Silvia
00giovedì 7 giugno 2007 21:09
avete visto che sono andati con il motoscafo sopra quelli di greenpeace?? sono rimasta di sasso..
sintakil
00venerdì 8 giugno 2007 14:35
si.. incredibile.. spero sia stato solo un errore..
ecco di cosa hanno parlato fra le tante cose!
Nella prima giornata di lavori del vertice di Heiligendamm, in Germania, i paesi del G8 hanno raggiunto un accordo di compromesso sul problema dei cambiamenti climatici, uno dei più delicati e importanti sul tappeto. Ecco in sintesi i termini dell'intesa.
1 - Nel comunicato finale, i partecipanti converranno sulla necessità di arrestare l'aumento delle emissioni dei gas nocivi che producono l'effetto serra e di procedere a una loro riduzione «sostanziale» ma senza il vincolo di specifici 'target'. I paesi industrializzati dovranno essere i capofila di questa battaglia ma anche i paesi in via di sviluppo dovranno esservi coinvolti.
2 - Usa e Russia si impegnano a «prendere in considerazione» un taglio del 50 delle emissioni di CO2 entro il 2050, un obbiettivo fortemente voluto dalla Ue e in particolare dalla presidenza di turno tedesca, condiviso anche da Giappone e Canada. Si tratta di un punto importante che rappresenta una vittoria parziale per la Ue. Inizialmente infatti gli Usa non volevano accettare nessun riferimento a "target" definiti nel comunicato finale.
3 - La cornice per la lotta ai mutamenti climatici dopo il protocollo di Kyoto (che scade nel 2012) saranno le Nazioni Unite, che a fine anno terranno una conferenza a Bali, in Indonesia. La nuova strategia dovrà essere definita entro il 2008 e finalizzata entro il 2009.
4 - Il G8 esprime apprezzamento per l'iniziativa americana di organizzare nel corso del 2007 un 'tavolò di discussione con i maggiori paesi 'inquinatorì. Questa iniziativa, considerata una tappa intermedia, sarà successivamente ricondotta nell'alveo della cornice Onu.
5 - Il G8 sottolinea come per mitigare gli effetti dei mutamenti climatici restano utili iniziative quali la diversificazione delle fonti di energia, una migliore efficienza energetica e serie politiche sulla deforestazione.