Piccolo sondaggio su Death Note

Secondo voi chi è il cattivo vero e proprio in Death Note?

Light Yagami, che cerca di rendere il mondo un posto migliore, ma poi diventa un pazzo con le maie da dio?

O L Lawliet, che cerca di impedire a Light di uccidere i criminali con il Death Note?

Penso Light anche se, diciamocelo, meno criminali sembra una cosa buona...

Assolutamente Light. E' mosso da buone intenzioni, ma uccidere non è mai la giusta soluzione e inevitabilmente ti ritrovi...........

.....nella parte oscura della forza.....

muhahahahahahahahaha........

Da quello che ho capito (ho seguito solo l'anime) c'è differenza tra manga e anime.
Nell'anime il cattivo è chiaramente Light: come giustamente dice Near si fa soggiogare dal potere dello Shinigami e non è nient'altro che un serial killer.
Nel manga un autore nelle interviste finali ha lasciato intendere (senza però dirlo chiaramente) che Near avrebbe potuto manipolare il quaderno, tra l'altro questa è pure un'intuizione di Matsuda.
Comunque, a conferma che Light è il cattivo della storia, in una puntata finale Mikami che in quel momento agisce in sua vece minaccia di uccidere chi non è produttivo per la società. Quando Light lo viene a sapere guarda lo schermo della TV infastidito e commenta: "Mikami sta calcando troppo la mano, più che altro non è ancora il momento per questo".
Il particolare è sfuggito a tutti (non trovo riferimenti in internet a riguardo) ed è strano perché denota una rivelazione importante: Light dopo essersi sbarazzato degli "impuri" avrebbe dato all'umanità delle regole dogmatiche di vita, un po' come i Comandamenti che Dio dà a Mosè.
Ora, non so come la pensate voi, ma arrivare a uccidere anche gli improduttivi e/o chi non riesce a trovare lavoro sarebbe pazzesco, beh, Light probabilmente l'avrebbe fatto per sua stessa ammissione.
Quando andiamo a giudicare Light dobbiamo pensare che lui ha un fortissimo disturbo narcisistico della personalità che di per sé non è una malattia mentale, bensì un disturbo delle personalità che può portare a conseguenza nefaste (vedi nel caso della cronaca nera italiana Erika De Nardo, vedi altri assassini).

Davide....complimenti. Ottima analisi.

"Danke danke danke" (cit. Vash).
Comunque ieri ho visto la puntata n. 3 o forse era la 4 e Light dice chiaramente a Ryuk: "Io voglio rimanere in vita il più a lungo possibile e governare il mondo come un Dio", quindi sì... teoria confermata.

D-Zone, 22/08/2017 13.15:

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Secondo voi chi è il cattivo vero e proprio in Death Note?

Light Yagami, che cerca di rendere il mondo un posto migliore, ma poi diventa un pazzo con le maie da dio?

O L Lawliet, che cerca di impedire a Light di uccidere i criminali con il Death Note?

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Light Yagami senza dubbio.

D-Zone, 22/08/2017 13.15:

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Secondo voi chi è il cattivo vero e proprio in Death Note?

Light Yagami, che cerca di rendere il mondo un posto migliore, ma poi diventa un pazzo con le maie da dio?

O L Lawliet, che cerca di impedire a Light di uccidere i criminali con il Death Note?

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Secondo me non c'è nessun buono e nessun cattivo. Anche per questo secondo me nella serie L e Kira hanno un rapporto quasi amichevole. Non esistono buoni o cattivi esistono solo concezioni diverse di giustizia. Credo non si possa distinguere buoni o cattivi per il fatto che entrambi credono di agire per il bene

Sì, ma c'è una piccola differenza.
Mentre L è chiaramente un Asperger con attitudini abbastanza buone (al massimo lo infastidisce perdere e ha metodi non del tutto consoni), Light parte da un grave disturbo narcisistico della personalità (che può portare a delitti, vedi Erika De Nardo) e sfocia in un delirio psicotico.
Quindi la tua analisi è vera, ma dev'essere anche rapportata alla mente dei personaggi: come dice Near, Light non è nient'altro che un serial killer perché si fa soggiogare dal potere dello Shinigami, non opera per il bene e nemmeno per ciò che crede sia il bene, ma per se stesso.

Davide, 20/12/2018 19.16:

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Sì, ma c'è una piccola differenza.
Mentre L è chiaramente un Asperger con attitudini abbastanza buone (al massimo lo infastidisce perdere e ha metodi non del tutto consoni), Light parte da un grave disturbo narcisistico della personalità (che può portare a delitti, vedi Erika De Nardo) e sfocia in un delirio psicotico.
Quindi la tua analisi è vera, ma dev'essere anche rapportata alla mente dei personaggi: come dice Near, Light non è nient'altro che un serial killer perché si fa soggiogare dal potere dello Shinigami, non opera per il bene e nemmeno per ciò che crede sia il bene, ma per se stesso.

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Secondo me quello che dice Near è in esatto non credo sia stato il potere dello Shinigami a corromperlo, se ricordi nella prima puntata Ryuk si stupisce per quanti nomi abbia scritto Light in una settimana. Io credo che nella sua mente malata aggisse per il bene secondo me nessuno aggisce consapevole di fare male, io credo che nella mente malata (non metto in dubbio che fosse folle) lui stesse realmente facendo il bene del umanita. Ora detto questo è ovvio che reputo le su azioni cattive.
Una riflessione finale io credo che tutta la storia sia una metafora per la pena di morte,
e quindi secondo questa mia idea nessuno dei due può essere il buono o il cattivo perché Light secondo me rappresenta quel concetto quindi benché io lo reputi sbagliato so che in alcuni paesi viene agito come se fosse giusto. (non so se è effettivamente così dato che oltre che guardare e leggere il manga non ho mai sentito interviste del autrice) quindi credo che la natura dei personaggi non si possa semplicemente classificare come buona o cattiva ma bisogna analizzarla in un ottica più complessa.
Anche se apprezzo il fatto che tu abbia analizzato la cosa in modo psicologico.