00 22/07/2012 13:19
Questo manga lo ha scovato in fumetteria Raphaela, subito attratta dal design ha deciso di prendere la serie completa, formata da sei volumi. Io sinceramente ero un pò scettico, quel genere mi piace, ma ultimamente non trovo niente che mi interessi. Dopo qualche tempo ho finalmente preso la decisione di leggerlo ed ecco che si è aperto un universo che non conoscevo e cioè quello di Tales of, famosissima serie di giochi nella Namco. Per prima cosa parto dalla trama, molto da videogioco ovviamente. La storia parla di Colette, una ragazza normale che ha un ingrato compito, quello di essere la prescelta e rigenerare il mondo. In pratica Colette è colei che deve viaggiare per tutto il mondo, Sylvarant, e liberare dei sigilli che legano il mondo. Una volta liberati Colette diventerà un angelo ed insieme alla Dea Martel salverà Sylvarant e scaccerà dal mondo i Desiani, una razza di Mezzelfi che usano gli esseri umani come schiavi e cavie da laboratorio. Ovviamente insieme a Colette, nel lungo viaggio per rigenerare il mondo ci sarà LLoyd, il suo miglior amico,Genis, un mezzelfo, ed altri valorosi personaggi pronti a dare la vita per salvare Sylvarant. Non entro nei particolari perché ogni tassello della storia è legato ad un altro e mi trovo costretto a rivelare troppe cose che rovinerebbero la lettura del manga. Come vedete è una storia da videogame, personaggio principale che combatte, affronta i vari livelli che sono la liberazione dei vari sigilli e così via. Purtroppo però ho notato numerose mancanze, dei buchi nella storia che rendono la lettura a volte difficile, ci si trova a dei fatti compiuti senza un reale svolgimento della trama e questo a me non è piaciuto. In alcuni dialoghi non si capisce chi parla, i personaggi hanno la bocca chiusa e chiunque può aver detto quella determinata frase, insomma ho trovato una leggera confusione. Premesso questo però Tales of Symphonia mi è piaciuto comunque, perché alla fine le storie fantasy mi piacciono sempre, sopratutto quando la storia si ingarbuglia un pò. Leggendo in internet del gioco e leggendo alcune riflessione dell’autore del manga ho notato che purtroppo Hitoshi Ichimura è stato costretto a tralasciare moltissimi personaggi e cercare di condensare in sei volumi una storia troppo complessa. Il lavoro finale è comunque bello e i disegni veramente fantastici. La realizzazione grafica è una delle migliori che ho visto, basta vedere le copertine per rendersene conto. Riassumendo il tutto questo manga non mi ha esaltato tantissimo, ma mi è piaciuto nel suo complesso, l’unica cosa è che forse era meglio fare più volumi dei sei realizzati.

Fonte: Projectmanu