La privacy esiste ancora?

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thors
00lunedì 9 ottobre 2023 19:08
Penso che questo video (15 minuti) meriti di essere visto, perché affronta la questione tramite tre casi recenti piuttosto grossi (riguardano i servizi di Google, Amazon e Tik Tok).



Nel mezzo c'è la promozione di un servizio di cloud storage che potrebbe valer la pena conoscere (in particolare il servizio kDrive, gratuito sino a 15 GB di spazio). Io mi sento di dire che il video non è condizionato dalla sponsor, perché lo youtuber in questione (solitamente impegnato nel mondo linux - open source) è un ragazzo molto serio.

Per chi andasse di fretta, espongo brevemente due punti chiave del video:
1. Se mandate una foto del vostro figlioletto al pediatra, evitate di farlo con la mail di Google.
2. Se avete una Tesla, non girateci attorno nudi.

L'ultima vale in particolare per un noto membro di questo forum che da un po' di tempo deve essere particolarmente impegnato. O forse le bizzarre idee che affollano la sua testa lo hanno messo nei guai. In tal caso, spero non sia nulla di grave, però era ora.


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Ammabina
00martedì 10 ottobre 2023 10:52
Tutto ciò è molto inquietante...
Silvia
00mercoledì 11 ottobre 2023 11:54
Oddio, mi è andata bene! Penso di aver spedito qualche foto per sfoghi cutanei zona pannolino (ma con pannolino) alla pediatra... 😱

Non so cosa sia questo Amazon Ring però in generale è vero.... Anche se non si ha "niente" da nascondere alla fine non è bello sapere che si è tracciati così tanto!!

C'è una Tesla nella via in cui abito, vedrò di non girarci attorno... Mokichi, dove sei finito? La polizia ti ha catturato per atti osceni in luogo pubblico? 🤣 oppure adesso hai una tipa e ci snobba e/o non vuole che scopra questo forum.. se devo censurare qualcosa dimmi 😏 non ti faremmo mai fare brutta figura lo sai ✌
manuenghel
00mercoledì 11 ottobre 2023 23:09
Povero Mokichi, mi sa che qualche Tesla l'ha filmato e la madama l'ha acchiappato... 🤣🤣🤣

Ho visto il video proprio 3 giorni fa. Molto interessante. Morrolinux lo seguo da un po', visto che sono attratto da linux.
La privacy come una volta ormai non esiste. Guardiamo gli smartphone. Abbiamo sempre la geolocalizzazione attivata. Se andiamo nel nostro profilo Google, possiamo vedere dove siamo andati mesi fa...
sintakil
00venerdì 13 ottobre 2023 08:27
Ma secondo voi ci possono spiare anche dalla webcam del cellulare quella fronte che ti guarda? Dovrei tapparla se non la uso?
thors
00venerdì 13 ottobre 2023 09:07
Credo che il rischio sia molto limitato se non sei una persona di chissà quale rilevanza. Per sicurezza, magari, presta attenzione a non puntarla verso cose o situazioni imbarazzanti. Voglio dire, del tuo viso, probabilmente, c'è già qualche foto su Facebook o Instagram. Qualcuna in più non dovrebbe crearti danno.
Silvia
00venerdì 13 ottobre 2023 12:30
da qualche amico ho visto uno scotch con un foglietto sulla webcam del computer per coprirla... in effetti l'idea che possa filmarti a tua insaputa mette ansia XD
thors
00venerdì 13 ottobre 2023 13:06
Nel portatile vecchio l'ho messo anch'io un pezzetto di cartone con lo scotch. Su quello nuovo c'è uno sportellino (già montato dal produttore, intendo) che serve allo stesso scopo.
manuenghel
00sabato 14 ottobre 2023 10:31
La fotocamera del mio laptop si apre e si chiude, quindi quando è chiuso non si vede niente. Io però, la tengo disattivata di default sul sistema e l'attivo solo quando effettivamente mi serve, come il microfono esterno.

Sugli smartphone invece, avevo sentito che è un po' più difficile, bisogna avere dei permessi particolari che android, basato su linux, limita parecchio, a differenza dei comuni pc windows.
thors
00sabato 14 ottobre 2023 13:08
E' una faccenda che vale più o meno per tutti i sistemi operativi (Windows, Apple, Linux e Android). Se installi software da un sito non ufficiale o compromesso, puoi ritrovarti qualche demone che recupera dati un po' ovunque, tipicamente le mail salvate nel browser, ma potrebbe anche attivare la fotocamera, bypassando le volontà dell'utente ed evitando di accendere eventuali led.
Per Windows è relativamente una novità recente quella del marketplace ufficiale. Per Android non sono sicurissimi... Per Linux, in genere, sono ben controllati. E per Apple non so, ma sulla fiducia direi che sono validi.
manuenghel
00sabato 14 ottobre 2023 15:14
Io avevo capito che i sistemi Linux, android compreso, hanno delle protezioni aggiuntive, in pratica non sei amministratore del sistema, e quindi sei maggiormente protetto rispetto a windows, dove puoi fare danni anche da solo. Apple è sulla falsa riga di Linux.
Ovviamente, come dici tu Thors, se scarichi un allegato o un programma da fonti non proprio conosciute rischi che si insinua qualcosa che tenterà di bypassare i controlli. [SM=g5029876]
thors
00sabato 14 ottobre 2023 18:33
Linux è nato da subito con la divisione tra utente normale e amministratore. Windows l'ha introdotto un po' più di recente, ma soprattutto gli utenti sono abituati a scaricare software da ogni dove e a operare con diritti da amministratore.

Per quanto riguardo al sicurezza di Linux, c'è un caso eccezionale venuto alla luce circa un mese fa. In questo video ne parla sempre Morro:


manuenghel
00domenica 15 ottobre 2023 09:43
Purtroppo, come dice il protagonista di War Games (vecchio film anni 80', c'è sempre una falla nei sistemi informatici. Forse avevo visto questa cosa da Morro.
thors
00domenica 15 ottobre 2023 11:00
Beh, il problema più grosso di solito sta tra poltrona e tastiera :)
rufusexc
00mercoledì 18 ottobre 2023 14:00
Re:
thors (ethors), 10/9/2023 7:08 PM:

Penso che questo video (15 minuti) meriti di essere visto, perché affronta la questione tramite tre casi recenti piuttosto grossi (riguardano i servizi di Google, Amazon e Tik Tok).



Nel mezzo c'è la promozione di un servizio di cloud storage che potrebbe valer la pena conoscere (in particolare il servizio kDrive, gratuito sino a 15 GB di spazio). Io mi sento di dire che il video non è condizionato dalla sponsor, perché lo youtuber in questione (solitamente impegnato nel mondo linux - open source) è un ragazzo molto serio.

Per chi andasse di fretta, espongo brevemente due punti chiave del video:
1. Se mandate una foto del vostro figlioletto al pediatra, evitate di farlo con la mail di Google.
2. Se avete una Tesla, non girateci attorno nudi.

L'ultima vale in particolare per un noto membro di questo forum che da un po' di tempo deve essere particolarmente impegnato. O forse le bizzarre idee che affollano la sua testa lo hanno messo nei guai. In tal caso, spero non sia nulla di grave, però era ora.
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Scusate, ma cosa sapete delle normative sulla privacy e la raccolta e conservazione dei dati personali? Mi sembra poco.
Non avete notato che tutti gli esempi sembrano essere avvenuti negli USA o, comunque in qualche anglosassone?
Non ha fatto un solo esempio avvenuto in un paese dell'Unione Europea. Nel primo caso parla di SIM acquistata da Google, ma quest'ultima non è un operatore telefonico in Italia e credo anche in Europa, quindi non potrebbe essere utilizzata normalmente, risulterebbe come se uno facesse le telefonate internazionali, se non intercontinentali, con relativi costi superiori a semplici telefonate nazionali.
Questo perché l'Unione Europea ha varato delle norme e delle leggi sulla raccolta e conservazione dei dati personali molto più rigide di quelle esistenti negli USA. A tali normative si devono assoggettare anche quelle aziende che non hanno sede nell'UE e anche se i loro server non si trovano nel territorio della UE. Pena è ricevere multe di svariati milioni di euro (anche centinaia se non anche superiori al miliardo).
Inoltre, in Italia se viene rilevato un possibile crimine, dovrebbe comunque informare le autorità competenti (Polizia Postale) che poi effettueranno le dovute indagini. L'unica cosa sarebbe quella di sospendere momentaneamente gli account in attesa della fine delle indagini.
L'apertura di un allegato dentro un messaggio di posta elettronica, comunque sarebbe una violazione della privacy, per la quale potrebbe dietro denuncia da parte dell'offeso rischiare un provvedimento non solo penale, ma anche da parte del Garante della Privacy. Per intenderci quello che avrebbe fatto Google è come se, spedite una lettera affrancata e, le Poste l'aprissero per controllare cosa c'è dentro e, se non ci fosse niente di compromettente la farebbero proseguire fino a recapitarla al destinatario, altrimenti verrebbe cestinata. Ossia qualcosa che avviene sotto uno stato dittatoriale.

Mi dispiace per te, thors, ma è lampante che lui stia facendo una pubblicità per lo sponsor. Addirittura, oltre a dire che si trova così bene con loro, tanto da fare un accordo di collaborazione, poi cita un progetto che questa società vuole fare...
...più che uno spot pubblicitario questo c'è veramente poco al mondo.



rufusexc
00mercoledì 18 ottobre 2023 14:06
Oramai il discorso di collegarsi di nascosto alla telecamera è più da guardoni, anche perché se questa non inquadra la tastiera, l'utilizzo da parte degli hacker è ridotto al lumicino.
Il pericolo è più l'utilizzo di determinati software che vengono installati a vostra insaputa che, rilevano i movimenti dei tasti che vengono premuti sulla tastiera e, da cui si possono rilevare gli ID e le password che vengono utilizzati non solo per entrare in forum e similari, ma anche per effettuare acquisti o altro.
rufusexc
00mercoledì 18 ottobre 2023 14:07
Re:
rufusexc, 10/18/2023 2:06 PM:

Oramai il discorso di collegarsi di nascosto alla telecamera è più da guardoni, anche perché se questa non inquadra la tastiera, l'utilizzo da parte degli hacker è ridotto al lumicino, a meno che non vedono tramite esse attività per cui si potrebbe essere ricattati.
Il pericolo è più l'utilizzo di determinati software che vengono installati a vostra insaputa che, rilevano i movimenti dei tasti che vengono premuti sulla tastiera e, da cui si possono rilevare gli ID e le password che vengono utilizzati non solo per entrare in forum e similari, ma anche per effettuare acquisti o altro.




thors
00mercoledì 18 ottobre 2023 18:40
Non ti si può dar torto, però mi permetto due osservazioni:

1. Se capitasse di uscire dall'Europa, questo video tornerebbe comunque utile per evitare comportamenti "disattenti".
2. Pensando alla Tesla, per esempio, non sono mica sicuro che le foto scattate dalle telecamere non vengono inviate all'azienda con l'autorizzazione dei clienti (d'altronde possono essere utili per verificare il funzionamento della guida autonoma e migliorare eventuali difetti). A quel punto, se i dipendenti di Tesla si divertono a guardare dette immagini per fini non lavorativi, la legge di nessuno stato può far nulla finché non nascono sospetti.
rufusexc
00mercoledì 18 ottobre 2023 19:47
Re:
thors (ethors), 18/10/2023 18:40:

Non ti si può dar torto, però mi permetto due osservazioni:

1. Se capitasse di uscire dall'Europa, questo video tornerebbe comunque utile per evitare comportamenti "disattenti".
2. Pensando alla Tesla, per esempio, non sono mica sicuro che le foto scattate dalle telecamere non vengono inviate all'azienda con l'autorizzazione dei clienti (d'altronde possono essere utili per verificare il funzionamento della guida autonoma e migliorare eventuali difetti). A quel punto, se i dipendenti di Tesla si divertono a guardare dette immagini per fini non lavorativi, la legge di nessuno stato può far nulla finché non nascono sospetti.



1 - Beh, comunque anche se c'è detta normativa, sarebbe opportuno che chiunque utilizzi internet faccia più attenzione a cosa posta. Spesso ci dimentichiamo anche un minimo di bon ton e di discrezione. Questo non solo quando si va all'estero, ma anche all'interno della UE. Ci sono persone che postano di tutto, così come per quell'autobus precipitato a Mestre, la maggior parte delle persone invece di aiutare i passeggeri, stava lì a filmare il tutto. Contro la stupidità umana non ci sono leggi e regole che possano proteggere.
2 - In quel casola Tesla deve vigilare che non ci possano verificare questi casi. Ovviamente, se si dovessero verificare, credo che per la società sia più semplice licenziare il dipendente piuttosto che rischiare una multa. Poi, vedendo certe azioni prese da Musk ultimamente, credo che nessuno si azzarderebbe a violare le normative e le regole.


Silvia
00giovedì 19 ottobre 2023 14:28
un po' allora la cosa mi rincuora XD mi riferisco al fatto che le cose citate sono successe in America... e che qui, in teoria, non potrebbero succedere..
thors
00giovedì 19 ottobre 2023 15:56
rufusexc
00giovedì 19 ottobre 2023 17:59
Re:
thors (ethors), 19/10/2023 15:56:




Se vai a vedere gli importi alla fine del 2022, l'Italia è solo sesta.


Si è chiuso un 2022,della privacy degli Stati europei.
Di certo la più sanzionata è Meta (ex-Facebook e WhatsApp) cosa che non mi lascia sorpreso.

Se analizzi le motivazioni le maggiori riguardano come vengono immagazzinate e protette da intrusioni. Comunque, in Europa siamo sempre più al sicuro che negli USA.

Io stesso lavoro in un ambito in cui posso entrare in possesso di alcuni dati sensibili (numero di telefono e codice fiscale), ma quando li devo passare ad altri colleghi di gruppi differenti dal mio non posso farlo dandoli in chiaro, devo sostituire con degli asterischi parte del numero telefonico e del codice fiscale. Sono obbligato a farlo dalle direttive dell'azienda.
Davide
00giovedì 19 ottobre 2023 18:22
Irlanda e Lussemburgo sono spiegabili facilmente, visto che tutti i social, PayPal, Amazon, ecc. sono lì.
Per quanto riguarda la Francia, diciamo che dire che il CNIL (il loro Garante) è solerte è un eufemismo. 😅
A tutt'oggi i tool più usati per il registro dei trattamenti e per la DPIA sono del CNIL.
Noi abbiamo un Garante in gamba che interviene solo se necessario (vedi Replika che era uno schifo, chatGPT con l'age verification, i dati inferenziali, ecc.), purtroppo hanno poco personale.
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