A prima vista sembra proprio il più piccolo stemma delle olimpiadi, visto che è caratterizzato da cinque anelli legati fra loro in un telaio ben centomila volte più piccolo di un capello. Stiamo parlando dell’olimpicene, una molecola organica sintetica, che ha importanti proprietà ottiche ed elettroniche. La molecola è stata creata e fotografata da un’equipe di ricercatori dell’università di Warwick e della Royal Society of Chemistry, assieme al Centro di ricerche dell’Ibm, sito a Zurigo.
I ricercatori hanno affermato che tali tipi di molecole sono in grado di offrire molto potenziale per la creazione, in futuro, di celle solari e di sorgenti luminose ultratecnologiche, come i Led.