Oscuro e la strega

E siccome sono pazza e sono andata a Vicenza a vedere il musical vi posto il resoconto che ho fatto:


La nostra trasferta è finita alle 6:00 di questa mattina.. scrivo ora che le emozioni sono ancora tante…

L’INIZIO…

Ore 15:35 circa evado dal mio ufficio e volo a casa a prepararmi per poi rapire Mari dal suo ufficio e iniziare la nostra GITAAAAA!!!

Piccolo inghippo… tra la partenza dall’ufficio e la fine della doccia c’è stato il finimondo, e sembrava che la notte avesse anticipato l’orario di inizio.
Tutto è iniziato con un vento terribile… che ha addensato nuvole enormi.. che hanno iniziato a rovesciare acqua, sempre più forte, sempre più grande, che sferzava tutto con colpi di vento da spaccare alberi. Poi il rumore è un po’ cambiato e all’acqua s’è aggiunta la grandine, grande come piselli prima, e come ciliegie poi… finita la grandine… fuori dal balcone c’era un muro di pioggia scrosciante.. e raffiche di vento sempre più forti.

Io, che sono un po’ testona, decido di tentare ugualmente l’uscita anche se il fortunale non ha ancora placato gli animi. Mi vesto con pantaloni e maglia estiva, prendo l’ombrello, tiro su i pantaloni e mi sento un po’ Sampei per quanto li ho “fatti su” ,arrivo quasi alla strada facendo l’asse di equilibrio sul margine del giardino (perché il vialetto era completamente allagato), bagnandomi come un pulcino.. Arrivata alla strada mi rendo conto che.. non ce la posso fare. Le pozzanghere sono molto più lunghe del mio passo. Torno in casa, infradiciando completamente scarpe e calze.
Quando leggo il cellulare scopro che Mari mi aveva scritto di restare in casa finché non era passato tutto…
O__o grazie mamma bis ^__^ ma io devo sempre e comunque tentare. Tongue

Mentre mi cambio il tempo si placa, la pioggia è tornata pioggia, e le auto ricominciano a circolare per strada. Opto per un vestito lungo, patirò freddo magari ma almeno non si bagna perché lo posso sollevare, e ritento la sorte. La strada è diventata un fiume, quando passa l’autobus l’acqua arriva a ondate sul marciapiede, mentre vado a recuperare un paio di stivali di gomma bagno un altro paio di scarpe da ginnastica. =_='

Finalmente riesco a partire.. e sono le 17.15 >.<
molto più tardi della nostra tabella di marcia.
Recupero Mari, che mi dice che l’ufficio del suo capo improvvisamente ha deciso di avere una cascata nel mezzo e che hanno avuto un po’ di delirio, e finalmente ci avviamo verso l’autostrada.
La città è massacrata, alberi caduti, biciclette a terra (ancora attaccate al portabici O_O ), foglie e rami ovunque.. alcune auto sembrano un cespuglio per quante foglie hanno attaccate sopra. Big Grin

Ore 18.17 prendiamo l’autostrada e ci rendiamo conto che stiamo inseguendo le nuvole.
Veniamo flagellate dal vento, piuttosto forte, fino a Mantova Nord e anche un pochino di pioggia. Questo, sommato al fortunale crea parecchio ritardo rispetto al mio viaggio ideale. Ufffiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!

Solo con la sosta all’autogrill, mentre non pioveva, Mari si rende conto che stavo guidando scalza Big Grin XD XD XD.

IL TEATRO

Ore 20:45 arriviamo al teatro in tempo per prendere i biglietti da Nico prima che entrasse con le altre. Conosco Barbara, amica di Lella.
Il Teatro è decisamente moderno, ma rifinito molto bene.
Quando raggiungiamo i nostri posti conosco Fefè!!!!!! Che bellooooooo!! Noi siamo quasi tutte vicine. Poco prima dell’inizio dello spettacolo riesco a intravedere dru_it (Alessandra) ma non c’è tempo per salutarla.. le luci si stanno spegnendo.. e il solito messaggio che invita a non registrare audio o video e non fare foto viene, da noi, semi-ignorato.. ehm…

OSCURO E LA STREGA

C’è una donna che ci presenta l’opera e ci annuncia che il libro “Oscuro e la strega” verrà accompagnato nella vendita da un cd. Smile Rolleyes

E finalmente il musical ha inizio…
Nella speranza che facciano altre repliche vi racconterò poco.
Mi limito a dire che la voce di Giò e i suoi movimenti sono un’incrocio di J&H e Frollo.
Meraviglioso, soprattutto la risata malefica!!!
Un momento dell’opera gli aggiudica l’appellativo di “l’uomo col frustino” XD XD Big Grin

Tiziana, Elena e Chiara hanno voci veramente belle e sono state molto brave a caratterizzare con il movimento del corpo i loro personaggi.

I pattinatori sono splendidi!!! Mi sono piaciuti tantissimo!! *o*
Le musiche, perfette per accompagnare ogni momento.

Marina Rossi e Giorgio Bernabò hanno fatto un ottimo lavoro, aiutati anche da coreografi, regista e il resto dello staff!!

Sono veramente felice di aver avuto la possibilità di vederlo!!!! *o*

POST OSCURO

Appena finita la rappresentazione e riempito di applausi tutti, il banco di tonnine si raduna..
Saluto Alessandra (dru_it) e Jessica, mie compagne di Montegrotto, e conosco Anna la rossa!!!

Piano piano la security del teatro ci fa capire che ci sta mandando fuori e che vuole chiudere il teatro.. sono le 23:15 circa

L’attesa di Giò è.. beh.. molto lunga.. sarà colpa del trucco e della parrucca ma.. esce molto più tardi degli altri. O_o
Lo salutiamo ma abbiamo pochissimo tempo.. il tempo della cena per noi e per lui è incombente.
La cena inizia all’1 di notte (e tutto va bene, come dicevano i "buoni" avvoltoi durante la ronda del cartone Disney “Robin Hood” )
Le chiacchiere e le risate con le altre tonne si sprecano!!

IL RITORNO

Partiamo alla volta dell’autostrada verso le 3.15, imbocchiamo l’autostrada 20 minuti dopo..
ci aspettano 2 ore di autostrada.
Verso Mantova scorgo le prime avvisaglie dell’alba e, mentre Mari dorme, faccio una riflessione..
Il musical usa i colori, le luci e le ombre, che in una certa misura vengono identificate con il bene e il male… e noi siamo partite da Parma con l’oscurità.. e siamo tornate con la luce (o le prime avvisaglie)
Il nostro viaggio è iniziato dall’Oscurità ed è finito con la luce.

Mi sento molto Oscuro!! Muahahaahahahahahahahahahahahahaahah
Ok ok.. la stanchezza fa strani scherzi…

L’effetto del caffè, preso a metà strada, esaurisce il suo effetto verso la fine del viaggio.
Arriviamo a Parma alle 5:35 ci salutiamo e ci diamo la buona notte. XD

Rimasta sola.. vedo spegnersi le luci nelle strade, e mentre io vado a letto.. la città si sveglia.