| | | OFFLINE | | Post: 2.101 | Registrato il: 27/04/2005 | Sesso: Maschile | UTENTE Topmanga | Grado 6 | |
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11/07/2016 12:07 | |
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| | | ONLINE | | Post: 24.896 | Registrato il: 09/01/2003 | Sesso: Femminile | Amministratrice | Grado Massimo! | |
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11/07/2016 14:50 | |
geniale!
ci ho messo un po' a capirlo il primo ma adesso mi è ben chiaro!
Ma non ho capito se è una barzelletta o esistono davvero questi cartelli??
I bernoccoli sono la minor cosa... in effetti anche a me capita di girare per strada con il cellulare ma per poco e soprattutto in prossimità di strade lo metto via
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| | | OFFLINE | | Post: 2.101 | Registrato il: 27/04/2005 | Sesso: Maschile | UTENTE Topmanga | Grado 6 | |
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11/07/2016 23:13 | |
Pare sia un progetto pilota, quindi per le strade o meglioo sui marciapiedi di Seoul probabilmente si vedranno quei cartelli, li vedranno quelli che non usano gli smartphone, perchp quelli ai quali sono destinati staranno guardano il monitor del cellulare... |
| | | OFFLINE | | Post: 10.780 | Registrato il: 23/05/2009 | Sesso: Maschile | Vice Admin | Grado Massimo! | |
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12/07/2016 14:00 | |
Tanto chi li vede?
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| | | OFFLINE | | Post: 877 | Registrato il: 08/01/2005 | Sesso: Femminile | Grado 4 | |
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13/07/2016 18:39 | |
potrebbero fare dei programmi per smartphone, quando ti avvicini al pericolo ti compare un messaggio sullo schermo... potrei brevettarlo
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| | | OFFLINE | | Post: 2.101 | Registrato il: 27/04/2005 | Sesso: Maschile | UTENTE Topmanga | Grado 6 | |
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13/07/2016 22:51 | |
ti serve un socio? ahahah |
| | | OFFLINE | | Post: 10.780 | Registrato il: 23/05/2009 | Sesso: Maschile | Vice Admin | Grado Massimo! | |
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14/07/2016 19:43 | |
Che idea Nashira!
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| | | OFFLINE | | Post: 4.407 | Registrato il: 27/04/2007 | Sesso: Femminile | Grado 6 | |
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15/07/2016 19:46 | |
riprendo il topic con questo articolo correlato:
L’ultima trovata delle amministrazioni che vogliono disperatamente salvarci la vita da noi stessi arriva dalla Germania, dove in due incroci si sperimentano i semafori a terra, ovvero luci verdi o rosse a pochi centimetri dai nostri piedi e quindi – si presume – più facili da notare per chi ha lo sguardo fisso sul cellulare. Non solo da noi, infatti, si discute sulla pericolosità della brutta abitudine di camminare chattando, leggendo, ascoltando, parlando o giocando. Anzi, all’estero pare che, più che discuterne, si sia passati all’azione, sebbene, tra i Paesi europei, l’Italia è seconda solo alla Romania per numero di pedoni che ammettono di attraversare la strada senza staccare gli occhi dal telefono (studio Ford).
Stoccolma ha messo cartelli di pericolo per avvisare i pedoni che camminare senza prestare attenzione non è pericoloso solo al semaforo, ma anche in passeggiata, soprattutto se, per esempio, si inciampa in un anziano o in un bambino. A Chongqing, in Cina, il marciapiede è stato diviso in due: da una parte chi vuole guardare il telefono, dall’altra chi ha fretta o ci tiene alla propria salute.
Poi c’è chi, come gli spagnoli, difende il pedone illuminandone le strisce. Losanna invece ha puntato su una pubblicità shock, questa:
Adesso la Baviera ci prova con i semafori a terra, dopo che nella città di Augusta una 15enne è morta travolta dal tram mentre camminava fissando il telefono. Noi ci limitiamo ridicolmente a chiacchierare di proibire o limitare l’uso della tecnologia tra i giovani, dopo che, anche a Milano, due gravi incidenti hanno coinvolto giovani donne. Sembriamo provarci gusto, noi italiani, a buttarla in caciara.
Invece dovremmo prendere molto sul serio la possibilità di portare in classe, e in famiglia, e anche in tv, l’educazione al telefonino: un mezzo così diffuso, eppure così sconosciuto e male utilizzato. Dalla prima infanzia dovrebbero essere chiari i rischi sul suo utilizzo, e non mi riferisco solo alla strada: un uso scorretto può compromettere il sonno e secondo la Cassazione anche la salute generale; mentre le riprese di video pubblicai in rete continua ad essere un fenomeno allarmante legato al bullismo; e ancora c’è chi viene arrestato per foto scattate nei posti sbagliati, come gli aeroporti e le frontiere, in tutta buona fede.
Quel di cui c’è bisogno, dunque, in generale, sarebbe un approccio diverso a un mezzo fantastico, che continua a migliorarci la vita ogni giorno, ma che troppo spesso sottovalutiamo nei suoi potenziali effetti negativi.
fonte
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| | | OFFLINE | | Post: 10.780 | Registrato il: 23/05/2009 | Sesso: Maschile | Vice Admin | Grado Massimo! | |
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15/07/2016 20:02 | |
Che bell'articolo. Incredibile in Cina, due corsie pedonali distinte!
Però mi viene da pensare che questi smartphone ci abbiamo rimbecilliti.
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| | | OFFLINE | | Post: 2.101 | Registrato il: 27/04/2005 | Sesso: Maschile | UTENTE Topmanga | Grado 6 | |
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15/07/2016 22:13 | |
credo non sia solo un pensiero, alcuni studi (sempre che si possano considerare scientificamente corretti) dimostrano proprio quello:
aumenta la memoria degli smartphone e diminuisce quella umana
e non è l'unico studio, anche Kaspersky, la ditta che sviluppa l'antivirus è giunta a risltati simili
kasperky studio |
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