Terremoto tra Umbria, Marche e Lazio

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manuenghel
00giovedì 25 agosto 2016 08:25
Sentito che tragedia?

Ieri continuavo ad ascoltare le notizie e rimurginavo su questa ennesima catastrofe. Perdere tutto. Perdere i propri cari. Tutto in due minuti.

Sono ancora senza parole. [SM=g27813]
Silvia
00giovedì 25 agosto 2016 13:38
ho sentito... 250 e passa morti... pazzesco.
anche io non ho parole...

c'è un numero per donare 2 euro da cellulare:

45500
Fatascalza
00venerdì 26 agosto 2016 20:11
una tragedia immensa per la quale non ci sono parole
manuenghel
00venerdì 26 agosto 2016 22:13
Giusto Capa. Quello è il numero. Ho sentito che ad oggi sono stati raggiunti i 2 milioni di euro.
manuenghel
00domenica 30 ottobre 2016 20:01
E oggi un altra scossa da 6.5 di magnitudo! Più forte dell'aquila. Sono ancora scioccato dalla potenza della terra. [SM=g27813]
mizar!
00lunedì 31 ottobre 2016 11:51
Già si capice in queste occasioni quanto sia semplice non esistere più... [SM=g27813]
Silvia
00giovedì 3 novembre 2016 17:44
nel senso che è meglio non ricostruire che riprovare?
però forse in un certo senso... è quasi più sensato.. e poi chi ci vivrebbe? i sopravvissuti penso vogliano rimanere tali..
mizar!
00giovedì 3 novembre 2016 18:06
Non vivendo in una zona a rischio terremoto non riesco a immedesimarmi nel modo di pensare di chi ci convive quotidianamente, dal mio punto di vista "estraneo" a quelle aree, ricostruire sullo stesso luogo sarebbe inconcepibile, proprio perchè non c'è nulla che vale quanto una sola vita umana, nessuna chiesa, statua o opera d'arte in genere può valere tanto... quindi si, eviterei di ricostruire sullo stesso sito, eviterei di ricostruire piccoli borghi ormai quasi privi di popolazione (opinione sicuramente impopolare, ma qualche volta si deve anche fare due conti economici, che senso ha se tanto si stavano già svuotando spendere per ricostruirli?)...

Purtroppo sento invece che gli abitanti di quei luoghi vogliono ricostruire pietra su pietra esattamente come era... non li giudico, ma non li comprendo... [SM=g27813]

Come scrissi nell'altra discussione, bisogna ricordare che antisismico vuol dire solo che permette di salvarsi la vita dando il tempo di scappare, non che ciò che viene costruito sia poi eterno (alti costi e possibile demolizione successivamente all'evento sismico sono deterrenti alla realizzazione a regola d'arte)... un sisma di intensità simile all'ultimo è comunque devastante...
un plauso a chi ha reso sicure le abitazioni di Norcia, nessun decesso è un risultato apprezzabilissimo...
manuenghel
10venerdì 4 novembre 2016 18:08
Bisogna pensare che il centro Italia é pieno di paesi antichi che incredibilmente sono rimasti in piedi fino a oggi, ma che dopo l'ultimo terremoto purtroppo molti sono caduti. Nemmeno i lavori di rafforzamento possono aiutare.

Quello che trovo inconcepibile è vedere case nuove crollate su se stesse. Ville non costruite ad hoc in zone rischiose è assurdo. Mio nonno più di 50 anni fa sapeva che c'era un grosso pericolo a causa dei terremoti e che controllava le piccole crepe di casa con pezzi di vetro. Se si rompevano allora ci poteva essere rischio di crollo.

Comunque per fortuna non ci sono state vittime. Ora bisogna pensare alla ricostruzione.
sintakil
00domenica 6 novembre 2016 15:50
ah, i pezzi di vetro li ho visti da qualche parte... li attacchi in mezzo alla crepa per vedere se questa si allarga o meno giusto?

cmq trovo assurdo anche io ricostruire su terreni disrutti...
però che cosa si potrebbe fare in quel posto? campi e agricoltura?
manuenghel
00lunedì 7 novembre 2016 18:55
sintakil, 06/11/2016 15.50:

ah, i pezzi di vetro li ho visti da qualche parte... li attacchi in mezzo alla crepa per vedere se questa si allarga o meno giusto?

cmq trovo assurdo anche io ricostruire su terreni disrutti...
però che cosa si potrebbe fare in quel posto? campi e agricoltura?



Si, i pezzi di vetro li metti tra le crepe.

Ricostruire, ma dove e come? Bella domanda...
Pipallo
00giovedì 10 novembre 2016 23:56
Re:
manuenghel, 07/11/2016 18.55:




Ricostruire, ma dove e come? Bella domanda...




Da quei posti tanta gente non si vuole spostare, anche se sono anziani e non hanno nessun lavoro a trattenerli li, solo per questioni affettive.
Poi ci sono gli agricoltori e allevatori che sono costretti a rimanere, anche in tende di fortuna finchè non avranno il permesso di costruirsi nuove casette di legno.

Ricostruire case in muratura sicure è possibile ma ha un costo e non tutte le ditte sono oneste e capaci di far un buon lavoro.
manuenghel
00venerdì 11 novembre 2016 07:20
Concordo con Te. [SM=g27811]
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