Non l'ho ancora visto e dopo la recensione di Nemes non credo che lo farò.
Solitamente le opere con molti interrogativi prendono due strade nefaste: la prima è la "sindrome da onnipotenza dell'autore", con cui lo stesso non avendo più idee mischia un po' di esoterismo con sue convinzioni personali e ci vuole spiegare com'è la vita; la seconda lascia gli interrogativi e finisce con "è così perché è così".
[Modificato da Davide 11/04/2024 10:38]