| | | OFFLINE | | Post: 2.589 | Registrato il: 24/09/2008 | Sesso: Femminile | UTENTE Topmanga | Grado 6 | |
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  07/12/2009 17:29 | |
Allora…
Ho alcuni buchi nella collezione…hehe..^^’ mi mancano i numeri della storia di Tsubaki-Tonami
Cmq… nei volumi successivi si parla di altri Lui&Lei.
Maho/Takashi: la storia del loro incontro
Tsubasa/Kazuma, la cui storia mi è piaciuta tanto!!!!*___*
Tsubasa dopo essere diventata la sorellastra di Kazuma è al settimo cielo, perché finalmente ha trovato il “fratello” che aveva a lungo cercato, ovvero una persona che abbia scelto solo ed esclusivamente lei.
Lei con Lui è talmente affettuosa e carina che sembrano essere loro due gli sposini e non i rispettivi genitori!XD
Per questo quest’ultimi si preoccupano del loro legame ambiguo, ma Kazuma nega fermamente considerando Tsubasa solo un gatto appiccicoso.
Così come i genitori anche gli amici fraintendo e anche qui Lui nega decisamente affermando di non vedere Tsubasa come una donna, ma solo come sua sorella, niente di più niente di meno.
“Queste erano le mie piccole giornate.
Una vita cullata nella sicurezza, una famiglia tranquilla, una vita scolastica pacifica, la band…
Però, non so perché…
…a volte sento un tot strano.
Non l’ho mai detto a nessuno, ma…
…quando rido con gli altri durante le lezioni, omentre ondeggio per gli scossoni del treno che mi porta a scuola…
…i rumori intorno a me svaniscono all’improvviso, e la ia mente fugge via in un soffio…
…lontano.
Quando ritorno in me, ho l’impressione che sia passato molto tempo, invece sono solo pochi secondi.
In quei momenti mi sento come se mi fossi perso da solo, anche se i trovo in mezzo ai miei amici.
Sento una voce che dal profondo del mio animo…
…mi dice: -questo non è il tuo posto!-
È una brutta sensazione, non riesco a capire…”
I due vivono tranquillamente e felicemente ogni giorno sempre insieme, e Tsubasa desidererebbe che restassero insieme per sempre.
Tuttavia Kazuma non potrà restare accanto a lei ancora per molto, perché sente che la musica lo sta chiamando.
“Io lo so.
Lo spirito di Kazuma è collegato al suo corpo da un legame molto più debole di quello delle altre persone…
…finisce sempre per scappare libero da qualche parte.
…in quei momenti…
…anche se è al mio fianco, in realtà è lontano…
…e ultimamente quei momenti sono aumentati come non mai.
…perciò io…
,,,dentro al mio cuore…
…a poco a poco ho iniziato a odiare la musica che me lo sta portando via.”
Durante le vacanze estive, giorno dopo giorno la fama degli Yin&Yang aumenta senza freni e Kazuma è sempre più impegnato con il gruppo tornando a casa sempre stanco morto e Tsubasa ormai non ha più così tante occasioni da passare con lui.
“Io lo so.
La cosa che ha sempre chiamato Kazuma da lontano…è la musica.
Non è Kazuma che ha scelto la musica…
È la musica che ha scelto lui.
Come posso competere con una cosa del genere?
Un giorno la musica me lo porterà via.
Kazuma non sceglierà me.
Per questo io odio la musica con tutta me stessa.”
Kazuma dopo aver ascoltato casualmente delle amiche di Tsubasa scopre che lei in passato era innamorata di Arima e che era stata rifiutata, da qui Lui inizia a comprendere la sofferenza di Lei, per questo cerca di passare più tempo possibile con lei.
“Ha un così disperato bisogno d’affetto…
…ma oppone resistenza.
Non c’è da stupirsi.
Allora suo padre aveva scelto mia madre…
…Arima aveva scelto un’altra ragazza…
Soltanto un anno fa.
Anche se il cuore di Tsubasa era rimasto ferito non era colpa di nessuno.
A cosa serve dirle parole di consolazione?
Anche io la abbandonerò.
Io ho incontrato la musica,
Un giorno probabilmente mi allontanerò da Tsubasa.
Nonostante le sue ferite fossero così dolorose, mi ha aperto comunque il suo cuore…
E io invece sceglierò la musica, senza esitare.
Perché ormai ne sono prigioniero.”
Kazuma sta crescendo molto in fretta, e ben presto si renderà conto che quello che prova per la sua adorata sorellina non è semplice affetto fraterno, bensì amore.
“Quando la guardo ora mi appare così bella.
Pensandoci bene, forse è naturale.
Forse nessuna donna sarà mai così importante, per me.
Eravamo così felici come “fratelli”.
Cosa devo fare?
Non riesco a pensare a lei se non come una “donna”
Prima la tratto con affetto, poi la spingo via.
Tsubasa è confusa.
No, in realtà vorrei essere dolce con lei…
Vorrei avvolgere il suo cuore triste e pieno di ansia…
Ma le voglio così bene…
…e lei vuole così bene a me…
Che mi sento impazzire!”
Dopo ciò Kazuma non riesce più a reggere la situazione e se ne va di casa facedosi ospitare dai membri della band.
Tsubasa non si capacita del fatto che il suo adorato “fratello” abbia scelto la musica fraintendendo le intenzioni di quest’ultimo.
“Kazuma.
Ti dimenticherai di me?
Né papà, né Arima, né Kazuma hanno scelto me.
Io non vado bene?
Dovrò cercare qualcun altro…
Qualcuno che scelga me.
No, io voglio Kazuma.
Non voglio nessun altro!”
“Ho sicuramente ferito Tsubasa.
Però non posso dirle che sono innamorato di lei.
Tsubasa è come un bocciolo chiuso, che non vuole crescere…
È già stata ferita due volte e non crede più nell’amore…
Lei mi ha scelto come “fratello”…
…e grazie alla sicurezza di quel legame, ha finalmente trovato un posto dove stare in pace con se stessa.
I miei sentimenti la metterebbero con le spalle al muro.
E io non voglio assolutamente che questo accada.
…anche lei si arrenderà, e troverà qualcun altro.
Poi dimenticherò questo sentimento e torneremo a essere “fratelli”.
Sarà così…
Sarà così…
Dentro di me ci sono due tipi di amore diversi.
Uno è l’amore per la musica, l’altro l’amore per Tsubasa.
Se ne scegliessi uno solo…
Il mio cuore ne morirebbe.
Io l’ho capito.
Non si tratta di una scelta tra l’amore e la musica.
La musica è un fiore che sboccia grazie all’amore, che lo nutre come fosse acqua.
L’amore diventa musica e libera il tuo corpo quindi ora non ho più dubbi.
Io mio amore per te, l’amicizia, l’affetto, il desiderio di vederti, la pazzia, la considerazione, l’ansia…
La gratitudine che provo perché sei nata, la felicità che ti auguro con tutto il cuore…
Il desiderio…
Ne ho fatto una canzone…
…perché non posso fare altro.”
Dopo questi profondi pensieri Kazuma compone una canzone che farà salire la fama del suo gruppo ai vertici e ogni giorno, che sia alla radio, alla tv o per strada non passa attimo che non si senta nominare gli yin&yang.
Tsubasa non può sopportare tutto questo e ora odia tutto ciò che ha a che fare con la musica.
Kazuma sta crescendo così in fretta che lei non riesce a tenere il passo, a causa del suo rifiuto di crescere.
Questa solitudine e la tristezza avranno effetti anche sul suo fisico, anzi, diventerà una vera e propria malattia psicologica, e il suo rifiuto di mangiare la porteranno al ricovero in ospedale, dove Kazuma l’andrà a trovare dopo tanto tempo.
Ormai Tsubasa non ci sperava più di poterlo rivedere, e tra la felicità, la tristezza e le sue lacrime Kazuma le confessa il suo amore.
Tsubasa rimane spaventata da questa improvvisa dichiarazione, ma decide che per non rattristare troppo Kazuma dovrà rimettersi in forma.
“Kazuma…
In così poco tempo sei diventato “un uomo”.
“gli uomini” e l’amore mi fanno paura.
Io l’ho sempre aspettato qualcuno che mi portasse fuori da questo buio.
“io ti amo”.
Quando mi ha detto così all’improvviso…
…mi ha spaventata.
Perché finora, anche se lo desideravo, non mi aveva scelta nessuno.
Più che Kazuma è l’amore stesso che non riesce a piacermi.
Perché fa male.
Dentro di me c’è una “stanza”.
Penso che il mio cuore sia sempre lì dentro, perché quando è lì, non mi sento sola e non vengo ferita.
L’ho capito da poco…
Arima e papà mi piacevano perché anche loro avevano una “stanza” come la mia.
Volevo che mi facessero entrare.
Invece hanno scelto qualcun altro, hanno aperto la porta e sono andati via.
Stavo così male che volevo rimanere qui a dormire per sempre.
Allora è apparso Kazuma,
Anche dentro di lui c’era una “stanza”…
…ma la sua era talmente grande che non riusciva a vederne la fine.
Per la prima volta qualcuno mi aveva lasciato entrare…
…e là io ero libera.
Il cuore di Kazuma aveva le ali della libertà…
…di un ragazzo che non invecchierà mai.
Perciò pensavo che in quel modo saremmo sempre stati felici, come “fratelli”.
Però…
“l’amore” mi ha rubato anche il “fratello” che avevo finalmente trovato.
Le mie speranze vengono sempre spezzate.
Adesso ho troppa paura per credere nell’amore.”
Con questi pensieri per la testa Tsubasa è sempre più triste e sola, però piano piano inizia a capire anche lei che quel sentimento che prova per suo “fratello” Kazuma non è semplice affetto.
“ma lui era soltanto un “fratello” per me?
Un giorno vorrei ascoltare le sue canzoni.
Prima non provavo nemmeno a pensare una cosa simile…
…ma ora, pensarlo sinceramente mi fa sentire bene.
Chissà perché, non mi sento sola come prima.
Anche se siamo lontani quando penso a Kazuma-chan, una luce mi si accende nel cuore.”
Un giorno Tsubasa riceve una lettera da Kazuma con all’interno un biglietto del suo prossimo concerto e il loro CD, che si chiama proprio Tsubasa (ali)
Appena ascota il CD Tsubasa si rende conto che era dedicato proprio a lei.
“ma perché non ho mai voluto ascoltarlo finora?
Ho chiuso il mio cuore…
…invece lui era sempre così vicino!”
“per tante notti sono stata alla finestra aspettando qualcuno che i canti la sua canzone.
Ho tenuto tanti sogni rinchiusi dentro di me, nel profondo.
Ero sola nel buio, ma ora sei arrivato tu.
In alto mare, alla deriva, forse mi sto finalmente dirigendo verso casa?
Finalmente non sarò mai più sola.
Tu illumini la mia vita.
Tu mi dai la speranza per andare avanti.
Tu illumini i miei giorni e le mie notti con le tue canzoni.
Tu illumini la mia vita…
Io amo anche la tua solitudine e la tua tristezza.
Non può essere sbagliato ,quando sembra csì giusto…
Perché tu illumini il mio cuore.
Finalmente ho capito.
Tutto il dolore e la sofferenza non mi fanno più paura.-
Perché Kazuma avvolgerà anche loro.”
“lo sai?
Per me si tu, Tsubasa…
…a illuminare la mia vita.”
Anche per questa coppia giunge l’happy ending!
Una vota tornati a casa dopo il concerto Kazuma urla tutto d’un fiato una proposta di matrimonio e Tsubasa tutta spensierata risponde con un “si, va bene!”
per adesso vi metto questo, ho inserito un sacco di citazioni del manga (alcune sono proprio stupende!!!!*____*) anche per una migliore comprensione della storia.
questi sono i n°11 e 12 |
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| 12/12/2009 19:40 | |
Eccomi!!!^^dal volume 12 me ne mancano 2...>////< quindi vi riassumo il n°15
Dopo aver rincontrato sua madre Arima si ritrova ad affrontare i terribili ricordi della sua infanzia di percosse e maltrattamenti da parte della madre, finora sigillati nel suo subconscio.
”Me lo ricordo…
…quel deprimente spazio di sei tatami bruciato dai raggi del sole di ponente.
I miei primi ricordi sono un giorno molto afoso…
…dopo essere stato colpito senza pietà da mia madre, finii in stato di semi incoscienza…
…e rimasi stordito a guardare la stanza, tinta di rosso dal sole del tramonto.
Avevo soltanto due o tre anni…
…non sapevo come difendermi…
…e non sapevo che la mia situazione fosse “anormale“.
Per un bambino la “casa“ è il mondo.
I “genitori“ sono dio.
Mia madre camminava sempre senza voltarsi indietro.
Camminava in fretta.
Io la inseguivo correndo disperato, quasi in lacrime.
Perché pensavo che, qualsiasi mi facesse subire, se non l‘avessi seguita non avrei potuto continuare a vivere.
La rincorrevo con la disperazione di un condannato a morte.
In quei momenti, di solito lei aveva un ghigno disgustoso dipinto in volto.
Davanti ai miei occhi appariva sempre bellissima…
…indossava sempre vestiti eleganti.
Un giorno questa persona mi sorriderà dolcemente e mi abbraccerà.
Così pensando mi riempivo il cuore di speranza…
…e restavo rannicchiato nell’angolo di quella stanza, aspettando il momento tanto agognato.
Non sapevo neppure che questo sentimento che si espandeva nel mio petto e a volte lo stringeva in una morsa si chiamasse “solitudine“.
Yukino si rende conto del suo fingere che tutto vada bene ma, quando tenta di chiedergli spiegazioni, viene respinta con veemenza e, invece di rassegnarsi, decide che lo aiuterà ad ogni costo!
“D’ora in poi sarò io a sostenere Arima.”
Tuttavia Arima non accetta il suo aiuto, sembra più che altro infastidito
Ma grazie alla tenacia di Yukino Arima riesce a liberarsi delle sue tenebre.
E grazie a lei riesce a capire che non erano i maltrattamenti e il fatto che non fosse amato a farlo soffrire,
”Quello che non riuscivo a sopportare era il continuo calpestare il mio sentimento d‘amore.
Il dolore era così atroce che mi sembrava di morire.
L‘avevo nascosto nelle tenebre più profonde del mio cuore.
Soichiro riesce quindi a rientrare in possesso del suo “desiderio di amare qualcuno”, che aveva sigillato in fondo al suo cuore da bambino.
Liberatosi dal proprio incantesimo, viene dolcemente sommerso dai ricordi dell’affetto e delle cure della sua mamma adottiva.
Ora che il suo cuore e la sua mente sono finalmente emersi dalle tenebre, Arima racconta tutto a Yukino, rafforzando enormemente il loro legame.
”La profonda oscurità che mi aveva dominato non è scomparsa ma cammina al mio fianco.
Però, ora sono cosciente del fatto che riposo in silenzio nel mio petto.
Perché so che c‘è qualcuno pronto a salvarmi…
…che non ha paura di ferirsi
Tuttavia sua madre continua a perseguitarlo aspettandolo sempre davanti a scuola, ma Arima decide che la disconoscerà e grazie all’aiuto dei suoi amici e a quello di sua madre adottiva riesce a liberarsene.
scusatemi ma mi sa che vi aggiornerò a puntate!^^' [Modificato da fuyuhu 12/12/2009 19:41] |