Dawson's Creek

BH e DC avevano proprio due approcci diversi... soprattutto a livello di regia e di scrittura... BH, non so come dire, era più "fruibile", forse anche più "facile" da guardare, senza offesa perché io ci sono praticamente cresciuta con questo telefilm, "scorreva meglio", non so come spiegarmi (Oddio, eppure ti sentivi come se certe cose stessero capitando a te, proprio come con DC! Quante risate, lacrime, psicodrammi xD ...)

DC invece era (in senso buonissimo) molto più "impegnativo", o lo amavi o lo odiavi (c'è gente che soprattutto oggi dopo aver visto altro non sopporta BH, ma ai tempi lo guardavano quasi tutti), insomma se guardavi DC era perché ti piaceva, perché amavi uno o più personaggi (e già erano pochi, ben approfonditi ma pochissimi), dovevi prestare un'attenzione particolare, perché - almeno ai tempi di Williamson - era un serial ACCURATISSIMO (non si contano i riferimenti "nascosti", le citazioni, le battute epiche...), poi subentrò tale Gina Fattore come showrunner (credo già alla terza stagione, sai quando hanno rincretinito Andie in modo inaccettabile e ci fu l'ORRIDA parentesi mai più finita Pacey-Joey) e divenne una serie qualunque e pure brutta, il "Joey Potter show" a molti non è piaciuto, anché perché scritto e fatto male... fosse stato fatto bene almeno... gli altri personaggi divennero ridicoli e banali, poco più che delle macchiette... al che smisi di seguire... per il finale tornò Williamson e se non fosse stato per la c*gata di far rimettere Pacey con Joey (dai, ma in quale universo?), l'episodio è ottimo a dire poco, la sua mano si sente eccome.

BH, dopo l'addio (forzato) di Shannen Doherty, divenne il "Kelly Taylor show" (oltre che il "Donna Martin show", ma per bel po' fu la Garth a fare la parte del leone), personaggio che odiavo ma, spiace ammetterlo, piaceva, funzionava ed era diventato uno dei perni della serie (sempre per via di un triangolo amoroso, e guarda un po' fra mora-bionda-moro... solo che Luke Perry - mai piaciuto granché - si mise con l' *odiosissima* bionda... altro che "il triangolo no, non l'avevo considerato" :°D...)

In molti criticano BH ma Aaron Spelling e soprattutto il creatore Darren Star ci avevano visto mooolto lungo, prima di tutto con un'idea mai avuta prima (storie di ragazzi *giovani* che hanno più problemi degli adulti), ma soprattutto avevano un team di sceneggiatori, produttori, registi etc. che hanno retto la baracca fino all'ultimo, nel bene e nel male.
Già dalla 7 stagione si intravede il calo fisiologico e anche un po' qualitativo (sì ma cavolo, alla *settima* stagione!), passabilina la 8, intollerabile il "Donna Martin show" delle ultime due (Jennie Garth era un conto, ma la Spelling...)

Viene facile considerare BH una serie "da poco", io stessa se sto un po' senza riguardarlo tendo a sottovalutarlo, ma nei vari re-watch non ho potuto fare a meno di notare che era fatto molto meglio di quanto ricordassi... anche come regia, fotografia, scrittura... c'è stato un periodo in cui erano secoli che non lo rivedevo e lo ricordavo un po' come una cavolatina, poi l'ho rivisto e mi sono dovuta ricredere...
Sì, è un teen drama, non è perfetto, ci sono cose ok e altre meno, ma hanno "tenuto botta" per parecchio... senza contare che persino oggi ci sono ragazzini che dopo aver visto 90210 preferiscono nettamente l'originale! Girato più di 25 anni fa... perché più credibile in tutto, perché meno forzato e surreale, perché non cercava il dramma o la tragedia a tutti i costi (lol, semmai li trovava...)