Ho finito di vedere la prima serie, e non ne sono stato così entusiasta. Sì, l'idea della civiltà aliena, dei tre soli, dei sofoni sono assai interessanti, ma concordo nel condannare il comportamento bambinesco di alcuni personaggi che fanno difficoltà a collaborare per pura ripicca.
La missione del cervello dentro una navicella non è presente nel libro originario, e mi sembra un'aggiunta peggiorativa: perché fare tanti sforzi per mandare agli alieni un'anteprima di un loro contatto con gli umani? Per sperare di renderli amichevoli? E perchè la stessa cosa non si poteva fare tra trecentonovanta anni, molto più vicino alla Terra e disponendo di una tecnologia migliore?
Decisamente sopravvalutata la capacità di una sonda di resistere a una, anzi trecento esplosioni nucleari a distanza ravvicinata.
E poi, la grande scienziata ci ha messo un bel po' a rendersi conto che la sonda sarebbe sfrecciata vicino alla flotta aliena a velocità pazzesca senza possibilità di invertire il moto per affiancarla.
Una delle idee peggiori si deve all'autore originale cinese: far ibernare un certo numero di esperti per risvegliarli poco prima dell'invasione aliena. Ma gli esperti di oggi che utilità avrebbero tra duecento o quattrocento anni? Sarebbero disadattati, le loro conoscenze sarebbero obsolete. Se fossero rimasti attivi nel loro tempo, avrebbero potuto ampliare le loro conoscenze e poi trasmetterle ai loro successori.
Insomma, c'è qualche punto di interesse nella serie, ma da qui a definire questa, o i libri da cui è tratta, dei capolavori ce ne passa.
[Modificato da MaxT.M 11/04/2024 23:22]