| | | ONLINE | | Post: 2.599 | Registrato il: 07/02/2021 | Sesso: Maschile | Grado 6 | |
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  05/01/2024 12:40 | |
Un recente studio mette sotto accusa gli alimenti ultraprocessati
I cosiddetti ‘cibi spazzatura’, ossia i cibi ultra-processati a basso valore nutrizionale e a elevato contenuto di grassi o zuccheri tipici delle preparazioni industriali, come merendine, bibite analcoliche zuccherate, dolci, pane e focacce confezionati di serie e pietanze surgelate preconfezionate, facilitano la comparsa di allergie alimentari nei bambini.
Lo indica la ricerca italiana condotta al Ceinge Biotecnologie avanzate Franco Salvatore e pubblicata sul Journal of Allergy and Clinical Immunology.
Condotto su 105.151 bambini in Campania, lo studio indica che negli ultimi dieci anni le allergie alimentari sono aumentate di circa il 34% e che sono triplicate nei bambini con meno di tre anni; inoltre dal confronto fra bambini con allergie alimentari e bambini sani, è emerso che nei primi il consumo di cibi ultra-processati era quasi doppio, osserva il coordinatore della ricerca, Roberto Berni Canani, ordinario di Pediatria e direttore del programma di Allergologia pediatrica dell’Università Federico II di Napoli e direttore del Laboratorio di ImmunoNutrizione del Ceinge.
Una tecnica non invasiva utilizzata per la prima volta nei bambini in questo studio indica che l'accumulo delle sostanze dannose presenti nei cibi ultra-processati è molto maggiore nei tessuti dei bambini affetti da allergia alimentare. Esperimenti su cellule umane condotti nell'ambito dello stesso studio indicano poi che “i cibi spazzatura sono di fatto dei potenti induttori di allergia alimentare in quanto in grado di determinare severe alterazioni della barriera intestinale, infiammazione e forte risposta allergica”, rileva Berni Canani.
“I risultati di questo studio sono di grande importanza per la comprensione delle cause del preoccupante trend in continuo aumento di incidenza e prevalenza dei casi di allergia alimentare in età pediatrica nel mondo occidentale”, dice ancora il coordinatore della ricerca. I cibi ultraprocessati “sono ricchi di zuccheri, sale, carboidrati e grassi idrogenati e poveri di fibre, proteine, vitamine e minerali. Il loro successo - prosegue - dipende da altro: sono buoni e sono pronti da mangiare subito, al massimo dopo un veloce passaggio nel forno a microonde”. Uno studio recente condotto negli Stati Uniti indica che il 67% delle calorie della dieta di un bambino proviene da alimenti ultra-processati. “Succede negli Stati Uniti. Ma - osserva - è una tendenza in forte crescita anche in Italia”.
Per Berni Canani, i risultati della ricerca “aprono la strada ad una importante, semplice ed economica strategia di prevenzione: ridurre drasticamente il consumo di alimenti commerciali ultraprocessati e favorire il consumo da parte dei nostri bambini di alimenti freschi e ricchi di frutta, verdure, olio d’oliva, pesce e legumi. Meglio se cotti a basse temperature”.
Spero che la questione verrà indagata ulteriormente, ma i risultati (su un campione di oltre 100.000 bambini) mi paiono già attendibili. Dunque? Arriveremo ad apporre ai pacchetti di merendine delle avvertenze come si fa con le sigarette? La Coldiretti farà sua questa battaglia come già ha fatto per contrastare la carne sintetica?
Che accada qualcosa o nulla, questa cosa volevo segnarmela, ecco. [Modificato da thors 05/01/2024 12:41]
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| | | OFFLINE | | Post: 4.429 | Registrato il: 27/04/2007 | Sesso: Femminile | Grado 6 | |
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| 05/01/2024 15:10 | |
Ci vorrebbero delle lezioni di educazione alimentare.
Non ci sono i dettagli sui consumi da parte dei bambini degli alimenti spazzatura? Perché non sarà certo una merendina a rovinarti la salute, piuttosto appunto sarebbe importante individuare una certa soglia/limite oltre il quale ci possono essere problemi
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| | | ONLINE | | Post: 2.599 | Registrato il: 07/02/2021 | Sesso: Maschile | Grado 6 | |
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| 05/01/2024 16:29 | |
Beh, sì, una sola merendina non basta, ma se è una merendina al giorno, a cui si aggiungono snak salati e bibite zuccherate, allora la faccenda diventa diversa.
Immagino che questi cibi andrebbero considerati come la carne rossa o gli insaccati. Però, sì, sarebbe stato utile conoscere il livello di consumo di questi cibi nei due gruppi dello studio. Confido di leggere qualcosa di più dettagliato sul tema, in un prossimo futuro.
[Modificato da thors 05/01/2024 16:29]
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| | | OFFLINE | | Post: 10.809 | Registrato il: 23/05/2009 | Sesso: Maschile | Vice Admin | Grado Massimo! | |
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| 06/01/2024 17:15 | |
Vabbé, ma si sapeva da tanto tempo. Il nocciolo della questione è quanto ne mangi di questa roba, tutto qua.
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| | | ONLINE | | Post: 864 | Registrato il: 28/11/2019 | Sesso: Maschile | Grado 4 | |
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| 06/01/2024 18:55 | |
Comunque, bisogna stare attenti anche agli alimenti OGM.
Inoltre, chi non è celiaco deve evitare di mangiare gli alimenti per celiaci, perché per fare lo stesso effetto che il glutine farebbe nell'intestino di una persona sana, ci mettono più zucchero. Questi cibi, in una persona sana alla lunga potrebbero portare a problemi all'intestino.
Così come mangiare spesso carni rosse lavorate (salumi, salsicce, eccetera) per la presenza di nitrati e altre sostanze per la conservazione possono portare anche alla formazione di tumori.
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| | | ONLINE | | Post: 2.599 | Registrato il: 07/02/2021 | Sesso: Maschile | Grado 6 | |
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| 07/01/2024 10:52 | |
rufusexc, 6/1/2024:
Comunque, bisogna stare attenti anche agli alimenti OGM.
Il problema della sicurezza degli OGM non esiste più da quasi 12 anni, per la letteratura scientifica, sebbene ci siano autori e giornali che continuano a montare la faccenda.
Per approfondire il discorso rimando a questo vecchio video (è lunghetto, circa 104 minuti'):
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| | | ONLINE | | Post: 864 | Registrato il: 28/11/2019 | Sesso: Maschile | Grado 4 | |
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| 07/01/2024 18:39 | |
thors (ethors), 07/01/2024 10:52:
Il problema della sicurezza degli OGM non esiste più da quasi 12 anni, per la letteratura scientifica, sebbene ci siano autori e giornali che continuano a montare la faccenda.
Per approfondire il discorso rimando a questo vecchio video (è lunghetto, circa 104 minuti'):
Davvero? È risaputo che l'aumento dei celiaci è dovuto al fatto che subito dopo la guerra, il grano fu sottoposto a irradiamento per renderlo più forte e con spighe che contenessero più chicchi del solito.
Molti degli effetti degli alimenti modificati non si vedranno se non dopo 2-3 generazioni di consumo continuo.
Non a caso nella Comunità Europea sono stati banditi o comunque limitati rispetto all'utilizzo che se ne fa negli USA e in altre parti del mondo.
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| | | ONLINE | | Post: 2.599 | Registrato il: 07/02/2021 | Sesso: Maschile | Grado 6 | |
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| 07/01/2024 19:22 | |
rufusexc, 07/01/2024 18:39:
Davvero? È risaputo che l'aumento dei celiaci è dovuto al fatto che subito dopo la guerra, il grano fu sottoposto a irradiamento per renderlo più forte e con spighe che contenessero più chicchi del solito.
Davvero? E tra l'altro quel grano ( creso) non è neppure un OGM, perché il processo di irradiamento non lo classifica come tale.
E poi, come riporta la pagina di wikipedia:
Per quanto riguarda il Creso e le cultivar da esso derivate, sono state sospettate[8] di essere la causa di un aumento nel numero di casi di celiachia, in ragione del suo contenuto di glutine che si dice essere più elevato del normale; si tratta tuttavia di accuse prive di fondamento e non supportate da ricerche scientifiche, inoltre la quantità di glutine del Creso non è diversa da quello di diverse altre varietà di grano[8][9][10].
Non so se imputavi la celiachia al contenuto di glutine, comunque mi farebbe piacere se ogni tanto documentassi ciò che scrivi, perché adesso mi chiedo da chi sia "risaputo" il legame con la celiachia. Se fosse una persona o una organizzazione credibile, allora vorrei sapere anche perché i creso non è stato bandito.
rufusexc, 07/01/2024 18:39:
Molti degli effetti degli alimenti modificati non si vedranno se non dopo 2-3 generazioni di consumo continuo.
Non a caso nella Comunità Europea sono stati banditi o comunque limitati rispetto all'utilizzo che se ne fa negli USA e in altre parti del mondo.
Allora chiariamo tre cose:
1. se io assumo del DNA tramite l'alimentazione, fosse anche geneticamente modificato, non andrebbe a influenzare il mio DNA.
2. quando un nuovo prodotto OGM viene creato, si valuta cosa c'è di diverso nella sua composizione biochimica rispetto alla sua versione "naturale". Quando c'è una modifica genetica per via "naturale" (e la cosa accade abbastanza spesso), non viene fatto alcun controllo simile, e tu magari non ti sei mai posto problemi. Nel caso del creso, l'irraggiamento non ha fatto nulla che la selezione mendeliana non avrebbe compiuto. Solo ci ha messo molto meno tempo.
3. apprezzo la logica di prevenzione dell'Europa, ma non che si facciano allarmismi. Non ci sono evidenze scientifiche di problemi legati specificatamente al processo OGM, a meno che non siano emersi nell'ultimo decennio. Se puoi documentare le tue teorie, allora varrà la pena prenderle in considerazione. [Modificato da thors 07/01/2024 19:32]
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| | | OFFLINE | | Post: 165 | Registrato il: 31/01/2024 | Sesso: Maschile | Grado 2 | |
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| 31/01/2024 22:03 | |
Credo che oltre al cibo spazzatura e le varie forme di inquinamento che ci affliggono anche i pesticidi e fertilizzanti chimici abbiano la loro responsabilità a cui aggiungiamo il fatto che la nostra acqua contiene contaminanti, plastica compresa, sia pur nei limiti di legge limiti che a volte vengono aumentati quando diventa impossibile trovare acqua più pura. |
| | | ONLINE | | Post: 2.599 | Registrato il: 07/02/2021 | Sesso: Maschile | Grado 6 | |
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| 01/02/2024 19:07 | |
Sì, penso che quanto scrivi sia plausibile, però questa parte mi lascia perplesso:
Eroe, 31/1/2024:
il fatto che la nostra acqua contiene contaminanti, plastica compresa, sia pur nei limiti di legge limiti che a volte vengono aumentati quando diventa impossibile trovare acqua più pura.
Conosci dei casi in cui questa cosa è accaduta? O ti riferisci a qualcosa avvenuto fuori dall'Italia?
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