Avete mai sentito parlare del rugby a tredici?

Il rugby a tredici (in inglese Rugby League, in francese Jeu à XIII) è un avariante del rugby nata da una scissione all'interno della Rugby Union, i club di origine settentrionale chiesero di poter pagare i loro atleti perché dovevano assentarsi dal lavoro a causa degli infortuni, ma trovarono l'opposizione di quelli del sud, contrari ad ogni forma di professionismo (in realtà dietro questo contrasto si celavano anche motivi sociali, gli atleti del nord erano soprattutto minatori e operai mentre quelli del sud più borghesi, insomma, questi ultimi potevano permettersi di saltare qualche giornata lavorativa), vi fu così una scissione, che perdurta tutt'oggi, il rugby a tredici è scivolato via via verso un dichiarato professionismo (ed in questo ha visto giusto, dato che ora anche nel quindici è così) ed ha acquisito regole sue, a cominciare appunto dal diverso numero di giocatori.
In Europa è poco praticato, tranne che nelle isole britanniche, mentre gode di molta popolarità nell'emisfero australe (Australia, Nuova Zelanda, Papuasia).
Se volete saperne di più vi invito a cercare dei video sul Tubo (basta digitare rugby league), purtroppo non posso farlo perché ho dei problemi di connessione su quel sito, per motivi a me ignoti.

Ciao, mi sorge una domanda... lo so che probabilmente qualcuno si vergognerà della mia ignoranza ma... nel rugby normale quante persone giocano? E quante sono previste per stare in panchina? È tipo come il calcio?

Ciao, non ti preoccupare, sono domande molto interessanti :)
Spero che le risposte lo siano altrettanto.

Allora, nel Rugby Union (ovvero la versione più diffusa di questo gioco) le squadre sono composte da quindici elementi, si possono fare fino a sette sostituzioni (nel calcio sono tre) e a quanto ne so non c'è un limite a quanti giocatori possono stare in pachina, di certo l'allenatore non può portarne una ventina con sè.
Se posso, ti consglierei una visita su Wikipedia o sui siti di appassionati, là non mancano certo informazioni in merito.