Graffette: il gioco più nerd di tutti i tempi

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Ammabina
00giovedì 19 ottobre 2017 19:07
Universal Paperclips è un clicker strategico, l’incrocio di due generi che producono dipendenza immediata. Il clicker è il gioco in cui si clicca, cioè si preme ossessivamente una serie di tasti per produrre un effetto. Egg, Inc. è un gioco per smartphone dove si producono orde di galline tappando sullo schermo, e poi si gestisce l’azienda avicola comprando capannoni o allestendo i furgoni per le consegne. Chi l’ha provato conosce il senso di eccitazione e sollievo dato dall’azione fisica del dito contro lo schermo, unita al feedback dei numeri che scorrono e delle galline che corrono. I gestionali invece sono quei giochi tipo Age of Empires dove si gestiscono risorse, processi produttivi, sempre più variabili; caserme, università, fino alla politica estera e oltre.

Universal Paperclips è quasi solo fatto di numeri e testo, se si esclude qualche minimo supporto grafico. Lo scopo del gioco è quello di costruire graffette. Per farlo si compra del cavo metallico e si fanno le graffette. All’inizio si producono cliccando su un tasto, una a una; poi sviluppando delle macchine che le producono in automatico. Cominciamo a usare un computer per gestire l’impresa, e presto operiamo sul mercato borsistico. Arriveranno anche i droni. Mi fermo qui per evitare di rovinare il gioco a chi vorrà dedicargli le sette ore che sono servite a me per finirlo (forse ci metterete di più, forse di meno). Sappiate che il gioco comprende in sé elementi di aritmetica, finanza, statistica, ingegneria, informatica, neuroscienze, fantascienza, fisica e filosofia. Non serve la conoscenza approfondita di nessuna di queste materie, ovviamente. Basta giocare da qualsiasi browser, e si può anche lasciar in sottofondo in gioco e tornare a giocarci nelle pause, mentre si fa altro (per quanto…).

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Un gioco che sembra creare dipendenza, eppure... a me sembra così strano che una grafica minimale come questa possa appagare il giocatore... [SM=g27815]
mizar!
00giovedì 19 ottobre 2017 20:49
La grafica non è sempre essenziale, io ad esempio partecipo ai giochi di ruolo on line da ormai più di un decennio, quasi due e la grafica è praticamente quella di un foglio di un programma di compilazione testi... c'è qualche link, solo per spostarsi da una chat all'altra...

ovviamente, ci sono delle flessioni nei partecipanti dovute alla maggiore scelta di diversivi anche via internet, ma alcune piattaforme sono frequentatissime...

in questo gioco, mah, non so quanto sarei attratto dallo scopo... in più è in inglese... e credo non ci sia molto rapporto umano, quindi deduco, a seguito di un'analisi (da parte mia) molto superficiale, che non mi ispiri granchè...
sintakil
00venerdì 20 ottobre 2017 17:54
un gioco di graffette? tutto questo successo, vedendo lo screenshot non me lo spiego nemmeno..
mah...
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