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Buttare i libri non è un peccato

Ultimo Aggiornamento: 16/09/2017 18:46
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Grado Massimo!
12/09/2017 13:23


Non so come ci sia arrivata, tra un link e un altro... ho trovato questo articolo interessante e anche divertente.



Gentile bibliopatologo,

mi trovo nel mezzo di un trasloco e svuotando gli scaffali mi rendo conto di aver accumulato negli anni una serie di libri (spesso ricevuti in regalo) che non ho letto e non mi interessano particolarmente. Tuttavia sono cresciuto con il dogma secondo cui “buttare i libri è peccato” e non riuscirei a sbarazzarmene così facilmente. Cosa devo fare?
– Enrico

Caro Enrico,
mi farò scudo, prudentemente, dell’antica favola del granchio. Non camminare per traverso, gli raccomanda la madre, e non sfregare il fianco contro la roccia umida. Se vuoi che io impari – le risponde lui, impertinente – cammina dritta tu, mamma, e io vedendoti farò lo stesso. Esopo ne trae una morale che trovo detestabile e pedante: chi vuol rimproverare gli altri cominci a rigar dritto e solo dopo pretenda di dar lezioni. Io dalla stessa favola caverei tutt’altro insegnamento: a volte capiamo cos’è giusto e lo vorremmo fare, ma ne siamo impediti dalla nostra natura; speriamo tuttavia che qualcun altro trovi l’audacia di superare quel limite.

Te la ricordavi, la favola di Esopo? Ecco, ora scordatela per qualche minuto, perché intendo predicare bene e razzolare malissimo. Non sono ancora abbastanza trombone per citarmi addosso, ma del resto neppure abbastanza cinico da riciclarmi facendo il finto tonto, così mi sento in dovere di confessarti che avevo già provato, in uno sciocchezzaio di alcuni anni fa, a confutare il dogma che sei stato educato a rispettare. Così predicavo:

Tutto si butta: vestiti logori, avanzi di cibi, pile di vecchie riviste, lampadine fulminate, oggetti che ingombrano senza dare nessun beneficio. Ora, in base a quale criterio dovremmo buttare la tarantola vibrante a pile da massaggio che ci hanno venduto al tavolo del ristorante e conservare, invece, uno dei centododici libri di Giampaolo Pansa che hanno la parola ‘vinti’ nel titolo, e che ingombrano molto di più? Per quale ipotetico inverno, formichine, stipiamo cose che non ci serviranno mai? E che se proprio dovessero servirci – ma non ci serviranno, fidatevi – le biblioteche stan lì apposta? “Fanne uno scatolone e mettili in soffitta”, dirà qualcuno. Ma siamo sinceri: chi è mai andato davvero in soffitta a recuperare un libro? La soffitta è come il ‘periodo di riflessione’ quando un amore finisce: una vigliaccheria. ‘Caro Atlante De Agostini 1992, ti sto scaricando, ma non ho il coraggio di dirtelo in faccia’.

Questo pensavo nel 2010, questo penso tuttora. Ma quanto ho razzolato male! Da allora non ho buttato un solo libro. Neppure uno. Manuali di istruzioni di tecnologie obsolete da decenni, ponderosi dossier da due chili e mezzo sui diritti umani nel mondo pieni di tabelle e statistiche aggiornate agli anni di Videla, una vasta collezione di primi volumi omaggio di enciclopedie allegate a qualche quotidiano (so tutto sulle persone i cui nomi cominciano per A)… questi e altri ectoplasmi fluttuano in soffitta, sospesi in una dimensione intermedia tra la persistenza e l’estinzione per la quale forse solo il Libro tibetano dei morti avrebbe le metafore adatte.

Buttare i libri non è peccato, il dogma che ci hanno messo in testa è mera superstizione. Solo che io non ce la faccio a dare il buon esempio. Posso provare a dar buoni consigli, questo sì; e magari, chissà, sarai tu a superare il mio limite. Esopo prende le parti del figlio strafottente, ma fidati, aveva ragione mamma granchio.

Il bibliopatologo risponde è una rubrica di posta sulle perversioni culturali. Se volete sottoporre i vostri casi, scrivete a g.vitiello@internazionale.it

https://www.internazionale.it/opinione/guido-vitiello/2017/09/06/buttare-i-libri-non-e-peccato


 



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12/09/2017 19:25

dipende dai libri... alcuni sono solo pagine rilegate che valgono meno della carta su cui sono scritti...
poi l'autore dell'articolo non butta nemmeno le istruzioni degli elettrodomestici... speriamo butti almeno i bugiardini dei farmaci... [SM=x132416]

comunque è scritto bene ed effettivamente è divertente come metodologia espositiva, e poi mi a ricordato la favola del granchio... [SM=g5029771]
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12/09/2017 20:58

io non la conoscevo la favola del granchio...
ma era più lunga o alla fine sono solo due righe come ha scritto?
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12/09/2017 21:06

due righine...
molte storielle di esopo sono così corte perchè hanno come scopo arrivare dritte al punto ed alla morale...

favole esopo

nel link ne trovi alcune che hanno proprio quella caratteristica, c'è anche il granchio e la madre.... [SM=g27811]

a me da piccolo le recitava a memoria mia madre... avevo anche i libri illustrati...
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12/09/2017 21:12

le immagini erano simili a queste...



molto curate e attraevano tantissimo, tanto che volevo capire il senso di quello che vedevo ed era appunto spiegato nella favola...
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12/09/2017 22:31

ah, Esopo!

Ho un libro che ho comprato per le bimbe che non glie l'ho ancora letto tutto..
Ne avrò letto tre o quattro ma non ha per ora riscosso un grande successo.. non riescono molto ad apprezzare la "poca" storia che c'è...

Ti allego l'immagine della stessa storia della tua!

Però la storia del granchio in questo libro non c'è.. c'è solo la storia del granchio e delle volpe
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Grado Massimo!
12/09/2017 22:32

proverò, come mi hai "ispirato", a non leggere il testo ma a fare delle domande sulle immagini così che possano alla fine arrivarci loro al senso della storia...

però ammetto, queste favole non sono adatte per liberare la fantasia
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12/09/2017 22:57

sono insegnamenti che faranno presa più avanti...
quando capiterà una situazione simile nella vita reale, portagli l'esempio della cicogna e della volpe e vedrai che collegheranno... [SM=g27811]

però, secondo me quelle immagini sono poco attraenti... io andrei più verso immagini più definite... come fossero libri per adulti...
[Modificato da mizar! 12/09/2017 22:59]
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Grado Massimo!
12/09/2017 23:12

Prima allora devo leggerle tutte per sapere quali situazioni ci sono [SM=g27828]
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Grado 6
12/09/2017 23:19

eh si, tanto sono piccoline... [SM=g27811]
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