho visto prima Sword Oratoria e poi l’altra, quindi penso di aver compreso appieno Danmachi. Anche qui il fans service è abbastanza numeroso, a volte leggermente fastidioso, ma come scrissi per la prima stagione, mettendo da parte questo, l’anime è stupendo. Ma quanto mi piace questo genere di anime? Tanto, veramente tanto!

Ho trovato pure io stupenda la prima stagione e anche la versione di Ais. Poi, però, mi pare che si sia un po' perso per strada.

Arrow of the Orion

Nella città di Orario, sotto un'alta torre, si trova un misterioso sotterraneo pieno di insidie e solo gli avventurieri che formano una partnership con gli dei hanno qualche speranza di sconfiggere i mostri che vi si trovano all'interno. Come se non bastasse, lontano dalla città, tra le rovine di un antico borgo, sorge una nuova minaccia. Per sventarla, la dea Artemide è venuta a Orario in cerca di un campione ma a sorpresa la scelta non cadrà su Ais Wallenstein (la leggendaria Principessa della Spada) o su Ottar (il guerriero più forte che sia mai entrato nel sotterraneo) ma verso Bell Cranel, un avventuriero principiante in coppia con una dea di basso livello.

Si tratta di un OAV. Una storia sentimentale e interessante che mi è piaciuta.


Dan Machi 2

La vera seconda stagione delle vicende di Bell, uscita nel Luglio 2019.

In seguito alle imprese compiute nella battaglia del 18° piano del dungeon, la fama di Bell è cresciuta ancora di più tra tutta la popolazione di Orario. Il “Little Rookie” è sulla bocca di tutti, avventurieri e non, ed ovviamente divinità. Con la fama però, non arrivano solo benefici ma anche grattacapi, e infatti Bell finisce sotto gli avidi occhi di Apollo, il dio del sole la cui Familia è una delle più ricche e numerose di tutta la città di Orario. La “solare” divinità ha la sinistra fama di invaghirsi compulsivamente di ogni personaggio che finisca per stuzzicare i suoi desideri ed è quindi pronta a usare ogni mezzo per prendersi il giovane Bell tutto per sé.

Nel complesso una stagione molto sotto tono rispetto alla prima, ma che, comunque, qualcosa di interessante ce l'ha.


DanMachi 3

Uscita nell'Ottobre 2020.

Mentre sta compiendo una normale esplorazione del dungeon al 20° piano, Bell fa un incontro decisamente inaspettato. La figura in cui si imbatte a un primo sguardo è simile a quella di una giovane ragazza e Bell la scambia per un avventuriera ma ben presto si accorge che si tratta di un mostro, una viverna in forma umana nata da poco. La creatura non si dimostra aggressiva verso l'avventuriero, è anzi ferita e spaventata perché avventurieri e altri mostri avevano provato a ucciderla, e anzi mostra sentimenti umani ed è anche capace di parlare. Bell alla fine l'aiuta e finisce anche per portarla alla residenza della famiglia Hestia, nonostante le rimostranze dei suoi compagni che per tutto il viaggio di ritorno la tengono sott'occhio pronti a eliminarla al minimo segno di aggressività. Passano così i giorni e la piccola creatura, che verrà chiamata Wiene, si ambienterà a stare nella residenza affezionandosi specialmente a Bell e ad Haruhime. La sua presenza scatenerà però, di lì a breve, un grosso tumulto in città e la gilda, per sistemare la situazione, assegnerà una missione speciale alla famiglia Hestia. Bell e compagni scendono nel Dungeon assieme a Wiene per poi scoprire uno dei più nascosti segreti del labirinto e della città di Orario...

Meglio della precedente, ma non a livello della prima. Getta le basi per una nuova stagione molto interessante con l'introduzione di un nuovo mondo. Però sento forte il rischio che tutto venga banalizzato.
Qui Bell non fa una bellissima figura, perché quasi nessuna delle sue azioni è meritevole di nota o esente da dure critiche.

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La grande novità, qui, sono gli Xeros, mostri dotati di intelligenza che nascono nel dungeon in modo casuale e che sono in grado di parlare e ragionare come normali persone. Perciò ora nasce un dubbio tremendo: Bell e i suoi compagni riusciranno ancora ad addentrarsi nel dungeon, oppure ora, prima di affondare le loro lame, cercheranno di scambiare due chiacchiere con le bestie? E come si porrà il protagonista nei confronti degli altri avventurieri che ammazzeranno senza alcun riguardo anche le bestie-senzienti?
La mia paura è che nella prossima stagione questo problema venga del tutto dimenticato, ma starò a vedere.

Riguardo a Bell, è odioso il fatto che tutti facciano affidamento su di lui, ma lui non riesca mai ad apparire l'eroe che dovrebbe essere. La cosa più bella e memorabile che io ricordi è la scena in cui la ragazza dai capelli azzurri si strappa le ali per dimostrare di non voler essere un pericolo per gli umani.
Nella battaglia finale Bell è di nuovo protagonista, ma qui la cosa assurda non è la sua sconfitta, quanto il fatto che nessuno venga ad aiutarlo contro un mostro che aveva messo in difficoltà anche Ais.

La quarta stagione dovrebbe iniziare nel 2022. Spero tantissimo che sappiano fare un buon lavoro.

La prima stagione mi è piaciuta un sacco, la seconda anche, meno della prima però.
Sulla terza mi soffermo un attimo di più. Dopo le prime puntate l'avevo droppata, poi l'ho continuata, ma proprio perché non avevo niente da guardare.
Mi ha abbastanza fatto calare l'hype l'impostazione della trama.
Nel senso, l'idea degli Xenos è bella, solo che è sfociato nella classica trama cliché che si trova in miriadi di altre film/serie tv/anime sulla diversità.
Il solito discorso del ribaltare lo stereotipo del basarsi sull'apparenza di ciò che è mostruoso e diverso identificandolo come nemico a prescindere. ( Beastars, Zoootopia della Disney e altri)
Il non fare di tutta l'erba un fascio di quello che storicamente è sempre stato il tuo nemico, scoprendo che la realtà è diversa da come la si immagina, ci possono essere delle eccezioni, eccetera, eccetera.

Sembra bellissima la terza stagione! Ah devo recuperarla.

A Luglio di quest'anno era uscita la quarta stagione, Dungeon ni Deai wo Motomeru no wa Machigatteiru Darou ka IV.

Per certi versi, mi è sembrata migliore delle due precedenti. Per altri, invece, siamo rimasti lì. Mi fa davvero strano che non riescano a dare ai combattimenti la stessa emozione che c'era nella prima stagione...
Nella prima missione incontrano un mostro che solo pochi avventurieri riuscirebbero a sconfiggere. Tutto bene fino all'ultimo atto, perché Bell lo annienta con una facilità impressionante. Eppure sarebbe bastato poco per farmi contento: scoperta la tattica vincente, lo avrei voluto far diversi attacchi rapidi in serie, magari con due pugnali in mano, fino al KO.

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Però, non ne sono sicuro, ma il mostro che uccide gli avventurieri e diventa più forte mi sa tanto di già di visto...

Nel secondo arco narrativo capita invece che i personaggi si comportino in modo assurdo ma utile per la trama. Insomma, gli autori volevano rendere la visione interessante, far aleggiare un po' di mistero, e hanno adottato la classica soluzione di bassa lega: istupidire i personaggi.

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Ryū Lion sta dando la caccia agli avventurieri che avevano annientato la sua famiglia. Ne trova uno, gli taglia i tendini ma non lo uccide... perché? Perché altrimenti Bell ci sarebbe rimasto male... Poi ne ammazza un altro, o forse no... Insomma, cosa è andata a fare nel dungeon?
Sapeva che Jura poteva richiamare il mostro più potente del dungeon, lo stesso in occasione della cui comparsa era stata sterminata la famiglia dell'elfa? Pare di no, perché lei sembra sorpresa quando Jura spiega il proprio piano, ma qualcosa sapeva, perché quando viene raggiunta da Bell gli dice:

"Mi è andato il sangue alla testa e ho smesso di riflettere. [...] Voglio fermarlo, mi aiuterai?"

Se voleva fermare Jura, allora sapeva che aveva in mente qualcosa di brutto, forse ammazzare tutti avventurieri. Quindi perché, nelle varie occasioni in cui ha incontrato Bell, non gli ha detto mai nulla? Solo perché in tal modo lo spettatore poteva crederla colpevole di efferati assassinii?

E durante la battaglia con Jura e la sua prima bestiola, perché non lo ha ucciso o almeno tramortito? Forse non cambiava nulla ai fini di trama e combattimento, ma era la cosa più logica da fare, dopo aver sentito cosa aveva architettato. E io sarei stato contento di evitare i deliri di quel folle.

Poi c'è la veggente, che si rende ridicola nei suoi tentativi di far saltare la spedizione. Il suo sogno precedente si era rivelato vero, perciò si è fatta un sacco di problemi inutilmente. Doveva semplicemente parlare dell'ultima visione, così da mettere in guardia i compagni. Comunque, a parte la figura da codarda rompiscatole, le cose vanno al meglio: Bell nuovamente abbandonato dal party se la vede con il mostro più forte (o forse con 10 piani di dungeon, lo vedremo), mentre il resto del gruppo affronta il boss apparso anzitempo.

Un finale come quello che c'è stato non me lo aspettavo proprio... fermarsi così, quando tutti i personaggi hanno speranza di vita apparentemente ridotta a zero è davvero da criminali... meno male che la quinta stagione (ondate di covid permettendo) arriverà a breve... (Gennaio 2023)

Questa stagione non è proprio il top, poi troppi personaggi inutili e senza senso.

Preferirei che si concentrassero solo su Bell e Ryu anziché passare da una parte e l'altra, però capisco che devono seguire la light novel.

Quarta stagione? Sono indietro mannaggia!

La quarta stagione mi è piaciuta più della terza (in realtà siamo a 11 episodi, quindi questa settimana dovrebbe uscire l'ultimo?)

Mi sta piacendo perché è ambientata praticamente solo nel dungeon, e sta recuperando quella parte di azione che nelle precedenti stagioni arrivava un po' a singhiozzo, dato che c'erano molti episodi puramente dialogici se non ricordo male.
Quindi aspetto l'eventuale 12 episodio per fare un'analisi di come si sono evoluti i fatti.

No, Mokichi, questa stagione finisce all'episodio 11, pertanto puoi tranquillamente esporre anche subito la tua analisi.

thors (ethors), 10/10/2022 16:38:

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No, Mokichi, questa stagione finisce all'episodio 11, pertanto puoi tranquillamente esporre anche subito la tua analisi.

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Il primo cour della quarta stagione.